Il cloud computing continua a registrare una forte crescita nel 2022
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Quest'anno pensare alle società di cloud computing significa probabilmente considerare per prima cosa la loro performance1:
- il BVP Nasdaq Emerging Cloud Index, dal picco del novembre scorso fino al minimo nel breve termine toccato a giugno, è diminuito del 60,20%;
- questo dato suggerisce un confronto con gli indici S&P 500 e Nasdaq 100, scesi nello stesso periodo del 21,21% e del 31,17% rispettivamente2.
Tuttavia, dal 16 giugno al 22 agosto di quest'anno3:
- il BVP Nasdaq Emerging Cloud Index ha reso il 17,56%;
- gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 hanno reso il 13,07% e il 15,97% rispettivamente nello stesso periodo4.
In sostanza: la forza dominante che spiega la performance delle società di cloud computing ha carattere macroeconomico; in altre parole, quando la US Federal Reserve (Fed) e altre banche centrali perseguono politiche monetarie più restrittive per contrastare l'inflazione, le valutazioni delle società cloud scendono. Analogamente, se gli investitori "sentono" che l'inflazione sta in qualche modo frenando - e, di conseguenza, le banche centrali potrebbero rallentare il ritmo della stretta - si registra tendenzialmente una risposta particolarmente positiva dell'azionario.
BVP Nasdaq Emerging Cloud Index: il ribilanciamento dell'agosto 2022
Scegliamo il BVP Nasdaq Emerging Cloud Index come misura della performance delle società cloud, in quanto è progettato per offrire un'esposizione precisa alla crescita dei loro utili provenienti dai clienti aziendali. Ecco cosa si vede nella figura 15:
- la linea blu che sale da sinistra verso destra rappresenta la ponderazione (asse verticale) e la performance semestrale (asse orizzontale) delle società costituenti originarie prima del ribilanciamento dell'agosto 2022. Nel periodo in esame aziende come RingCentral, Asana e Blend Labs sono state alle prese con performance travagliate, mentre società come Paylocity Holding Corp, Box e Qualys hanno tendenzialmente realizzato prestazioni migliori;
- la linea grigia mostra che il ribilanciamento riattribuisce all'indice una ponderazione equa: chi ha sovraperformato vede diminuire le proprie ponderazioni, mentre chi ha sottoperformato le vede aumentare. Ciò riduce ogni 6 mesi la sensibilità della valutazione e comporta un'attenuazione dei rischi;
- i punti con i nomi delle società in rosso indicano che queste ultime non figureranno più tra le società costituenti dopo il ribilanciamento dell'agosto 2022. Storicamente il motivo principale per cui vengono escluse dall'indice è l'avvenuto annuncio di un'operazione, come ad esempio un'acquisizione da parte di una private equity;
- i punti con i nomi delle società in verde indicano le società che rappresentano nuove costituenti e verranno aggiunte all'indice dopo il ribilanciamento dell'agosto 2022, principalmente perché sono diventate accessibili sui mercati azionari pubblici.
Figura 1: Riattribuzione di una ponderazione equa per il BVP Nasdaq Emerging Cloud Index
Fonti: WisdomTree, Bloomberg, Nasdaq. I risultati ottenuti dalle società sono indicati su una base di rendimento complessivo per il periodo intercorso tra il precedente ribilanciamento del 22 febbraio 2022 e il 22 agosto 2022. Le società sono costituenti del BVP Nasdaq Emerging Cloud Index. I pallini grigi indicano i costituenti dell'indice al 22 agosto 2022 (dopo il ribilanciamento); quelli blu indicano i costituenti dell'indice al 19 agosto 2022 (prima del ribilanciamento). I pallini color lime rappresentano i costituenti dell'indice aggiunti e quelli color cremisi i costituenti esclusi dopo il ribilanciamento. Non si può investire direttamente in un indice. La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
I fondamentali torneranno a contare
Difficilmente potremmo sostenere che il catalizzatore principale per la performance azionarie delle società cloud abbia che fare con fondamentali come la crescita degli utili; il principale catalizzatore, come abbiamo già osservato, è stato il contesto macroeconomico.
