I megatrend sono la sfera di cristallo di cui gli investitori hanno bisogno?
Principali insegnamenti
- L'investimento tematico offre quello che potrebbe essere quanto di più simile a una sfera di cristallo. Individuare per tempo le tendenze è molto più facile che scovare precocemente i titoli che registreranno una crescita esponenziale.
- L'ottica tematica fornisce una conoscenza preziosa che può essere sfruttata in un portafoglio che massimizzi le probabilità per gli investitori di cogliere in anticipo le mega cap di domani.
- Investire in mega cap o concentrare eccessivamente gli investimenti tematici sono due errori basilari che gli investitori dovrebbero evitare per poter trarre vantaggio dalle intuizioni offerte dall’ottica tematica.
Investire con la capacità di prevedere il futuro è un'idea allettante, che ha quasi dato origine a un filone hollywoodiano. Quanti film o programmi televisivi mostrano personaggi che diventano sempre più ricchi sfruttando informazioni dal futuro per i propri investimenti? Chi non vorrebbe tornare agli anni '70 e acquistare qualche azione Apple? Tuttavia, la verità è ben lontana da questa fantasia. Non esiste alcuna sfera di cristallo, macchina del tempo o certezza.
Gli investitori hanno però a disposizione una grande quantità di informazioni e di strumenti per prendere decisioni informate. Uno di questi è l’individuazione di modelli. Si pensi al factor investing, che consiste nell'identificare le azioni che hanno registrato performance positive o negative in passato e nell'utilizzare tale conoscenza per costruire portafogli di successo. E se esistesse un modello che avrebbe potuto guidare gli investitori verso le azioni destinate a ottenere una crescita esponenziale, come Apple o Amazon, prima che prendessero il volo e diventassero nomi famosi? Sorprendentemente, questo esiste. Si chiama “investimento tematico”.
L'investimento tematico è la nuova sfera di cristallo per i titoli growth?
Riflettendo sul passato, possiamo individuare un modello tra i principali megatrend, o cambiamenti strutturali del mondo, e la crescita delle mega cap. Uno dei trend più significativi degli anni '70 e '80 è stato il miracolo economico rappresentato dall'ascesa del Giappone. Non è una coincidenza che, negli anni '90, le maggiori aziende mondiali fossero giapponesi, dominate da Nippon T&T, Bank of Tokyo Mitsubishi e Industrial Bank of Japan. Analogamente, a partire dalla fine degli anni '90, un'importante fonte di "disturbo" è arrivata da internet e dalla conseguente digitalizzazione del nostro mondo. Anche in questo caso, non è una coincidenza che 20 anni dopo Amazon, Alphabet e Meta siano tra le aziende più grandi al mondo.
In altre parole, la storia ci insegna che per investire precocemente nelle maggiori aziende degli anni '30 e '40 del XXI secolo, gli investitori devono capire quale tendenza o tecnologia sta apportando modifiche strutturali al mondo attuale. Se trovare la prossima Apple è difficile, individuare tali elementi strutturali non lo è. Questi cinque hanno già ottenuto un ampio consenso: intelligenza artificiale, digitalizzazione, transizione energetica, tecnologia sanitaria e blockchain. Per molti versi, sembra ovvio che le prossime aziende a registrare una crescita esponenziale saranno fortemente legate a uno o più di questi elementi. Non abbiamo nemmeno bisogno di aspettare per convalidare questa tesi, dato che due nomi si sono già accaparrati una fetta della crescita da questi trend nascenti: Tesla e Nvidia.
Figura 1: Mega cap mondiali negli ultimi decenni
1980 | 1990 | 2000 | 2010 | 2020 | 2030 | |
1 | IBM | Nippon T&T | Microsoft | Petrochina | Microsoft | Quale azienda sta per entrare nella top 10? |
2 | AT&T | Bank of Tokyo-Mitsubishi | General Electric | Exxon Mobil | Apple | |
3 | Exxon | Industrial Bank of Japan | NTT DoCoMo | Microsoft | Amazon | |
4 | Standard Oil | Sumitomo Mitsui Banking | Cisco | ICBC | ||
5 | Schlumberger | Toyota | Walmart | Walmart | ||
6 | Shell | Fuji Bank | Intel | China Construction Bank | Alibaba | |
7 | Mobil | Dai-Ichi Kangyo Bank | Nippon T&T | BHP Billiton | Tencent | |
8 | Atlantic Richfield | IBM | Exxon Mobil | HSBC | Johnson & Johnson | |
9 | General Electric | UFJ Bank | Lucent Technologies | Petrobras | JP Morgan Chase | |
10 | Eastman Kodak | Exxon | Deutsche Telekom | Apple | Exxon Mobil |
Come non investire nelle tematiche
Sebbene sarebbe estremamente utile, la "sfera di cristallo tematica” ancora non esiste; tuttavia, abbiamo a nostra disposizione un’"ottica tematica". Applicando questa tecnica, non siamo in grado di individuare un unico ticker. Pertanto, ci sono due errori importanti da evitare.
