Ripercorrendo il 2° trimestre dei fattori azionari con WisdomTree
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Il rally azionario avviato verso la fine del primo trimestre dello scorso anno è proseguito seriamente nel corso del secondo trimestre del 2021. Non scoraggiato dalle prospettive politiche più dure della Federal Reserve (Fed). Detto ciò, abbiamo osservato un apparente perno evidente dalla rotazione del fattore di metà ciclo innescata nell'ultimo trimestre. Le small cap e le azioni value, che dominavano la performance da novembre 2020, hanno iniziato a perdere slancio. I titoli di alta qualità che gli investitori avevano abbandonato nonostante la loro forte performance nel 2020, sono tornati in voga.
In questa parte della Quarterly Equity Factor Review di WisdomTree1, cercheremo di far luce sull’andamento dei fattori azionari negli ultimi tre mesi e sul suo impatto sui portafogli degli investitori.
- Nel secondo trimestre, Qualità (Quality) è stato l'unico fattore che è riuscito a sovraperformare nei mercati sviluppati
- Value e High Dividend, che avevano beneficiato fortemente della ripresa ciclica nel quarto trimestre 2020 e nel primo trimestre 2021, hanno sofferto di più.
- Nei mercati emergenti, Momentum e Small Cap continuano a registrare buoni risultati. Anche Qualità (Quality) ha registrato una leggera sovraperformance.
In attesa del terzo trimestre, la ripresa guidata da value potrebbe continuare sulla scia delle riaperture consentite dai vaccini e i crescenti incentivi fiscali dagli Stati Uniti. Tuttavia, molti indicatori puntano verso una rotazione a metà ciclo e, come esemplificato dai recenti lockdown in Europa occidentale, la situazione sanitaria globale è ancora piuttosto fragile. Gli investitori potrebbero trarre vantaggio dalla diversificazione delle loro esposizioni e posizionarsi in scenari in cui fattori più difensivi o più arrotondati potrebbero andare bene.
Le performance nel dettaglio: Qualità (Quality), l'unico fattore che ha sovraperformato nei mercati sviluppati
Nel secondo trimestre del 2021, il mercato ha continuato a crescere, beneficiando dell'ottimismo economico e dei continui incentivi fiscali. Il Morgan Stanley Capital International (MSCI) World ha guadagnato il 7,7% nel periodo (in rialzo del 92,2% dal minimo di marzo 2020), con gli Stati Uniti in testa all'8,4% seguiti dall'Europa con il 6,5%.
Per i fattori, il secondo trimestre del 2021 è stato molto diverso dai due trimestri precedenti con una rotazione significativa dei fattori:
- Qualità (Quality) è stato l'unico fattore a sovraperformare nei mercati sviluppati. Ha battuto l'MSCI World del 3% e l'MSCI Europe di quasi il 4%.
- Value e High Dividend hanno registrato le peggiori sottoperformance con una perdita rispettivamente di -5,1% e -3,6% rispetto all'MSCI World.
- Le small cap seguono da vicino con una sottoperformance di circa -2% a seconda delle regioni
- Nei mercati emergenti, Momentum ha registrato un'impressionante sovraperformance del 9,1% per il trimestre. Size ha continuato la sua corsa nella regione. Qualità (Quality), sebbene meno dominante, ha comunque sovraperformato il mercato.
Figura 1: Sovraperformance dei fattori azionari nel T2 2021 nelle varie regioni
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dal 30 marzo 2021 al 30 giugno 2021.
La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Osservando le prestazioni dei fattori mese dopo mese, nella Figura 2, la rotazione dei fattori è piuttosto evidente. Value e Size mostrano segni di esaurimento mentre Qualità (Quality) sta prendendo piede. A giugno, sembra che questa rotazione possa accelerare, con Qualità (Quality) che ha registrato la sua migliore sovraperformance mensile dell'anno e small cap che ha registrato la sua peggiore sottoperformance.
Figura 2: Sovraperformance mensile dei fattori azionari rispetto all'MSCI World nel 2021
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021
La prestazione storica non è un’indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Fattori, ciclo economico e rotazione
Il factor investing, come definito dagli accademici, può fornire due vantaggi significativi agli investitori: Ovviamente sovraperformance a lungo termine, ma anche diversificazione. Ogni stile d'investimento azionario tende ad assumere un comportamento diverso a seconda della fase del ciclo economico in cui ci troviamo.