Tuttavia, i fondamentali delle società rappresentano sempre una forza rilevante e, una volta allentate le macro-pressioni, torneranno sempre alla ribalta. Analizziamo la figura 26:
- lungo l'asse orizzontale, i punti blu si trovano quasi tutti a destra della linea dello 0%, indicando una crescita degli utili positiva su base annua, come indicano i risultati trimestrali più recenti annunciati. Può essere un ambiente economico difficile, ma in linea di massima queste società confermano l'aumento dei loro ricavi;
- lungo l'asse verticale, più è alta la posizione nel grafico, maggiore è la valutazione. Alcuni titoli come Gitlab, Snowflake e SentinelOne sono ancora scambiati con un rapporto tra il valore dell'impresa e il fatturato (EV/Vendite) nell'ordine di 25 - 30,0x. Benché possa trattarsi di una situazione non propriamente "conveniente", gli utili di queste società sono aumentati del 50 - 100% su base annua; se riescono a mantenere questo andamento, può darsi che il multiplo del premio sia assicurato. Osserviamo però che la maggior parte dei 75 punti blu si trova al di sotto della linea del 10,0x;
- la crescita delle vendite in media ponderata per il BVP Nasdaq Emerging Cloud Index si aggira ancora sul 35 - 40%, dove è posizionata costantemente da qualche tempo. È un livello sostenibile? Tendenzialmente Microsoft Azure, Amazon Web Services e Google Cloud vedono crescere a quel ritmo annuo le rispettive basi di reddito, che oggettivamente sono molto ampie. Il fatto che, per il momento, gli operatori di vertice sembrino reggere questi tassi di crescita ci indica che le società più piccole (come quelle che fanno parte di quest'indice) potrebbero sostenere ritmi di crescita più elevati di quelli riscontrabili in altri settori.
Figura 2: Valutazione dei fondamentali
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Fonte: WisdomTree, Bloomberg, Nasdaq. Dati aggiornati al 22 agosto 2022. Tutti i dati relativi ai fondamentali sono tratti da Bloomberg. L’aumento delle vendite per i costituenti sottostanti si calcola su base annua partendo da dati trimestrali, semestrali o annuali, a seconda del tipo di dati disponibili su Bloomberg. Il dato EV/Vendite è rappresentato dal rapporto tra l’Enterprise Value e le vendite registrate negli ultimi dodici mesi. L’aumento delle vendite dell’indice è rappresentato dalla crescita delle vendite (in media ponderata) delle costituenti dell’indice. Il rapporto EV/Vendite dell’indice è rappresentato da una media armonica ponderata del rapporto EV/Vendite per i costituenti dell’indice. Non si può investire direttamente in un indice. La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Conclusione: le società cloud continueranno a ottenere risultati esaltanti
Nel cloud computing è importante considerare tutti i segnali presenti, in modo da potere acquisire la consapevolezza più adeguata delle condizioni del mercato.
Bessemer Venture Partners ha appena pubblicato la sua relazione annuale "The Cloud 100 Benchmarks" per il 2022 , che ha analizzato nello specifico le società di cloud private maggiori e più dinamiche, da cui emergono segnali importanti per la salute generale del business model.
Nel 2022 Bessemer osserva in particolare che la valutazione delle società private non costituisce necessariamente il miglior parametro da considerare se l'obiettivo è farsi un'idea della "salute" di un determinato mercato. Per esempio, se le aziende non hanno raccolto capitali di recente, è possibile che le loro valutazioni non siano state segnalate costantemente fino alle condizioni di mercato attuali. Bessemer si concentra invece su quelli che definisce i "centauri". Mentre un "unicorno" è una società valutata almeno un miliardo di dollari sui mercati privati, un centauro vanta ricavi ricorrenti annuali pari o superiori a 100 milioni di dollari.
Secondo la relazione "Cloud 100" del 2022, il 70% delle società ha già raggiunto lo status di centauro, mentre un altro 10% ci è molto vicino e potrebbe ragionevolmente conseguirlo prima che finisca l'anno. In un ambiente in cui il mercato si sta concentrando molto più sui risultati che sulle notizie esaltanti ed è più difficile ottenere finanziamenti privati, per un'azienda dimostrare il proprio successo guadagnandosi la qualifica di "centauro" è davvero importante.
1 Fonte: Bloomberg, dati dal 9 novembre 2021 al 16 giugno 2022
2 Si fa riferimento agli indici S&P 500 e Nasdaq 100 "net total return".
3 Fonte: Bloomberg, dati dal 16 giugno 2022 al 22 agosto 2022
4 Si fa riferimento agli indici S&P 500 e Nasdaq 100 "net total return"
5 Fonte: il periodo semestrale intercorso tra i ribilanciamenti va dal 22 febbraio 2022 al 22 agosto 2022. La fonte delle performance è Bloomberg
6 Fonti: WisdomTree, Nasdaq e Bloomberg, dati misurati al 22 agosto 2022. Ulteriori dettagli sulle fonti sono riportati sotto la figura 2
7 Fonte: https://www.bvp.com/atlas/the-cloud-100-benchmarks-report/?from=feature
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