![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/commodities/metals/copper-2.jpg?h=564&iar=0&w=1151&sc_lang=it-ch&hash=692CD15F10B8F5C928862E5D64EA99FE)
L’irrigidimento dei fondamentali rafforza le prospettive per il rame
Principali insegnamenti
- Il crollo del trattamento spot e delle tariffe di raffinazione rappresenta un segnale importante per la futura traiettoria del prezzo del rame.
- Le battute d'arresto dell'offerta possono potenzialmente irrigidire il mercato globale del rame.
- Le prospettive a lungo termine per il mercato del rame rimangono ottimistiche grazie alla domanda indotta dalla transizione energetica e dalla Cina.
Il rame ha superato i 9000 USD per tonnellata1 dopo il range in cui era bloccato da diverso tempo. Il catalizzatore che ha determinato l'aumento del prezzo è stata la notizia secondo cui le principali fonderie di rame in Cina si sarebbero impegnate a ridurre la produzione in risposta all’irrigidimento del mercato del minerale di rame.
Fonte: Bloomberg, WisdomTree. Dati giornalieri in USD/MT, dal 18 marzo 2023 al 18 marzo 2024. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Questo arriva in seguito al crollo del trattamento spot e al calo delle tariffe di raffinazione, che hanno raggiunto i minimi storici. Le tariffe spot in Cina sono scese a 9,4 USD per tonnellata la scorsa settimana2, con una contrazione dell'80% dall'inizio dell'anno. Si tratta di un dato rilevante in quanto le tariffe di trattamento e raffinazione costituiscono i compensi pagati alle fonderie per convertire il concentrato in metallo e, di conseguenza, forniscono un segnale importante per la futura traiettoria del prezzo del rame.
Un'offerta di concentrati più limitata produce un calo di tali tariffe. La diminuzione delle tariffe di trattamento non riflette solamente l’irrigidimento del mercato dei concentrati, ma anche l'espansione della capacità delle fonderie di rame in Cina, in gran parte determinata dalla necessità strategica del metallo del Paese, che mira a diventare leader nella corsa alla transizione energetica. Secondo il National Bureau of Statistics (NBS), la produzione cinese di rame raffinato è aumentata del 13,5% su base annua, raggiungendo i 12,99 milioni di tonnellate.
Le scorte di rame raggiungono i massimi stagionali sullo Shanghai Futures Exchange (SHFE)
Le scorte di rame sullo Shanghai Futures Exchange (SHFE) hanno raggiunto il livello più alto dal 2020. Le consegne ai magazzini non sono insolite nel primo trimestre, con una stagionalità fortemente influenzata dalle festività del Capodanno lunare. L'aspetto fondamentale rimane l'entità e l'efficacia delle limitazioni promesse dalle principali fonderie cinesi.
Fonte: Bloomberg, WisdomTree. Dati giornalieri dal 18 marzo 2023 al 18 marzo 2024. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
È importante sottolineare che l'impatto dei controlli della capacità cinese relativa al rame raffinato dipenderà dai dettagli riguardanti i tagli alla produzione. Il gruppo di 19 fonderie si è fermato prima di raggiungere i tagli coordinati, ma ha deciso di riorganizzare i lavori di manutenzione, ridurre l'attività e ritardare l'avvio di nuovi progetti.
Le battute d'arresto dell'offerta possono potenzialmente irrigidire il mercato globale del rame
Anche le battute d'arresto dell'offerta delle società minerarie mondiali suggeriscono che il mercato globale del rame sia in contrazione. A Panama, la miniera canadese First Quantum ha scatenato proteste diffuse nel Paese ed è stata costretta a interrompere l'attività. La miniera Cobre Panama, una delle maggiori fonti del metallo, rappresenta l'1,5% della produzione globale di rame. L'anno scorso ha generato il 2,5% delle importazioni di concentrato di rame della Cina. Anche le miniere di rame attualmente in funzione stanno per raggiungere il loro picco a causa del declino dei gradi del minerale e dell'esaurimento delle riserve. In Cile, Escondida, la più grande miniera di rame al mondo, ha già raggiunto il livello massimo. Si prevede che nel 2025 la sua produzione diminuirà di almeno il 5% rispetto ai livelli attuali. Nello stesso Paese, Codelco, il più grande fornitore di rame al mondo, sta facendo fatica a riportare la produzione ai livelli pre-pandemici entro la fine del decennio (ovvero a circa 1,7 milioni di tonnellate all'anno, rispetto a un livello attuale pari approssimativamente a 1,3 milioni di tonnellate, a causa dell'invecchiamento degli impianti e del declino dei gradi del minerale). Allo stesso tempo, i progetti di alta qualità e su larga scala, che potrebbero produrre un deficit nel mercato del rame, rimangono scarsi, mentre la domanda del settore dell'energia verde acquista slancio.
I contratti di fornitura del concentrato di rame, che stabiliscono le tariffe di lavorazione per il 2024, sono del 9% inferiori. Questo costituisce un altro segnale che il mercato del minerale di rame si sta contraendo con l'espansione delle fonderie3. Si tratterebbe del primo calo delle tariffe dal 2021, dopo che l’anno scorso avevano raggiunto il massimo registrato in sei anni. Sebbene si prevedesse che il mercato globale del rame raffinato sarebbe stato abbastanza equilibrato nel 2024, il calo dell'offerta delle miniere indicherebbe un deficit. L'entità di tale deficit dipenderà in gran parte dalla portata delle limitazioni alla produzione delle fonderie cinesi e dalle prospettive di ripresa della domanda di rame nel secondo trimestre del 2024 (storicamente il trimestre più forte per la stessa).
Fonte: CRU, WisdomTree, al 31 gennaio 2024. Le previsioni non sono indicative della performance futura e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
La Cina e la transizione energetica continuano a sostenere la domanda di rame
Rimaniamo ottimisti sulle prospettive a lungo termine del mercato del rame, stimolato dalla crescente domanda legata alla transizione energetica. Il metallo ha un’elevata conduttività e un buon rapporto costo/efficacia, il che lo rende ideale per un'ampia gamma di tecnologie legate all’elettricità da fonti rinnovabili. Sebbene la transizione energetica sembri attraversare una fase di stallo, a causa dell'impatto del rialzo dei tassi, lo slancio dovrebbe riaccelerare in seguito all'allentamento degli stessi, continuando a sostenere l'aumento della domanda di rame. Il rallentamento della Cina, il più grande consumatore del metallo al mondo, ha rappresentato un ostacolo per la sua domanda lo scorso anno. Tuttavia, la ripresa della costruzione di abitazioni e ulteriori miglioramenti nel debole settore immobiliare del Paese dovrebbero sostenere i prezzi del rame. Date le difficoltà legate all'offerta nel relativo mercato, ci aspettiamo che la produzione si espanda a un ritmo più lento rispetto alla domanda, sostenendo quindi i prezzi.
Fonte: Bloomberg, WisdomTree, 29/02/2024. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Fonti
1 Bloomberg, al 18 marzo 2024.
2 Fastmarkets, dati settimanali.
3 CRU.
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/home/researchinsights.jpg?h=650&iar=0&w=583&sc_lang=it-ch&hash=6FD126A554D78857C78129EC044CF2BE)