Che cos’è l’EIP 1559 e perché è importante per gli investitori in ether?
Recentemente abbiamo pubblicato un articolo che evidenzia le principali differenze tra Bitcoin ed Ethereum per quanto riguarda il meccanismo di emissione. Le conclusioni principali che se ne traggono sono che il meccanismo di Ethereum non è predeterminato, si evolve nel tempo e continuerà ad evolversi in futuro. La comunità di Ethereum adotta periodicamente cambiamenti per far fronte alle sfide con cui la rete è alle prese, come ad esempio l’importo elevato delle commissioni o la loro volatilità. Due tra i principali cambiamenti imminenti che verranno apportati al protocollo incideranno sul meccanismo di emissione: l’Ethereum Improvement Proposal (EIP) 1559, detta anche London Fork, e la transizione verso un meccanismo di consenso proof-of-stake, in programma rispettivamente per l'estate 2021 e l’inizio del 2022. In questo articolo ci occuperemo nel dettaglio del primo, l’EIP 1559.
Il problema: la congestione della rete e il prezzo elevato per il gas
Ethereum ha registrato un alto livello di crescita in termini di attività, soprattutto durante l’anno scorso, con l'avvento della finanza decentralizzata (DeFi). Poiché sempre più gente utilizza la rete, il costo è salito alle stelle, rendendone proibitivamente dispendioso l’impiego per alcuni partecipanti; per capire il motivo per cui questo è accaduto, dobbiamo analizzare il sistema di commissioni di Ethereum.
Quando si usa il proprio computer per qualsiasi tipo di operazioni, si usa la potenza di calcolo, che varia a seconda delle applicazioni: utilizzare l’applicazione della calcolatrice non richiederà altrettanta potenza di calcolo quanta ne occorrerebbe per giocare a un videogioco appena uscito o per eseguire algoritmi di apprendimento automatico avanzato.
Analogamente, quando ci si serve della rete Ethereum, le operazioni vengono avviate sull’Ethereum Virtual Machine, che funziona su ogni nodo connesso alla rete. I nodi che dipendono dai contratti smart attivati dagli utenti devono svolgere quantità di lavoro diverse.
Un contratto smart è costituito da molteplici operazioni, ciascuna delle quali è associata a un numero di gas, che rappresenta la potenza di calcolo necessaria per eseguire l’operazione. Per esempio, un’addizione costerà 3 gas, mentre un trasferimento di ether (un’operazione più complessa) costerà 21.000 gas. Ogni utente può stabilire il prezzo che è disposto a pagare per una singola unità di gas; questo prezzo si misura in gwei (1 gwei = 0,000000001 ether).
A titolo esemplificativo, quando si invia un ether, si può dichiarare di essere disposti a pagare 100 gwei1 per ogni unità di gas, ossia 21.000 x 100 = 2.100.000 Gwei, ossia una commissione pari a 0,0021 ether per questa transazione.
Un elemento molto importante è rappresentato dal fatto che ogni blocco sulla blockchain Ethereum prevede un block gas limit, ossia un limite per l’importo in gas richiesto dalle operazioni incluse in un blocco. A questo punto si può cominciare a capire dove si crei una situazione di concorrenza. Ipotizziamo che esista un mercato dei biglietti degli autobus: se ci sono 20 posti a disposizione su un autobus e 20 persone vogliono salirci sopra, ciascuna di loro potrebbe essere disposta a pagare circa 1 euro per un biglietto; ora, se ci fossero invece 100 persone in attesa, 20 potrebbero essere disposte a pagare 5 euro, se non di più, pur di viaggiare.
Per come è stata concepita, Ethereum prevede quantità limitate di blocchi al giorno e un limite di gas per blocco. Perciò, se si vuole che la propria operazione venga eseguita più rapidamente, occorre offrire un prezzo per il gas sufficientemente alto affinché i miner includano quell’operazione nel loro blocco.
Con l’avvento della DeFi e dei token non fungibili (NFT), l'anno scorso il prezzo per il gas si è mantenuto elevato per lunghi tratti, penalizzando così l’utilizzo della rete da parte degli utenti di piccolo calibro; inoltre è risultato piuttosto instabile, rendendo più imprevedibile il mercato delle commissioni (c’è da notare che il recente ribasso del mercato ha comportato il vantaggio di ridurre l'attività sulla rete e, di conseguenza, anche il prezzo per il gas).
Fonte: Glassnode, dati aggiornati al febbraio 2021.