1. Il primo è l'arroganza, che porterebbe un investitore o un gestore di portafogli a sopravvalutare le proprie capacità. L'applicazione di tale ottica alla fine degli anni '90 avrebbe facilmente portato gli investitori a prendere in considerazione e investire in azioni legate a internet. Tuttavia, questo ci avrebbe indirizzato verso Amazon ed eBay, ma anche verso Yahoo, Lycos e InfoSpace. Senza una vera e propria sfera di cristallo o macchina del tempo, non ci sarebbe stato modo di distinguere i futuri vincitori dai perdenti così presto. Quindi, strafare e cercare di indovinare aspetti che non siamo in grado di conoscere per effettuare una scelta sarebbe un errore. In fin dei conti, un investitore che avesse acquistato i 10 titoli legati a internet più importanti nel 1998 avrebbe battuto facilmente i mercati nei due decenni successivi (anche se sette di essi sono scomparsi e hanno perso denaro), mentre un investitore che avesse scelto il più grande, Yahoo, non lo avrebbe fatto.
2. La seconda lezione importante da ricordare è che, sebbene le mega cap abbiano probabilmente beneficiato di una crescita esponenziale in passato, questa non può continuare all'infinito. Se Nvidia, con i suoi 3.000 miliardi di capitalizzazione di mercato, dovesse aumentare di 10 volte il suo prezzo, cosa che un investitore si aspetterebbe da un titolo a crescita esponenziale, si avvicinerebbe alle dimensioni dell'intero mercato azionario statunitense, il che sembra improbabile. Quindi, i titoli a crescita esponenziale sono per lo più quelli a minore capitalizzazione, che però hanno ancora la possibilità di offrire rendimenti superiori alla media.
Per sfruttare il potenziale dell'investimento tematico, è necessaria una progettazione accurata della strategia.
Il WisdomTree Megatrends UCITS ETF (WMGT) offre esposizione a 16 temi a elevata convinzione e sfrutta la "sfera di cristallo tematica" cercando di evitare entrambi i fenomeni. A tal fine, la selezione dei titoli tematici nella strategia segue tre principi:
1. È guidata da esperti
2. Si concentra su società pure play
3. Si differenzia dal mercat
Questo significa che sfruttiamo la conoscenza tematica degli esperti del settore con cui abbiamo stretto una collaborazione (un esperto diverso per ogni tema) per rispondere alla domanda chiave dell'investimento tematico: "Quest’azienda è altamente rilevante per il tema o no?".
Per ogni tema, il portafoglio viene poi costruito in modo diversificato per investire nelle aziende rilevanti senza cercare di prevedere quale spiccherà, assicurandosi così che includa i futuri vincitori. Concentrandosi sulle aziende altamente rilevanti, ovvero quelle pure play, il portafoglio tende a includere le aziende a minore capitalizzazione e in fase iniziale, anziché le mega cap diversificate coinvolte in modo marginale in molti temi. Come illustrato nelle figure 2 e 3, questo dà origine a un portafoglio che, quasi per definizione, è meno simile al mercato o all'investimento core e include aziende con un potenziale di crescita più elevato (in quanto più piccole).
Figura 2: Il WisdomTree Megatrends presenta una sovrapposizione molto bassa rispetto all'MSCI All Country World e al Nasdaq 100
17,9% | 16,1% |
di sovrapposizione con l’MSCI All Country World
|
di sovrapposizione con il Nasdaq 100
|
Fonte: WisdomTree. Aggiornata al 19 aprile 2024. Non è possibile investire direttamente in un indice. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Figura 3: Ponderazione delle prime 10 partecipazioni dell'MSCI All Country World e del Nasdaq 100 rispetto al WisdomTree Megatrends
Top 10 | MSCI All Country World | WisdomTree Megatrends |
Microsoft | 4,1% | 0,1% |
Apple | 3,5% | 0,1% |
Nvidia | 3,1% | 1,6% |
Amazon | 2,3% | 0,1% |
Meta | 1,5% | 0,1% |
Alphabet | 2,3% | 0,1% |
Eli Lilly | 0,9% | 0,3% |
Taiwan Semiconductors | 0,8% | 1,6% |
Broadcom | 0,8% | 1,6% |
JP Morgan Chase | 0,8% | 0,0% |
20,0% | 5,4% |
Top 10 | Nasdaq 100 | WisdomTree Megatrends |
Microsoft | 8,8% | 0,1% |
Apple | 7,4% | 0,1% |
Nvidia | 6,3% | 1,6% |
Amazon | 5,2% | 0,1% |
Meta | 4,8% | 0,1% |
Broadcom | 4,4% | 1,6% |
Alphabet | 4,9% | 0,1% |
Tesla | 2,4% | 0,0% |
Costco | 2,4% | 0,0% |
Advanced Micro Devices | 2,1% | 1,4% |
48,7% | 4,9% |
Fonte: WisdomTree. Aggiornata al 19 aprile 2024. WisdomTree Megatrends = WisdomTree Global Megatrends Equity Index. Non è possibile investire direttamente in un indice. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Conclusione
Un'ottica tematica applicata alla selezione dei titoli aiuta gli investitori a vedere il futuro e a individuare le aziende potenzialmente in grado di ottenere una crescita esponenziale. Tuttavia, lasciarsi sfuggire quest’opportunità durante l'esecuzione è facile. In primo luogo, una strategia tematica dovrebbe concentrarsi su aziende pure play più piccole, che non hanno ancora realizzato il potenziale che i megatrend sottostanti conferiscono loro. In secondo luogo, una strategia tematica dovrebbe fare leva sull'incertezza che sta alla base del disturbo e dell'innovazione. È impossibile prevedere la forma finale che assumerà un'azienda a crescita esponenziale. Amazon ha iniziato vendendo libri e sappiamo tutti cosa è diventata! Quindi, al centro del processo devono esserci diversificazione e umiltà.