Più veloce di un proiettile (d'argento)
L'argento ha seguito la scia dell'oro, superando le nostre previsioni ed uscendo da un periodo di pessimismo che aveva colpito il metallo nei primi cinque mesi del 2019. Dopo aver rivisto al rialzo le nostre previsioni sui prezzi dell'oro, stiamo rivedendo anche quelle sui prezzi dell'argento per il secondo trimestre del 2020, che registrano un aumento da 16,5 a 17,05 USD l'oncia. Tuttavia, alla fine del 3° trimestre del 2019 l'argento potrebbe segnare un picco molto più elevato (19,90 USD l'oncia). Pertanto, a nostro avviso, l'argento potrebbe rappresentare una grande opportunità a breve termine.
Seguendo l'approccio descritto nell'articolo Outlook sull'argento: non tutto il male vien per nuocere?, traduciamo le nostre nuove previsioni sullo scenario di riferimento per l'oro in una previsione sullo scenario di riferimento per l'argento, che coinvolge la forte correlazione tra i due metalli. Ribadiamo le stesse ipotesi relative ad altri aspetti del modello che abbiamo pubblicato nell'Outlook per l'argento nel 2°T 2020. In particolare, se le guerre commerciali dovessero continuare a persistere, probabilmente la domanda industriale di argento ne risentirà, l'aumento degli investimenti nell'attività estrattiva potrebbe stimolare l'offerta proveniente dalle miniere d'argento e le scorte di questo metallo nel mercato dei futures rimarranno abbondanti. Perciò, al di là delle proprietà che l'argento condivide con l'oro, come il fatto di costituire un attivo solido con caratteristiche difensive, sono molti i venti contrari cui l'argento potrebbe dover far fronte. Questo spiega in parte perché, entro la fine del periodo di previsione, l'argento potrebbe arretrare parzialmente dopo aver realizzato guadagni a breve termine.
Figura 1: Previsioni dei prezzi dell'argento
Fonte: modello di previsione di WisdomTree, dati storici Bloomberg, dati disponibili alla chiusura del 27 agosto 2019
Le previsioni non sono indicative dei risultati futuri e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
Recentemente l'argento ha riguadagnato terreno nei confronti dell'oro, la cui ripresa era cominciata prima e, all'inizio, era stata più rapida rispetto a quella dell'argento. L'aumento della domanda per questi attivi "antifragili" o "difensivi" è dovuta al peggioramento delle prospettive economiche globali, derivante dall'escalation di una guerra commerciale e dalle eventuali risposte politiche che potrebbero scaturirne. L'oro era chiaramente considerato il primo approdo per gli investitori in cerca di riparo dagli scenari peggiori. Tra i metalli preziosi, infatti, è quello meno industriale e il più difensivo. Tuttavia, poiché le posizioni speculative sull'oro nel mercato dei futures sono salite a un massimo storico, alcuni investitori si stanno rivolgendo all'argento, il cui posizionamento è meno diluito.
Nel luglio 2019 il rapporto tra l'oro e l'argento ha raggiunto i massimi livelli dal 1993, segno che l'argento era molto più conveniente dell'oro. Nelle ultime settimane, una volta iniziata la ripresa dell'argento, tale rapporto è diminuito marginalmente. Pur non pensando che il dato tornerà ai livelli della sua media storica, è ragionevole ipotizzare una sua diminuzione entro i limiti di una deviazione standard della media, il che sarebbe coerente con le nostre previsioni sui prezzi dell'argento (19,90 USD l'oncia) e dell'oro (1525 USD l'oncia) per il terzo trimestre del 2019. Verso la fine dell'orizzonte temporale stimato, è probabile che il rapporto tornerà a salire per via dei venti contrari cui l'argento sarà esposto.
Figura 2: Rapporto tra le quotazioni dell'oro e dell'argento
Fonte: Bloomberg, WisdomTree, dati disponibili alla chiusura del 27 agosto 2019.
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri e il valore di qualsiasi investimento può subire variazioni negative.
Nell'articolo Se i rischi geopolitici rimarranno alti, il prezzo dell'oro potrebbe salire oltre quota 1.800 USD l’oncia, abbiamo elencato alcuni motivi per cui il sentiment nei confronti dell'oro (misurato dalle posizioni speculative sull'oro nel mercato dei futures) potrebbe mantenersi sugli attuali livelli elevati. In tali circostanze, nel secondo trimestre del 2020 i prezzi dell'oro potrebbero salire oltre 1.800 USD l'oncia e, coerentemente con tale scenario (lasciando inalterate le altre ipotesi del modello), le quotazioni dell'argento si aggirerebbero intorno ai 21 USD l'oncia.
Figura 3: Previsioni dei prezzi dell'argento in uno scenario rialzista per l'oro
Fonte: modello di previsione di WisdomTree, dati storici Bloomberg, dati disponibili alla chiusura del 27 agosto 2019
Le previsioni non sono indicative dei risultati futuri e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
In conclusione, secondo le nostre previsioni, l'oro dovrebbe continuare a rappresentare la copertura migliore contro i timori legati alla situazione geopolitica nel lungo termine (e alle risposte politiche correlate), ma l'argento rappresenterà probabilmente un'occasione tattica nel breve termine. L'argento ha già avviato una ripresa considerevole e il momentum potrebbe continuare nel prossimo futuro.
Tutti i dati sono tratti da modelli di previsione di WisdomTree. Le previsioni non sono indicative dei risultati futuri e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
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