Ribilanciamento del 2024 del Bloomberg Commodity Index (BCOM)
Il Bloomberg Commodity Index (BCOM) è un indice che riflette i movimenti dei prezzi di un paniere di future su materie prime. L'indice vuole rappresentare in modo equo l'importanza, per l'economia mondiale, di un gruppo diversificato di materie prime. Per ottenere tale rappresentazione equa, il BCOM utilizza sia i dati sulla liquidità che quelli sulla produzione ponderati in dollari USA per determinare le ponderazioni relative delle materie prime incluse. Le ponderazioni target tengono conto dei dati di liquidità e produzione in un rapporto 2:1 e sono soggette a ulteriori requisiti di diversificazione1.
Ogni gennaio il BCOM definisce le nuove ponderazioni target, in base alla propria metodologia. Queste sono generalmente annunciate un paio di mesi prima e vengono applicate durante il primo "periodo di rolling" dell'anno (che di solito cade tra il 6° e il 10° giorno lavorativo di ogni mese). In questo post evidenziamo le principali modifiche apportate alle nuove ponderazioni target per il 2024.
Cosa cambia nel 2024?
Quest'anno le materie prime del BCOM non subiranno aggiunte o eliminazioni in seguito alla ricostituzione. Il piombo, aggiunto appena l'anno scorso, nel 2024 rimarrà nell'indice, nonostante non abbia raggiunto il requisito della soglia minima nel suo primo anno di vita. Secondo la metodologia, se il piombo scende al di sotto della soglia per due anni consecutivi, sarà escluso dall'indice. La Figura 1 mostra le ponderazioni target del BCOM per il 2023 e il 2024, mentre la Figura 2 mostra il delta. Le Figure 3 e 4 mostrano la ponderazione assoluta e la ponderazione delta per settore di appartenenza.
Figura 1 - Fonte: Bloomberg.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Figura 2 - Fonte: Bloomberg. Il blu scuro rappresenta le materie prime del settore energia, il turchese i cereali, il blu chiaro i metalli industriali, il giallo il bestiame, il grigio i metalli preziosi e il violetto le soft commodity.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Il primo aspetto da sottolineare è che la ponderazione del gas naturale, che negli ultimi anni ha spesso avuto un ruolo di primo piano in termini di contributo alla performance, rimane relativamente stabile, con un leggero aumento dello 0,05%. Inoltre, per la prima volta dal 2018, il greggio Brent ha superato il greggio West Texas Intermediate (WTI), ottenendo la ponderazione più elevata tra i prodotti petroliferi del gruppo energetico.
Figura 3 - Fonte: Bloomberg.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Figura 4 - Fonte: Bloomberg.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Dal 2017, l'open interest del WTI (cioè il numero di contratti attivi) è diminuito, cfr. Figura 5, mentre il Brent è diventato più popolare. Attualmente, l'open interest del Brent è ampiamente superiore a quello del WTI. Il Brent ha persino colmato il divario in termini di volume, storicamente più elevato per il WTI. Sebbene il Brent e il WTI rappresentino qualità di greggio simili, il primo si sta sempre più imponendo come punto di riferimento internazionale per i prezzi del petrolio, mentre il secondo tende a essere guidato da caratteristiche legate principalmente a domanda e offerta degli Stati Uniti. Pertanto, le ristrettezze del settore petrolifero che l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi partner stanno cercando di organizzare dovrebbero riflettersi meglio nel benchmark Brent. Dopo che un contratto future WTI è stato quotato a prezzo negativo per un breve periodo ad aprile 2020, il Brent ha accelerato il suo vantaggio in termini di liquidità rispetto allo stesso. I future sul Brent sono liquidati in contanti, mentre il WTI è liquidato fisicamente. Dati i passi aggiuntivi per gestire l'investimento in un contratto future sul WTI (sia con il rolling che con la chiusura quando si avvicina alla scadenza), questo ha più possibilità di essere quotato a prezzo negativo rispetto al Brent. Man mano che questi rischi sono diventati evidenti, il Brent ha iniziato a prevalere sul WTI come scelta preferita dagli investitori.
