Le colture geneticamente modificate possono contribuire ad aumentare le rese agricole, contrastando la siccità e l'inflazione?
Il 2022 è stato un anno difficile per l'agricoltura europea.
Lo è stato a cominciare dal conflitto tra Russia e Ucraina e dal suo impatto sulle condizioni di mercato e sulle catene di approvvigionamento di prodotti critici, come i fertilizzanti, proseguendo poi con le condizioni di siccità sopravvenute successivamente a queste difficoltà. La figura 1 sintetizza ciò che è diventato palese sul mercato delle rese agricole europee1.
- Per la resa del granturco si prevede un calo dell'8,6%.
- Per quella del girasole è previsto un calo del 5,5%.
- Per quella dei semi di soia è previsto un calo del 9,6%.
Figura 1: Uno sguardo alle previsioni sulle rese dei raccolti nell'agricoltura europea
Fonte: JRC MARS Bulletin: Crop Monitoring in Europe for August 2022 [Monitoraggio dei raccolti in Europa per l'agosto 2022]. Pubblicato il 22 agosto 2022. JRC MARS Bulletin Vol. 30 n. 8. Il rendimento è espresso in tonnellate per ettaro. MARS sta per "Monitoring Agricultural Resources" (monitoraggio delle risorse agricole). "% 22 / 5 anni" indica la differenza percentuale tra le previsioni di MARS 2022 e la media quinquennale "% diff. luglio" indica la differenza percentuale tra le previsioni di MARS 2022 e i dati del Bulletin di luglio.
Le colture ottenute con l'editing genetico possono fornire una soluzione?
Alcuni politici europei si dichiarano favorevoli all'impiego della modificazione genetica nell'agricoltura. Ne sono un esempio alcuni legislatori italiani, dal momento che la siccità e le ondate di calore recenti hanno aumentato la domanda di colture più resilienti. Durante l'estate del 2022, il fiume italiano più lungo ha registrato i livelli più bassi da 70 anni a questa parte2. Si potrebbe sostenere che, se la modificazione genetica fosse in grado di contribuire ad attenuare le carenze di raccolto legate alle avversità atmosferiche, essa andrebbe presa in debita considerazione.
In Europa si coltiva una sola coltura geneticamente modificata
L'unica coltura geneticamente modificata che sia stata coltivata nell'Unione europea, a causa delle norme molto restrittive in vigore, è una varietà di mais resistente agli insetti. C'è un contrasto stridente con l'approccio adottato negli Stati Uniti, dove è geneticamente modificato circa il 90% dei campi di soia e di mais3. La figura 2 illustra la progressione per una gamma di colture negli USA4.
- La coltura che è stata adottata più rapidamente è quella della soia resistente agli erbicidi, seguita dal cotone resistente agli erbicidi. Il mais ha registrato una crescita più lenta, ma in seguito ha accelerato fino a raggiungere più o meno lo stesso livello nel 2020.
- Anche il cotone e il mais resistenti agli insetti hanno conosciuto una considerevole diffusione. Al momento in cui scriviamo, la soia resistente agli insetti non è ancora disponibile in commercio.
Figura 2: Adozione delle colture geneticamente modificate negli Stati Uniti, 1996-2020
Fonte: USDA, Economic Research Service (ERS) sulla base di dati tratti alla relazione ERS del 2002, Adoption of Bioengineered Crops (Adozione di colture bioingegnerizzate), per gli anni 1996-1999 e USDA, National Agricultural Statistics Service’s June Agricultural Survey (Indagine agricola di giugno a cura del Servizio nazionale di statistica agraria) per gli anni 2000-2020.
È importante osservare che esiste una differenza tra la modificazione genetica e l'editing genetico5.
- Modificazione genetica: si inserisce nel DNA di una pianta del materiale genetico proveniente da un altro organismo, cosa che in genere rende la pianta resistente agli insetti o agli erbicidi.