La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Il London Fork e l’EIP 1559: una modifica importante per il mercato delle commissioni
L’EIP 1559 è una delle EIP che verranno attuate quando verrà il momento del London fork, ossia nel corso di questa estate. Il London fork segue il Berlin fork dell’aprile scorso che, oltre ad avere apportato altre modifiche, ha fatto aumentare il block gas limit da 12,5 a 15 milioni.
Il mercato delle commissioni subirà alcuni cambiamenti significativi per via dell’EIP 1559: il primo sarà l’introduzione di una “commissione di base”, ossia un prezzo minimo variabile per il gas, che cambierà in modo dinamico a seconda del livello di attività svolta sulla blockchain Ethereum. Questa commissione di base verrà inoltre bruciata, ossia distrutta, riducendo l’offerta circolante di ether. Oltre alla commissione di base, gli utenti, per far eseguire più rapidamente le loro transazioni, potranno pagare una “commissione di inclusione” che verrà incamerata dai miner.
La quantità normale di gas in un blocco è fissata in 15 milioni, ma potrà salire a 30 milioni nei periodi di congestione; quando un blocco contiene più di 15 milioni di gas, la commissione di base verrà aumentata del 12,5%. D’altra parte, quando in un blocco c’è una parte di capacità inutilizzata, la commissione di base si ridurrà del 12,5%, con un limite inferiore prossimo allo 0.2
Conseguenze e rischi
La conseguenza principale (e il motivo per cui l’EIP 1559 è probabilmente l’evento più atteso per la rete Ethereum nel 2021) è la futura attuazione di un elemento deflazionistico per l’offerta di ether. Il tasso attuale di nuova offerta è pari a 2 ether per blocco, senza un tetto previsto; in teoria, l’offerta potrebbe crescere indefinitamente, ma con l’introduzione del cosiddetto “fee burning” (combustione delle commissioni), una parte di essa verrà distrutta. Nei periodi di congestione della rete ciò potrebbe determinare un calo considerevole del nuovo tasso di offerta, che qualche volta potrebbe addirittura passare in territorio negativo. Inoltre, poiché una maggiore attività di rete riduce il tasso di nuova offerta, si prevede che la modifica aggancerà meglio il valore dell’ether al livello di attività sulla rete.
Tornando alla questione dell’importo elevato e della volatilità delle commissioni, è importante osservare che l’obiettivo di questo nuovo sistema non è direttamente quello di ridurre le commissioni, ma piuttosto di renderle maggiormente stabili e prevedibili; l’incertezza sulle commissioni è un problema sia per la comunità degli utenti che per quella degli sviluppatori di applicazioni decentralizzate. L’EIP 1559 dovrebbe fondamentalmente trasformare la volatilità del prezzo per il gas in volatilità del block gas limit e contribuire ad alleviare le difficoltà connesse al primo tipo di volatilità, come la stima delle commissioni, i lunghi tempi di attesa per includere le transazioni in un blocco, ecc.
Questo aggiornamento comporta svariati rischi: in primo luogo, come qualsiasi aggiornamento, presenta un rischio tecnologico, ossia quello di bug imprevisti, oltre al pericolo di introdurre punti deboli che potrebbero essere sfruttati da utenti malintenzionati; in secondo luogo, c’è il rischio che la modifica proposta non produca gli effetti sperati nella pratica e, infine, una parte della commissione verrà “bruciata” e non andrà ai miner; questi ultimi, di fronte al rischio di un calo della redditività per loro, potrebbero essere restii ad accettare la modifica, ma sembra che attualmente la comunità dei miner sia disposta ad approvarla.
Conclusioni
L’EIP 1559 è un evento ampiamente previsto, sia da parte degli sviluppatori che da parte degli investitori, e dovrebbe contribuire a risolvere problemi legati alla volatilità del prezzo per il gas, introducendo una pressione deflazionistica sull’offerta di ether. Si prevede inoltre che la modifica aggancerà meglio il valore dell’ether al livello di attività nelle applicazioni decentralizzate (dApp) realizzate sulla blockchain Ethereum. L’EIP 1559 sarà attuata in occasione del London fork, che viene attualmente collaudato sui test net di Ethereum, e il cui lancio è previsto per il 4 agosto 2021.
Per saperne di più, alcune risorse interessanti sono disponibili qui e qui.
Fonti
1 Gwei è una denominazione della criptovaluta ether (ETH), utilizzata sulla rete Ethereum.
2 https://static.coindesk.com/wp-content/uploads/2021/06/EIP-1559-Ethereum-Fee-Market-Upgrade-Explained-1.pdf
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