Figura 5 - Fonte: Bloomberg e WisdomTree. Da gennaio 1995 a gennaio 2024. Le linee continue rappresentano l'open interest aggregato, ossia il numero totale di contratti future che non sono stati chiusi, liquidati o consegnati per tutti i contratti attualmente quotati di una determinata commodity. Le linee tratteggiate rappresentano il volume medio mobile a 30 giorni, ossia la media mobile a 30 giorni del numero totale giornaliero di contratti future scambiati per tutti i contratti in quel momento quotati di una determinata commodity.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
In prospettiva, si prevede un calo dello 0,41% per lo zinco e dello 0,20% per il nichel. I metalli industriali, in generale, scenderanno alla ponderazione più bassa dalla nascita del BCOM, il 15,35%, a causa di una minore tendenza alla liquidità. Le difficoltà incontrate dal London Metal Exchange (LME) nel 2022 in merito alla negoziabilità dei future sul nichel2 sembrano aver lasciato una cicatrice sulla liquidità dei relativi contratti LME. Con il calo dei prezzi dei metalli base nel 2023, anche l'interesse degli investitori per il settore è diminuito. Inoltre, le sanzioni applicate dal Regno Unito alla Russia (un importante paese produttore di metalli industriali) potrebbero scoraggiare le attività di trading sul mercato spot sottostante e ripercuotersi sulla liquidità del mercato dei future.
La ponderazione dell'oro registra il calo maggiore in termini assoluti (-0,51%). Si tratta del secondo anno consecutivo in cui questo avviene, portando il gruppo dei metalli preziosi al 18,82%.
Nel complesso, il BCOM vedrà aumentare le ponderazioni di energia, bestiame, cereali e soft commodity, e diminuire quelle di metalli preziosi e metalli industriali. Nel 2024, l'energia continuerà ad avere la ponderazione più elevata nel gruppo di materie prime del BCOM, con un leggero aumento che la porta al 30,13%. Il super-settore delle materie prime agricole, che raggruppa bestiame, cereali e soft commodity, vede un aumento di poco più dell'1% e, all'interno di queste categorie, ogni commodity registra una crescita della ponderazione target per il 2024. Gli aumenti maggiori per settore sono rappresentati dal mais (+0,15%) per i cereali, dallo zucchero (+0,25%) per le soft commodity e dai bovini vivi per il bestiame (+0,15%).
Qual è l'impatto sui prodotti WisdomTree?
WisdomTree ha due fondi UCITS che si ribilanciano in base alle ponderazioni del BCOM a gennaio:
- il PCOM - WisdomTree Broad Commodities UCITS ETF, concepito per gli investitori che desiderano migliorare la performance delle materie prime riducendo al minimo il tracking error rispetto al Bloomberg Commodity Total Return Index (BCOMTR Index), attraverso la sostituzione dell'esposizione sintetica ai metalli preziosi con quella fisica;
- il WCOA - WisdomTree Enhanced Commodities UCITS ETF, che mira a generare alpha rispetto al benchmark (BCOM) massimizzando il roll yield. In altre parole, la strategia investe nel contratto con la maggiore backwardation (o minore contango) lungo la curva di ciascuna commodity, nel tentativo di massimizzare il potenziale della curva.
Entrambi gli ETF si ribilanciano in base alle nuove ponderazioni del BCOM a gennaio, il che significa che entrambi ereditano le modifiche decise da Bloomberg. Tuttavia, c'è una differenza tra i due ETF. Mentre il PCOM si ribilancia nel corso dell'anno in base alle ponderazioni del BCOM, per mantenere il tracking error il più basso possibile, il WCOA si ribilancia solo a gennaio, fino al gennaio successivo. Questo significa che, con l'avanzare dell'anno, la differenza di performance che deriva da una diversa selezione dei contratti provocherà a sua volta una leggera divergenza delle ponderazioni rispetto al BCOM.
Fonti
1 Nessun gruppo può avere una ponderazione superiore al 33%, nessuna singola materia prima, insieme ai suoi derivati, può avere una ponderazione superiore al 25%, nessuna singola materia prima può avere una ponderazione superiore al 15%.
2 Cfr. Sympathy for devil’s copper: Nickel