È giunto il momento delle biotecnologie?
È giunto il momento delle biotecnologie?
Negli ultimi tre anni, pochi settori hanno registrato performance tanto negative quanto i titoli legati alle biotecnologie. A volte, cercare opportunità tra i settori con le peggiori performance recenti può essere utile.
- L'S&P Biotechnology Select Industry Index ha registrato un rendimento inferiore a -10% nel 2021 e 2022 e, considerando che la maggior parte del 2023 (al 24 novembre) è ormai archiviato, quello in corso potrebbe essere il terzo anno consecutivo. Analizzando l’ultimo decennio, questo gruppo di azioni è stato volatile, ma un rendimento così negativo per tre anni di fila è unico nel suo genere.
- Per contestualizzare il recente calo, ipotizzando un investimento di 100 dollari alla fine del 2020, il semplice perdurare di queste performance avrebbe lasciato poco più di 52 dollari alla chiusura del mercato del 24 novembre 2023. Le sfide macroeconomiche che hanno contribuito a un tale risultato sono già state ampiamente snocciolate, ma dobbiamo riconoscere che le biotecnologie sono un settore importante che difficilmente scomparirà. È possibile che, per assistere a un rimbalzo, siano sufficienti notizie "meno negative".
- Un periodo simile, che dura da quasi tre anni civili, non si è verificato nemmeno nel 2008.
Figura 1: Rendimenti per anno civile dell'S&P Biotechnology Select Industry Index (dal 31 dicembre 2006 al 24 novembre 2023)
Fonte: https://www.spglobal.com/spdji/en/indices/equity/sp-biotechnology-select-industry-index/#overview La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
La bellezza di un "catalizzatore"
A volte sono gli sviluppi macroeconomici a determinare l’andamento delle strategie tematiche, ad esempio quando le valutazioni vengono corrette al ribasso in un contesto caratterizzato da tassi d'interesse più elevati. Tuttavia, l'analisi dei soli fattori macro perde di vista la storia di fondo delle strategie tematiche: queste società stanno scandagliando determinate opportunità per realizzare una crescita potenzialmente rivoluzionaria. È un'impresa ad alto rischio, ma non per questo vana.
Abbiamo appena visto come ChatGPT, lanciato a novembre 2022, abbia reso l'intelligenza artificiale (IA) un tema forte nel 2023, nonostante l'aumento epocale dei tassi di interesse. I titoli dell'IA hanno contrastato il trend macro generale.
Quale sarà il prossimo catalizzatore per le biotecnologie?
Il CRISPR?
CRISPR significa “Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats”. Permette di tagliare con precisione il DNA in determinati punti, per poi concentrarsi su caratteristiche molto specifiche. Per il loro lavoro in questo campo, Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier hanno ricevuto il premio Nobel 2020 per la chimica. Ma dobbiamo anche tenere presente che:
- il lavoro di Doudna e Charpentier sull'editing genomico di precisione risale al 2012, ovvero oltre 11 anni fa.
- Il premio Nobel è stato conferito più di tre anni fa.
- Anche se il concetto del "CRISPR" è stato compreso, ancora non esiste una rete globale di cure basate sullo stesso a cui le persone di tutto il mondo accedono abitualmente attraverso i loro fornitori di servizi sanitari.
ChatGPT è stato lanciato a novembre 2022 e nel giro di un anno le aziende con grandi piattaforme di produttività (Alphabet, Microsoft) hanno sviluppato un'offerta che può essere acquistata su larga scala. Questo evidenzia un'importante differenza in termini di velocità: la proliferazione del CRISPR sta richiedendo molto più tempo. La ricerca clinica è altamente regolamentata, con numerosi test e diversi ostacoli da superare.
Probabilmente siamo tutti d'accordo sul fatto che lo standard per la distribuzione di un trattamento sanitario in grado di agire sui geni di una persona sia molto più alto rispetto a quello per il lancio di un software, tuttavia la sfida per coloro che investono nelle tematiche consiste nell'orientarsi tra i diversi modelli di business e le diverse rampe di lancio dei prodotti. Passare dall'analizzare il lancio e la proliferazione di software di IA generativa al valutare le terapie CRISPR richiede un grande esercizio mentale e una notevole capacità di gestire le aspettative.
Alla fine di dicembre 2023 la FDA dovrebbe approvare un'altra terapia che agisce sul gene alla base dell'anemia falciforme. Realizzata da Bluebird Bio, questa utilizza un metodo che permette di inserire nuovo DNA nel genoma2.
Se ci sforziamo a rispettare il percorso che le scoperte devono seguire e tutti i passi necessari per arrivare al punto in cui ci troviamo, tali sviluppi appaiono estremamente entusiasmanti. Tuttavia, è probabile che siamo ancora lontani dall'utilizzo delle terapie CRISPR su larga scala. I pazienti saranno considerati idonei solo in caso di insuccesso di altri possibili trattamenti. Inoltre, il costo delle terapie è estremamente elevato e le competenze necessarie, almeno inizialmente, non saranno disponibili in qualsiasi ospedale.
Convergenza delle innovazioni
Ciononostante, la promessa della convergenza tra le diverse tecnologie può accelerare gli apprendimenti nel campo delle biotecnologie. L'intelligenza artificiale e la crescita di modelli che aiutano i ricercatori a individuare nuove scoperte farmacologiche sembrano aumentare il potenziale di innovazione futuro.
Fonti
1 Kolata, Gina. “Sickle-Cell Treatment Created with Gene Editing Wins U.K. Approval.” The New York Times. 20 novembre 2023.
2 Kolata, 20 novembre 2023.
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