Uno sguardo ai fattori azionari nel quarto trimestre con WisdomTree
Dopo tre trimestri negativi, il 2022 si è chiuso alla grande. I titoli azionari di tutto il mondo hanno registrato rendimenti molto elevati sia in ottobre che in novembre, grazie alle notizie relativamente positive sul fronte dell'inflazione. Pertanto, nonostante un dicembre negativo, nel quarto trimestre le azioni dei mercati sviluppati hanno guadagnato il 9,8% e quelle dei mercati emergenti il 9,7%.
Questa puntata della WisdomTree Quarterly Equity Factor Review si propone di illustrare il comportamento dei fattori azionari in questo rimbalzo e di come questo possa aver influito sui portafogli degli investitori.
- In generale, i fattori hanno registrato un'ottima performance per gli investitori globali e statunitensi. Solo il settore Growth ha registrato una performance inferiore nel quarto trimestre.
- Value, High Dividend e High Quality dividend payers hanno registrato le performance migliori in entrambe le regioni.
- In Europa, i titoli Small Cap hanno registrato la performance migliore, seguiti dai titoli Value e High Dividend.
- Nei mercati emergenti, i titoli Value e quelli che pagano dividendi High Quality hanno offerto le migliori performance.
Per quanto riguarda il 2023, rimangono gli stessi problemi che hanno influenzato i mercati nel 2022. Nonostante l'inflazione sembra essersi attenuata, ci aspettiamo che le banche centrali rimangano prudenti in tutto il mondo, poiché l'inflazione è ancora significativamente al di sopra dell'obiettivo. In un contesto in cui i tassi d'interesse e l'inflazione rimangono elevati e la volatilità dei titoli azionari e dei tassi d'interesse è in aumento, continuiamo a orientarci verso i titoli High Dividend, Value and High Quality.
Performance in primo piano: i titoli High Dividend e Value chiudono alla grande
Nel quarto trimestre del 2022, i mercati azionari hanno registrato il primo trimestre positivo dell'anno in tutte le regioni. Nei mesi di ottobre e novembre, i mercati hanno tratto vantaggio dai numeri positivi sull'inflazione e dalle crescenti speranze di un pivot della Fed o almeno di una pausa nei rialzi dei tassi, il che ha portato a un forte rimbalzo. L'MSCI World ha guadagnato rispettivamente il 7,2% e il 7% in quei due mesi. Tuttavia, le speranze di tale svolta si sono infrante rapidamente quando il presidente della Federal Reserve ha chiarito, durante la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di dicembre, di voler vedere "sostanzialmente" altri progressi sul fronte dell'inflazione prima di interrompere i rialzi dei tassi. Questo è risultato in una perdita del -4,3% per l'MSCI World a dicembre.
In generale, i fattori hanno registrato un'ottima performance per gli investitori globali e statunitensi:
- Solo il settore Growth ha registrato una performance inferiore delle azioni statunitensi e globali nel quarto trimestre.
- Value, High Dividend e High Quality dividend payers hanno registrato le performance migliori in entrambe le regioni, ma soprattutto negli Stati Uniti.
- In Europa, i fattori hanno attraversato un periodo più difficile. I titoli a piccola capitalizzazione hanno registrato la performance migliore, seguiti dai titoli Value e High Dividend, mentre i titoli Quality, Momentum e Min Volatility hanno offerto una performance inferiore.
- Nei mercati emergenti, i titoli Value e quelli che pagano dividendi High Quality hanno offerto le migliori performance. In questo mercato, anche i titoli Quality, Momentum e Min Volatility hanno registrato una performance inferiore.
- Nel quarto trimestre, il contesto di mercato ha continuato a discriminare fortemente i titoli Quality. La definizione di Quality e i criteri utilizzati hanno avuto un forte impatto sul risultato. La qualità, se lasciata a se stessa, tende a orientarsi verso la crescita (dopo tutto gli investitori pagano per Quality) e avrebbe sofferto di questa inclinazione, come illustrato dall'MSCI Quality ("Quality" nelle figure 1 e 2). Le società ad alta redditività e quelle che crescono in termini di dividendi hanno ottenuto risultati migliori in questo trimestre, come illustrato da WisdomTree Quality.
