Una raffica di richieste di deposito di ETF spot sul Bitcoin negli Stati Uniti
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Quella che segue è la prima parte di un riassunto in 2 parti del podcast Crypto Clarified di WisdomTree. La discussione coinvolge Benjamin Dean, Director of Digital Assets; Ryan Louvar, Chief Legal Officer e Head of Business and Legal Affairs; e Jeremy Schwartz, Global Chief Investment Officer di WisdomTree.
La prima parte riguarda la recente raffica di richieste di approvazione di ETF spot sul Bitcoin.
Benjamin Dean:
Tutti ne parlano, ma cosa significano le recenti richieste relative agli ETF (exchange-traded fund) sul Bitcoin negli Stati Uniti? Puoi fornirci un quadro storico che ci aiuti a contestualizzare il fenomeno?
Ryan Louvar:
Negli Stati Uniti, gli ETF spot sul Bitcoin incontrano ostacoli normativi da oltre un decennio, con numerose richieste di deposito respinte dalla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC). Tuttavia, negli ultimi anni, il mercato del Bitcoin è diventato più maturo e un maggior numero di borse e fornitori di servizi ha fatto il suo ingresso nel settore, facendo aumentare notevolmente le richieste di deposito. Circa due anni fa, alcuni emittenti hanno tentato di aggiungere i future sul Bitcoin ai portafogli e, dopo un processo di approvazione graduale, gli ETF hanno ottenuto il permesso di detenere il 100% di future sul Bitcoin. Tale sviluppo ha fatto sperare che anche gli ETF spot sul Bitcoin potessero essere approvati, in quanto i meccanismi utilizzati per la determinazione dei prezzi sarebbero stati simili.
Alcuni dei precedenti fallimenti degli ETF spot sul Bitcoin erano dovuti ai timori di una potenziale manipolazione del mercato. Sebbene gli ETF basati su future sul Bitcoin siano stati approvati, la SEC ha comunque sollevato preoccupazioni circa la mancanza di regolamentazione e di accordi di condivisione della sorveglianza nel relativo mercato spot.
Recentemente, uno dei depositanti di ETF spot sul Bitcoin ha dichiarato di aver stipulato un accordo di condivisione della sorveglianza con una borsa spot di Bitcoin e altri depositanti hanno seguito il suo esempio, sperando che questo risolvesse le preoccupazioni della SEC. Ora il settore attende la reazione della SEC a questi sviluppi per scoprire se gli ETF spot sul Bitcoin saranno finalmente approvati.
Benjamin Dean:
Jeremy, potresti spiegare rapidamente a coloro che non comprendono appieno le differenze tra un ETF spot e un ETF basato sui future perché e in che modo si differenziano?
Jeremy Schwartz:
È davvero interessante. La nostra azienda ha preso in considerazione di allocare il 3% di Bitcoin ad alcune delle nostre strategie sulle materie prime, considerando i future sul Bitcoin paragonabili all'oro. Nei portafogli dei clienti, il Bitcoin fungeva da concorrente dell'oro, con un'offerta limitata a causa del processo di estrazione digitale, e aveva potenzialità come valuta.
Inquadrandolo tra le materie prime, abbiamo integrato il Bitcoin in diverse strategie. All'inizio c'erano timori riguardo ai fondi basati su future sul Bitcoin, in particolare quelli con una presenza pari al 100%, a causa della curva ascendente dei prezzi dei future, più alti dei prezzi attuali. Tale curva è prevedibile, dato che anche i tassi di interesse seguono un andamento ascendente, riflettendo il costo che deriva dall'opportunità di tenere il denaro in banca a guadagnare interessi.
I timori erano legati soprattutto al costo del roll over dei future quando la curva è inclinata verso l'alto, in quanto non fornisce i prezzi spot correnti. Oltre al differenziale del tasso d'interesse grezzo, al momento di acquistare future bisognava considerare altri fattori come i costi di stoccaggio, i costi relativi alla sicurezza e l'interesse implicito sul capitale. Inizialmente, alcuni prevedevano che il roll over di tali future avrebbe comportato un costo compreso tra il 10 e il 15%.
Ryan, puoi parlarci dei timori della SEC riguardo alla manipolazione del mercato e dei successivi accordi di condivisione della sorveglianza proposti? Si diceva qualcosa di simile quando l'oro è stato lanciato la prima volta. Cos'è, eventualmente, che rende il Bitcoin diverso?
Ryan Louvar:
Si tratta di un'interessante critica rivolta alla SEC. Se la preoccupazione è la manipolazione, allora perché approvare i prodotti basati su future e non i prodotti spot sul Bitcoin?
Ci sono potenzialmente un paio di ragioni. La dimensione dei prodotti basati su future è per natura ristretta per via dei limiti legati alle posizioni, che hanno impedito loro di crescere oltre il miliardo di dollari. Per questo motivo, la SEC ha autorizzato gradualmente i prodotti basati su future con tali limiti. Per contro, nel mercato spot (come, ad esempio, un potenziale ETF spot sul Bitcoin), tali limiti non esisterebbero.
Un'altra differenza è costituita dalla disponibilità di dati provenienti da un mercato dei future regolamentato, che consentono di comprenderne le modalità di negoziazione, mentre la SEC è preoccupata per la mancanza di dati provenienti dalle borse spot storiche di Bitcoin. La SEC ha cercato attivamente di regolamentare le borse di criptovalute in modo più ampio e questo è un aspetto importante su cui si sta concentrando.