- Editing genetico: è una tecnica più recente che prevede la modifica o l'adeguamento del genoma dell'organismo, anziché l'apporto di materiale proveniente da un altro organismo.
Si è ritenuto che l'editing genetico potesse eludere i regolamenti in materia di organismi geneticamente modificati (OGM) in Europa, ma queste speranze sono state infrante nel 2018, quando la Corte di giustizia dell'Unione europea ha statuito che le colture ottenute con l'editing genetico dovrebbero essere soggette alle stesse normative degli OGM6.
Quali sono i risultati più auspicabili?
Un conto è stabilire che il risultato più auspicabile consiste nell'evitare l'editing genetico e gli OGM: forse questo è l'obiettivo conseguito dalle politiche europee attuali. Tuttavia, a livello mondiale abbiamo molti obiettivi diversi: ridurre le emissioni di gas a effetto serra è certamente un altro obiettivo ampiamente discusso in Europa e in tutto il pianeta.
Cosa succederebbe se una diffusione maggiore delle colture geneticamente modificate potesse diminuire l'equivalente del 7,5% delle emissioni totali di gas a effetto serra dell'agricoltura nella regione, ossia circa 33 milioni di tonnellate di CO2 equivalente all'anno?7
Forse il risultato maggiormente desiderato è l'aumento della resa, poiché comporterebbe una maggior sicurezza alimentare per una determinata regione, oltre alla possibilità di incrementare l'offerta rispetto a una situazione di riferimento in un periodo di aumento dell'inflazione. I prezzi delle materie prime agricole dipendono tendenzialmente dalle previsioni di domanda e offerta. Finora la ricerca ha indicato il potenziale delle colture geneticamente modificate in termini di incremento delle rese rispetto a situazioni di riferimento inalterate8.
Conclusione: è importante tenere aperte tutte le porte possibili
Il 2022 è stato un anno stressante sotto molti aspetti: l'aumento dell'inflazione è stressante, come lo è la performance del mercato, lo è il pensiero di una recessione che potrebbe colpire gran parte del mondo sviluppato o il fatto che il COVID-19 sia ancora fra noi. E l’elenco non finisce certamente qui.
Nella loro essenza, le strategie azionarie tematiche consistono nella ricerca di società intente a fornire soluzioni per i grandi problemi e le grandi domande. Se il mondo dovrà sostenere circa 10 miliardi di persone entro il 2050 - perseguendo il più possibile la neutralità delle emissioni nette di carbonio - è probabile che dovremo esplorare molte soluzioni. In tal senso, sarà fondamentale decidere come coltiveremo gli alimenti.
Fonti
1 Fonte: JRC MARS Bulletin: Crop Monitoring in Europe for August 2022. Pubblicato il 22 agosto 2022. JRC MARS Bulletin Vol. 30 n. 8.
2 Fonte: “Italian MEPs back genetically modified crops in response to climate crisis.” EURACTIV. Luglio 2022.
3 Fonte: Reynolds, Matt. “Europe’s Drought Might Force Acceptance of Gene-Edited Crops.” WIRED. 13 settembre 2022.
4 Fonte: USDA, Economic Research Service (ERS) sulla base di dati tratti alla relazione ERS del 2002, Adoption of Bioengineered Crops (Adozione delle colture bioingegnerizzate), per gli anni 1996-1999 e USDA, National Agricultural Statistics Service’s June Agricultural Survey (Indagine agricola di giugno a cura del Servizio nazionale di statistica agraria) per gli anni 2000-2020.
5 Fonte: Reynolds, 13 settembre 2022.
6 Fonte: Reynolds, 13 settembre 2022.
7 Fonte: Kovak et al. “Genetically modified crops support climate change mitigation.” Trends in Plant Science. Luglio 2022, Vol. 27, n. 7.
8 Fonte: Pellegrino et al. “Impact of genetically engineered maize on agronomic, environmental and toxicological traits: a meta-analysis of 21 years of field data.” Nature.com/Scientificreports. 15 febbraio 2018..