Figura 1: Performance superiore dei fattori azionari nel quarto trimestre del 2022 in tutte le regioni
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dal 30 settembre 2022 al 31 dicembre 2022. Calcolato in dollari USA per tutte le regioni, ad eccezione dell'Europa dove i calcoli sono effettuati in EUR.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e gli investimenti Value potrebbero diminuire.
Il 2022, l'anno dei dividendi
Considerando l'intero anno appena trascorso, l'High Dividend ha dominato lo spazio dei fattori in modo costante per tutto l'anno. Ha registrato una sovraperformance del 13,4% rispetto all'MSCI World e del 15,2% rispetto all'MSCI USA. Nell'azionario globale, è stato seguito da Value e Min Volatility con una sovraperformance dell'8,3%. Negli Stati Uniti, il podio è un po' diverso, con WisdomTree Quality (cioè i titoli di alta qualità che pagano dividendi) al secondo posto (+11,4%) e Min Volatility e Value al terzo e quarto posto. In entrambe le regioni, Growth e Quality (con la sua inclinazione alla crescita) sono stati gli unici fattori a registrare una sottoperformance. In Europa, anche High Dividend e Value hanno dominato il campo.
Figura 2: Performance superiore dei fattori azionari nei mercati sviluppati dall'inizio dell'ann
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e gli investimenti Value potrebbero diminuire.
Le valutazioni sono rimbalzate nel quarto trimestre
Nel quarto trimestre del 2022, le valutazioni sono rimbalzate in tutti i settori grazie alla performance positiva dei mercati. Le small cap hanno registrato i maggiori aumenti con un +1,7 nelle azioni globali ed europee e un +2,2 nelle azioni statunitensi. I mercati europei ed emergenti rimangono piuttosto convenienti e lo stesso è vero, di conseguenza, anche per i fattori. Il valore dei mercati emergenti è attualmente valutato con un rapporto prezzo/utili di 4,9.
Figura 3: Evoluzione storica dei rapporti prezzo/utili dei fattori azionari
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Al 31 dicembre 2022.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e gli investimenti Value potrebbero diminuire.
Guardando al 2023, il rischio di recessione è sempre più forte. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede una recessione negli Stati Uniti, un forte rallentamento in Europa e una recessione prolungata nel Regno Unito. Nonostante l'inflazione sembra essersi attenuata, ci aspettiamo che le banche centrali rimangano prudenti in tutto il mondo, poiché l'inflazione è ancora significativamente al di sopra degli obiettivi. Nella riunione di dicembre, la Federal Reserve ha chiarito che dovranno essere compiuti altri progressi "sostanziali" sul fronte dell'inflazione prima che si possa considerare di interrompere gli aumenti dei tassi. Le proiezioni della Banca Centrale Europea (BCE) mostrano che è improbabile che l'inflazione raggiunga l'obiettivo del 2% fino alla fine del 2025, il che porta anche in questo caso a una svolta verso atteggiamenti da falchi. Anche la Banca del Giappone ha sorpreso i mercati a dicembre con una mossa da falco. In generale, mentre ci avviciniamo al 2023, rimangono ancora tre domande senza risposta dal 2022: 1) quanto sarà appiccicosa l'inflazione di fondo 2) quanto sarà profonda la recessione 3) troveremo una soluzione alla crisi energetica dell'Europa?
Visto che nel 2023 i mercati dovranno affrontare gli stessi problemi riscontrati nella seconda metà del 2022, continuiamo a orientarci verso le strategie che hanno dato buoni risultati agli investitori nel 2022, ossia i titoli High Dividend, Value e High Quality.
Il mondo è rappresentato dall'indice MSCI World net TR. Gli Stati Uniti sono rappresentati dall'indice MSCI USA net TR. L'Europa è rappresentata dall'indice MSCI Europe net TR. I mercati emergenti sono rappresentati dall'indice MSCI Emerging Markets net TR. Min Volatility è rappresentata dall'indice MSCI Min Volatility net total return. Quality è rappresentata dall'indice MSCI Quality net total return.
Momentum è rappresentato dall'indice MSCI Momentum net total return. High Dividend è rappresentato dall'indice MSCI High Dividend net total return. Size è rappresentato dall'indice MSCI Small Cap net total return. Value è rappresentato dall'indice MSCI Enhanced Value net total return. WisdomTree Quality è rappresentato dall'indice WisdomTree Quality Dividend Growth.
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