Il requisito previsto dalla SEC relativamente a un accordo completo di condivisione della sorveglianza da parte di un mercato regolamentato di dimensioni significative è fondamentale. Il termine "completo" è essenziale e, sebbene il mercato regolamentato non debba necessariamente essere supervisionato dalla SEC (come gli ETF sull'oro o sul petrolio), attualmente il problema è che le borse in questione non sono regolamentate in modo soddisfacente per la SEC.
Si tratta quindi di capire se l'accordo di condivisione della sorveglianza e le altre informazioni fornite dalle borse e dagli emittenti siano in grado di risolvere tali timori normativi. Questa rimane una delle principali questioni da affrontare.
Benjamin Dean:
Quando parliamo di accordo di sorveglianza, chi lo fa, come funziona e come può potenzialmente alleviare il problema percepito?
Ryan Louvar:
Alcuni attori, in particolare Coinbase, hanno stipulato accordi con borse regolamentate come NASDAQ e CBOE. In questo modo, Coinbase è tenuta a condividere dati significativi, che verranno poi esaminati per determinare l'eventuale presenza di comportamenti manipolativi o attività improprie nella borsa.
Tuttavia, le aspettative della SEC in merito a tali dati sono ancora incerte e non si sa se gli stessi saranno sufficienti. La speranza è che un accordo completo di condivisione della sorveglianza con un mercato regolamentato di dimensioni significative possa soddisfare i requisiti della SEC.
Il ritardo nell'approvazione degli ETF spot sul Bitcoin rispetto ad altri tipi di ETF (che in genere impiegano 75 giorni per raggiungere il mercato) è dovuto al processo di deposito imposto alla borsa. La maggior parte degli ETF negli Stati Uniti è disciplinata dall'Investment Company Act del 1940, che controlla i fondi che investono in titoli come azioni e obbligazioni.
In passato non esistevano standard di quotazione specifici per tutti i tipi di ETF, per cui questi dovevano richiedere alla borsa regole di quotazione speciali. Tale processo utilizza la regola 19b-4 del Securities Exchange Act del 1934, che consente alla borsa di richiedere, per conto dell'emittente, la creazione di regole di quotazione che soddisfino i requisiti della SEC per prevenire comportamenti fraudolenti e ingannevoli.
Il motivo per cui i tempi di approvazione sono più lunghi è che il processo di deposito avviene a discrezione della SEC. Sebbene ci siano delle tempistiche specifiche, la SEC può estendere, approvare o rifiutare il deposito. Gli ETF esistenti che soddisfano gli standard generici di quotazione in borsa possono entrare automaticamente in vigore entro 75 giorni, senza dover seguire tale procedura.
La procedura non è nuova; molti ETF, da quelli sull'oro a quelli sul petrolio, passando per quelli che investono in future sulle materie prime, hanno dovuto affrontare fasi simili. Tuttavia, la SEC ha il potere di imporre le sue aspettative, creando incertezza su ciò che vuole davvero.
Jeremy Schwartz:
In termini di tempistiche e tappe fondamentali, cosa dovremmo aspettarci? Ritieni che alcune di tali richieste verranno approvate in blocco?
Ryan Louvar:
Inizialmente, alcune richieste di deposito sono state respinte perché le borse avevano dichiarato di voler stipulare un accordo di condivisione della sorveglianza senza fornire il nome effettivo della borsa o l'accordo. Per questo motivo, le hanno dovute ripresentare inserendo almeno il nome della borsa. Una volta accettato dalla SEC, il deposito viene pubblicato nel registro federale, segnando l'inizio dell'intervallo di tempo necessario per la risposta della SEC. In genere, tale periodo può durare fino a nove mesi.
Oltre alla richiesta di deposito della borsa, è necessario considerare anche la procedura relativa al prospetto informativo. I prospetti sono stati depositati, ma si dovrà discutere con la SEC in merito al loro contenuto, con aggiornamenti e risposte ai commenti da parte dell'emittente, per ottenere la loro approvazione.
La procedura relativa al prospetto può variare per i diversi emittenti di ETF, a seconda di fattori quali le depositarie utilizzate e le fonti di prezzo. L'entità e la tempistica dei commenti della SEC e della risposta dell'emittente determineranno la rapidità con cui un ETF potrà infine essere approvato e lanciato. Tenendo conto di questi fattori, l'intero iter di approvazione potrebbe richiedere fino a un anno e mezzo, anche nelle circostanze migliori.
Benjamin Dean:
Ci sono dei punti critici che ritieni debbano essere monitorati? Dove potrebbero emergere altri ostacoli o impedimenti?
Ryan Louvar:
Quando le richieste raggiungeranno una fase più avanzata, la SEC potrebbe avere domande sui prospetti. Una volta aggiornati i prospetti depositati, avremo informazioni sulle questioni specifiche che la SEC sta valutando. Uno dei motivi per cui gli ETF basati su future sul Bitcoin sono stati approvati è che i future sono custoditi da entità regolamentate dalla SEC o dal CME. Tuttavia, la custodia del Bitcoin spot non è supervisionata allo stesso modo. Per questo motivo, la SEC si concentrerà probabilmente su tale aspetto e sul modo in cui il Bitcoin viene sorvegliato per assicurarsi che ci siano controlli sufficienti a garantirne la protezione e la sorveglianza.
Ascolta l'intera discussione sul nostro podcast Crypto Clarified.
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