I propulsori delle performance azionarie giapponesi stanno probabilmente cambiando
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Quando studiamo i mercati finanziari, tendiamo a ricercare relazioni che potrebbero concorrere a spiegare o alimentare i rendimenti. Sebbene sia sempre entusiasmante individuare queste apparenti perle di saggezza, è talvolta scoraggiante riconoscere che - nella maggior parte dei casi - i mercati sono destinati a cambiare in futuro, provocandone la scomparsa.
La relazione tra le performance azionarie giapponesi e alcuni di questi propulsori sottostanti potrebbe essere soggetta a spostamenti lungo tali linee.
Relazione n. 1: correlazione inversa tra rendimenti azionari e valutari
Una delle caratteristiche più rilevanti delle azioni giapponesi è che tendenzialmente si sono mosse in direzione opposta a quella dello yen, vale a dire:
- Il deprezzamento dello yen è stato associato ad alcuni dei rendimenti azionari più forti da noi osservati.
- L’apprezzamento dello yen è stato associato ad alcuni dei rendimenti azionari più deboli da noi osservati.
Esaminando serie temporali di lungo termine, non è ancora chiaro se il regime di “correlazione negativa” sostanzialmente in atto da febbraio 2007 sia giunto al termine1, ma ciò che abbiamo notato recentemente potrebbe essere un segnale iniziale del fatto che l’andamento dello yen non è più così determinante come dall’inizio del periodo dell’Abenomics.
Da maggio 2017, il TOPIX è salito mentre lo yen si è rafforzato!
Periodo dell'Abenomics: livello del TOPIX vs. andamento dello yen giappone (30 novembre 2012 - 12 gennaio 2018)
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Fonti: WisdomTree, Bloomberg, dati misurati durante l’Abenomics.
Non è possibile investire direttamente in un indice.
- Dal 15 maggio 2017, lo yen si è apprezzato di circa il 2,5% rispetto al dollaro USA. Di norma, ciò che abbiamo osservato durante l’Abenomics (e nei primi 5 anni precedenti di forza dello yen) ci indurrebbe ad attenderci performance azionarie stagnanti o negative durante tale periodo, nel corso del quale - ossia negli ultimi 7 mesi - le azioni giapponesi sono invece salite di quasi il 20%.
Ripetiamo che siamo ben lungi dal ritenere che tale correlazione negativa sia completamente scomparsa, e, qualora vi fosse un marcato apprezzamento della valuta, è probabile che torneremmo a trovarci in un contesto difficile per le azioni, ma andando avanti è necessario rilevare e monitorare simili divergenze rispetto al comportamento evidenziato in passato.
Relazione n. 2: stretta relazione tra i Treasury USA decennali e lo yen rispetto al dollaro USA
Il 21 settembre 2016, la Bank of Japan (BoJ) ha iniziato una politica spesso definita “controllo della curva dei rendimenti2”, impegnandosi ad acquistare la quantità di titoli di stato giapponesi (JGB) necessaria ad assicurare che il rendimento dei JGB decennali rimanesse prossimo allo 0,0%. Si è trattato di un intervento rivoluzionario, in quanto ha segnalato un impegno ad acquistare una quantità potenzialmente illimitata di JGB.
A causa di questa politica, che ha in pratica congelato il rendimento dei JGB decennali, lo yen ha assunto un’elevata correlazione con il livello del tasso d’interesse dei Treasury USA decennali.
- Un aumento del tasso d’interesse dei Treasury USA decennali - come quello registrato nel periodo dell’elezione del Presidente Donald Trump - è stato associato a un indebolimento significativo dello yen rispetto al dollaro USA.
- Un calo del tasso d’interesse dei Treasury USA decennali - come quello osservato all’inizio di settembre 2017 - è stato associato a un rafforzamento significativo dello yen rispetto al dollaro USA.
Sebbene lo yen si sia sganciato dai titoli USA decennali, la correlazione delle azioni giapponesi è rafforzata decisamente
Yen giapponese vs. tasso d'interesse del Treasury USA decennale (21 settembre 2016 - 12 gennaio 2018)
Livello TOPIX vs. tasso d'interesse Treasury USA decennale (21 settembre 2016 - 12 gennaio 2018)
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Fonti: WisdomTree, Bloomberg, Bank of Japan.
Non è possibile investire direttamente in un indice.
- All’inizio del 2018, abbiamo visto il tasso d’interesse dei Treasury USA decennali salire oltre il 2,5%. Possiamo notare che negli ultimi tempi avevamo previsto un’associazione tra quest’andamento e una significativa debolezza dello yen, che non si è tuttavia verificata. Al contrario, all’inizio del 2018 lo yen si è rafforzato, rompendo la relazione che aveva con i Treasury USA decennali. Considerando che nelle prossime settimane e mesi, questo tasso d’interesse può cambiare - e, in effetti, lo farà - sarà importante osservare cosa accadrà a questa relazione.
- Il dato ancor più interessante, e possibilmente sorprendente, è che dal minimo di breve termine toccato l’8 settembre 2017 dal tasso d’interesse dei Treasury USA decennali, le azioni giapponesi - stando all’Indice TOPIX - hanno evidenziato una correlazione notevole con l’andamento dei titoli USA decennali. Quando il tasso d’interesse decennale è salito all’inizio del 2018, le azioni giapponesi hanno fatto altrettanto, il che non era necessariamente prevedibile anche soltanto un anno fa. Si può quindi sostenere che il miglioramento dell’economia e il rialzo dei tassi d’interesse negli Stati Uniti si ripercuotono sulle azioni giapponesi, che sono legate alle prospettive economiche globali e in particolare all’economia statunitense, incluse le aziende che beneficiano della riduzione delle aliquote delle imposte sulle società statunitensi, e questo è una parte del fattore che fa salire i tassi d’interesse.
A livello tematico, WisdomTree in Europa si è concentrata sul tema Società esportatrici in Giappone. Questo tema trova espressione nell’Indice WisdomTree Japan Hedged Equity, che solitamente registra le performance più forti associate a un calo dello yen. Tuttavia, abbiamo già parlato in passato di come questa strategia potrebbe reagire all’aumento dei tassi d’interesse statunitensi.
Comportamento dell’Indice WisdomTree Japan Hedged Equity dall’8 settembre 2017
Fonti: WisdomTree, Bloomberg, dati dall’8 settembre 2017 al 12 gennaio 2018.
Non è possibile investire direttamente in un indice.
Per gli investitori che cercano di capire cosa stia accadendo in Giappone, è di estrema importanza osservare l’evoluzione dell’economia e dei tassi d’interesse statunitensi. Abbiamo appurato l’esistenza di un forte legame tra la performance dei mercati giapponesi e i tassi d’interesse statunitensi e, nelle fasi di aumento dei tassi, soprattutto i titoli finanziari giapponesi ne sono stati tra i maggiori beneficiari. Va tuttavia anche rilevato che le società esportatrici giapponesi hanno espresso ottime performance anche quando i tassi sono saliti.
È ancora prematuro affermare che la correlazione negativa tra le azioni giapponesi e lo yen avrà in futuro un rapporto molto diverso da quello degli ultimi 10 anni, tuttavia per tutto il 2018 sarà importante osservare il profilo rilevato alla fine del 2017.
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1 Fonti: WisdomTree, Bloomberg, dati dal 31 marzo 1975 al 29 dicembre 2017. Non è possibile investire direttamente in un indice.
2 “New Framework for Strengthening Monetary Easing: Quantitative and Qualitative Monetary Easing with Yield Curve Control.” Bank of Japan. 21 settembre 2016.