Nella Figura 3, dividiamo gli ultimi 19 anni in quattro tipi di periodi utilizzando il Composite Leading indicator (“CLI”) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ("OCSE") e usiamo questi periodi per esaminare i comportamenti dei diversi fattori azionari. Il CLI è stato formulato per fornire segnali precoci di punti di svolta nel ciclo economico. Quindi, una forte crescita del CLI, ad esempio, tende a indicare una possibile ripresa economica.
Osserviamo che storicamente
- I “periodi verdi”, ovvero i periodi di forte crescita del CLI, sono stati molto favorevoli per Size e Value. Sono stati però periodi difficili per Qualità (Quality)
- I “periodi blu”, ossia i periodi di moderata crescita del CLI, che indicano una crescita economica più lenta, sono stati meno favorevoli per Value e Size e significativamente più favorevoli per gli investimenti in Qualità (Quality).
In altre parole, i primi periodi di ciclo e di ripresa hanno generalmente favorito le small cap e le azioni value a discapito delle azioni Qualità (Quality). Tuttavia, quando si raggiungono i periodi di metà e fine ciclo, le azioni Qualità (Quality) tendono a prendere il sopravvento. È degno di nota il fatto che a giugno 2021, per la prima volta in un anno circa, il CLI è passato da verde a blu, segnando potenzialmente l'arrivo della metà del ciclo.
Figura 3: Sovraperformance media dei fattori azionari nel trimestre successivo al segnale
Fonte: WisdomTree, Bloomberg Periodo da settembre 2002 a giugno 2021. I calcoli sono basati sulle performance mensili in USD. La data di lancio del WisdomTree Global Quality Dividend Growth Index è il 16 ottobre 2015.
Non è possibile investire direttamente in un indice. I calcoli summenzionati includono dati sottoposti a test retrospettivi. La prestazione storica non è un’indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Le valutazioni stanno scendendo a seguito del miglioramento degli utili
Nel secondo trimestre del 2021, le valutazioni sono leggermente calate, per la maggior parte dei fattori a livello globale. Momentum, tuttavia, si distingue. Durante il ribilanciamento molto significativo dell'MSCI Momentum nel maggio 2021, i titoli growth e quality sono stati rimossi a favore di titoli value che hanno portato a una diminuzione del rapporto prezzo/utili (P/E) di quasi 15 punti in tutte le aree geografiche.
Figura 4: evoluzione storica dei rapporti prezzo/utili dei fattori azionari
Fonte: WisdomTree, Bloomberg Al 30 giugno 2021.
La prestazione storica non è un’indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Guardando al terzo trimestre, i mercati azionari stanno mostrando segnali di pressione: L'S&P 500 è raddoppiato dal suo minimo di marzo 2020, le valutazioni sono aumentate, il "Tapering" è apparso di nuovo nel dizionario della Fed e la variante delta sta aumentando i timori che potrebbe far deragliare la ripresa economica. In tale contesto, gli investitori potrebbero trarre vantaggio dalla diversificazione delle proprie esposizioni e dal riposizionamento su scenari in cui fattori più difensivi o più arrotondati potrebbero andare bene.
Fonti
1 Le azioni globali sono rappresentate dall'MSCI World net TR Index. Le azioni statunitensi sono rappresentate dall'MSCI USA net TR Index. Le azioni europee sono rappresentate dall'MSCI Europe net TR Index. I mercati emergenti sono rappresentati dall'MSCI Emerging Markets net TR Index. Minimum Volatility (volatilità minima) è rappresentata dal relativo MSCI Min Volatility net total return Index. Quality (qualità) è rappresentata dal relativo MSCI Quality net total return index. Momentum è rappresentato dal relativo MSCI Momentum net total return index. High Dividend (alto dividendo) è rappresentato dal relativo MSCI High Dividend net total return index. Size (dimensione) è rappresentata dal relativo MSCI Small Cap net total return index. Value (valore) è rappresentato dal relativo MSCI Enhanced Value net total return index.
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