Profilo di rischio-rendimento interessante e diversificazione del portafoglio: i CoCo bond AT1 potrebbero offrire la combinazione vincente?
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/abstract-and-landscape/market-boards-and-graphs/market-board-19-1151x564.jpg?h=564&iar=0&w=1151&sc_lang=it-ch&hash=385F53F2E1CC0A386891C0DA6BE8E6B8)
In questo post analizziamo come le obbligazioni contingenti convertibili del capitale aggiuntivo di classe 1 o, in parole semplici, i CoCo bond AT1, possono offrire rendimenti migliori per unità di rischio uniti a benefici in termini di diversificazione, ponendosi quindi come potenziale candidato per l'allocazione core del portafoglio.
Profilo di rischio-rendimento interessante
La compensazione dei rischi per coloro che investono in CoCo bond AT1 include diverse componenti. Oltre a compensazioni minori per il rischio di estensione, il rischio normativo e la liquidità, la componente principale deriva dalle perdite potenziali legate al loro livello di attivazione (trigger) che, se raggiunto, potrebbe comportare la conversione dei CoCo bond in azioni da parte dell'istituto finanziario emittente o la svalutazione del loro capitale. Questo potrebbe significare perdere, in tutto o in parte, l'importo originariamente investito. Inoltre, i pagamenti delle cedole di alcuni CoCo bond sono del tutto discrezionali e possono essere annullati. Questi rappresentano eventi estremi, che si manifestano in circostanze molto insolite, spesso definite “eventi di coda”, simili all'insolvenza di un istituto finanziario. In caso di default, gli obbligazionisti subirebbero delle perdite che verrebbero compensate dal corrispondente Credit Default Swap (CDS).
Un paragone tra lo spread dei CDS e quello dei CoCo bond AT1 illustra la compensazione per circostanze estreme simili. Il confronto storico che segue mostra gli spread medi dei CoCo bond AT1 rispetto a quelli dei CDS subordinati nel settore finanziario.
Figura 1: OAS dei CoCo bond AT1 delle banche europee e CDS del debito subordinato IG in Europa
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. European Banks AT1 CoCos OAS to Treasury Curve si riferisce all'I31415 Index OAS su Bloomberg e Europe IG Subordinated Debt CDS si riferisce a SUBFIN CDSI GEN 5Y Corp su Bloomberg. Dal 1 gennaio 2015 al 22 novembre 2023.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Lo spread CDS comprende due fattori fondamentali: la probabilità di default (PD) e le perdite in caso di default (LGD). Sebbene la stima delle LGD per il debito subordinato sia incerta, comunemente si aggira intorno a un tasso di recupero del 20%. Per confrontare equamente lo spread CDS e lo spread dei CoCo bond AT1, normalizziamo lo spread CDS a un tasso di recupero pari a zero. Parallelamente, qualcuno potrebbe chiedere una normalizzazione analoga per i CoCo bond. Eseguiremo una valutazione conservativa di questi ultimi, ipotizzando che lo spread dei CoCo bond AT1 tenga già conto di una perdita completa. La nostra osservazione rivela che, nel corso degli anni, il rapporto tra lo spread dei CoCo bond AT1 e lo spread CDS (ricalcolato) si aggirerebbe intorno a 2,7.
Figura 2: Rapporto tra l'OAS dei CoCo bond delle banche europee e il CDS del debito subordinato IG in Europa
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. European Banks AT1 CoCos OAS to Treasury Curve si riferisce all'I31415 Index OAS su Bloomberg e Europe IG Subordinated Debt CDS si riferisce a SUBFIN CDSI GEN 5Y Corp su Bloomberg. Dal 1 gennaio 2015 al 22 novembre 2023.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Questo significa che gli investitori ricevono una compensazione dei rischi quasi tripla per eventi situati allo stesso estremo della coda delle possibilità. Per l'anno 2023, i rapporti superano nettamente le medie di lungo periodo, che attualmente si aggirano intorno a 3,3. Tale dato indicherebbe una compensazione dei rischi significativamente più elevata rispetto a quella storicamente registrata.
Vantaggi di diversificazione
Grazie alla loro struttura unica, i CoCo bond AT1 offrono potenziali vantaggi di diversificazione derivanti dalla bassa correlazione rispetto ai principali universi investibili comparabili. Pertanto, i CoCo bond AT1 non solo forniscono rendimenti maggiori per unità di rischio, ma potrebbero anche aiutare a ridurre la volatilità complessiva del portafoglio.
Figura 3: Correlazione dei CoCo bond AT1 rispetto ad altri sottogruppi di asset class
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Periodo che va dal 25 settembre 2020 al 30 settembre 2023. Si basa su rendimenti settimanali e include dati da test retrospettivi. Tutti gli indici sono nella loro valuta base (specificata nella tabella). Tutti gli indici relativi al reddito fisso indicano il rendimento totale, mentre gli indici azionari indicano il rendimento totale netto. L’AT1 CoCos EUR H è l’iBoxx Contingent Convertible Liquid Developed Europe AT1 Index (con copertura in EUR), l’EUR HY è l’iBoxx EUR Liquid High Yield Index, l’EUR IG è l’iBoxx EUR Liquid Corporates Large Cap Index, l’EUR Govt è l’iBoxx Euro Sovereign Overall Index, lo UK Gilts è l’FTSE Actuaries UK Conventional Gilts All Stocks Total Return Index, lo UK IG è l’iBoxx GBP Liquid Corporates Large Cap TRI Index, lo STOXX 600 Banks è lo STOXX Europe 600 Banks Index, lo STOXX 600 è lo STOXX Europe 600 Index, lo USD HY è l’iBoxx USD Liquid High Yield Capped Index. Non è possibile investire direttamente in un indice.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Conclusione
In base a tali considerazioni, siamo convinti che le obbligazioni contingenti (CoCo bond) presentino un mix unico composto da un profilo di rischio-rendimento interessante e una potenziale ed efficace diversificazione del portafoglio. Questo le rende uno strumento di cui tenere conto nella relativa allocazione core. La loro bassa correlazione con le altre principali sottocategorie di asset class può ridurre la volatilità complessiva del portafoglio e minimizzare i potenziali drawdown. Nonostante un debutto relativamente recente nel panorama finanziario, i CoCo bond sono già riusciti a superare diverse sfide, come l'impatto della pandemia di COVID-19 e i rialzi aggressivi dei tassi d'interesse, dimostrando una notevole resilienza storica. I maggiori premi potenziali per unità di rischio possono derivare da diversi fattori, tra cui la relativa mancanza di conoscenza che circonda i CoCo bond, che rappresentano quindi una possibile opportunità tutta da esplorare.
Blog correlati
+ Perché l'aumento dei tassi di interesse potrebbe essere positivo per i CoCo bond
+ CoCo bond: strumenti "ibridi" eccentrici, ma intriganti, con quel tocco in più