Quale indice indiano offre il migliore accesso alla regione?
Crediamo che il segmento azionario indiano rappresenti una delle opportunità più allettanti dei mercati emergenti grazie a un’economia dinamica e in rapida crescita sostenuta da riforme strutturali. Il miglioramento del clima aziendale è una priorità della politica del governo, volta ad agevolare le imprese, colmare il divario di competenze attraverso la formazione, un’iniziativa d’investimento nazionale e lo snellimento della burocrazia. Di recente l’introduzione di una nuova tassa sui beni e i servizi che, per la prima volta, ha creato un mercato nazionale unificato è un ulteriore esempio dell’adozione di politiche orientate alla crescita. Questo impegno in direzione di un cambiamento positivo comporta dei risvolti a livello strutturale per l’attività economica e i settori che probabilmente ne beneficeranno.
Molte riforme hanno iniziato con il settore finanziario e, fattore di grande importanza, gli effetti presumibilmente influenzeranno i consumi del settore privato. Misure di particolare rilievo come quelle introdotte per incentivare le operazioni di credito e di debito e la spinta ai prestiti ipotecari e al credito privato dovrebbero interagire positivamente con i trend demografici come l’espansione della popolazione. Negli ultimi cinque anni, i consumi delle famiglie sono rimasti alti, in genere vicini al 60% del PIL. La popolazione continua a espandersi e, con la politica e le misure finanziarie favorevoli ai consumi, è probabile che i settori orientati ai consumi ne saranno avvantaggiati.
Un’altra caratteristica di supporto a livello macro-economico coinvolge il settore privato indiano, decisamente sotto-indebitato, sia relativamente alle altre economie dei Paesi BRIC che ad altri Paesi asiatici. Qui l’elemento chiave riguarda le riforme finanziarie in atto che indicano la possibilità che il credito interno continui a espandersi con conseguenti effetti positivi sulla crescita.
Gli indici tradizionali come l’MSCI India hanno seguito un percorso già battuto basandosi sulla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante e applicando dei limiti alla partecipazione estera. Pur trattandosi di un benchmark rappresentativo del mercato azionario quotato l’indice resta saldamente ancorato alle ponderazioni settoriali che riflettono l’andamento passato dell’economia – anziché la sua direzione futura.
WisdomTree sviluppa strategie smart da oltre dieci anni e ha costruito un approccio unico al mercato azionario indiano focalizzandosi sulle aziende di qualità. Le caratteristiche principali del WisdomTree India Quality Index includono:
- Poiché le società indiane hanno storicamente evitato i dividendi abbiamo ideato l’indice così da allinearlo maggiormente agli utili di qualità.
- Oltre alla capitalizzazione di mercato minima pari a 200mlnUSD e ai criteri di liquidità, le aziende devono avere guadagnato almeno 5mlnUSD nel precedente anno fiscale al momento del ribilanciamento e dello screening annuale.
- La caratteristica essenziale dell’indice riguarda la selezione titoli basata sulle classificazioni che impiegano tre anni di dati storici per il ROE e il ROA, prendendo il primo 33% o almeno 50 società.
- Le componenti dell’indice sono poi ponderate secondo il flottante corretto per la capitalizzazione di mercato con i rischi di concentrazione gestiti tramite un tetto massimo del 5% sui pesi di ogni singolo titolo e del 25% a livello settoriale.
Grafico 1: pesi sulle allocazioni settoriali del WisdomTree India Quality Index
Si prega di notare che non è possibile investire direttamente in un indice.
Da questa specifica attenzione alla qualità deriva un’allocazione settoriale nettamente orientata verso un’esposizione alla “new economy” rispetto ai settori della “vecchia” economia tradizionale. L’India Quality Index di WisdomTree ha incrementato l’allocazione sulla new economy, la tecnologia e i consumi dal 35% al 70% - mentre l’MSCI India mostra un’esposizione solo del 50% sui settori della new economy.
Un altro vantaggio di questa metodologia riguarda la diversificazione offerta dal punto di vista delle dimensioni: solo il 44,5% in titoli delle large cap, una percentuale leggermente più elevata nei titoli delle mid cap al 44,7% e quasi l’11% nelle small cap. L’indice è composto da un paniere di 105 costituenti che consente per semplicità di replica un unico ETF UCITS fisico.
Conclusione
Gli investitori che desiderano ottenere un’esposizione lungimirante sul mercato azionario indiano possono individuare nel WisdomTree India Quality Index una strategia con un posizionamento unico. Le costituenti dell’indice storicamente hanno registrato un ROE superiore alla media negli ultimi dieci anni. In termini di performance, l’indice, sia nel medio che nel lungo periodo, ha riportato rendimenti annui superiori alla media con una volatilità solitamente inferiore.
Requisiti per l’inclusione |
Screening |
Ponderazione e limiti massimi |
Ribilanciamento |
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Fonte: WisdomTree
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