![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/technology/general-and-multi-thematic/thematics-4.jpg?h=564&iar=0&w=1151&sc_lang=it-ch&hash=A3248F090242CE048996FDCEDBCC828C)
L'evoluzione degli investimenti: da settori stagnanti a temi dinamici
Principali insegnamenti
- Stallo dell’investimento settoriale: nonostante esista da decenni, l’evoluzione dell’investimento settoriale non è riuscita a rimanere al passo con i rapidi cambiamenti del mercato e dell’economia, compromettendo la relativa efficacia nel panorama degli investimenti moderno.
- Vantaggi dell'investimento tematico: rispetto all’investimento settoriale, quello tematico offre diversi vantaggi, tra cui una prospettiva più ampia, un orientamento al futuro, una flessibilità che va al di là dei confini settoriali tradizionali, una migliore diversificazione, il potenziale di rendimenti più elevati e l’allineamento con i valori personali. Si concentra sulle tendenze a lungo termine che plasmano la società e l'economia, coinvolgendo più settori.
- WisdomTree Megatrends UCITS Index: questo indice rappresenta un approccio d'investimento multitematico, che copre 16 temi relativi a tre megatrend (al luglio 2024). Offre accesso agli attori pure play, mantiene una bassa sovrapposizione con gli indici tradizionali e le mega cap, impiega molteplici livelli di generazione di alfa e ha sovraperformato l'MSCI ACWI net total return index nei dati derivati da test retrospettivi per un periodo di 20 anni.
L’investimento settoriale esiste da decenni, ma non è riuscito a rimanere al passo con i tempi
Come strategia a sé stante, l’investimento settoriale è emerso e ha acquisito importanza negli anni '80 e '90. Tuttavia, affonda le sue radici in sviluppi precedenti dei mercati finanziari. Il concetto di investimento settoriale rappresenta un’evoluzione originatasi dalla tendenza più ampia di categorizzare le azioni e creare prodotti d'investimento specializzati. Tale evoluzione è stata guidata da diversi fattori:
- sviluppo di indici settoriali: negli anni '70 e '80, i fornitori di dati finanziari hanno iniziato a creare indici settoriali, consentendo agli investitori di replicare più facilmente le performance di diversi segmenti;
- espansione dei fondi comuni e introduzione degli ETF: gli anni '80 hanno visto una crescita significativa dei fondi comuni, inclusi i fondi settoriali, focalizzati su particolari industrie o settori economici. Il lancio del primo ETF (exchange-traded fund) nel 1993 e la successiva concorrenza nel campo hanno aperto la strada agli ETF settoriali;
- progressi tecnologici: l'ascesa del trading computerizzato e il miglioramento delle capacità di analisi dei dati negli anni '80 e '90 hanno consentito strategie di investimento settoriale più sofisticate;
- cambiamenti economici: durante gli anni '90, la sempre maggiore importanza di alcuni settori, come quello tecnologico, nell'economia in generale, ha fatto crescere l’interesse per l’investimento settoriale.
Sebbene il concetto di investire in industrie specifiche esista da molto più tempo, la formalizzazione dell’investimento settoriale come strategia diffusa, sostenuta da prodotti finanziari e indici specializzati, ha preso forma principalmente negli anni '80 e '90. Questo è il periodo che ha visto la nascita dell’investimento settoriale come lo conosciamo oggi, con gli investitori in grado di allocare facilmente i loro portafogli in base a specifici settori economici o industrie.
L'investimento tematico potrebbe offrire una maggiore esposizione alle tendenze, migliorando al contempo la diversificazione
L'investimento tematico ha acquisito importanza negli anni 2000, con l'ascesa di internet e i rapidi progressi tecnologici. Mentre l’investimento settoriale si concentra su industrie specifiche, quello tematico adotta un approccio più ampio, identificando e sfruttando le tendenze che si prevede possano plasmare la società e l'economia a lungo termine, coinvolgendo più settori.
L'investimento tematico può essere considerato più vantaggioso dell'investimento settoriale per diversi motivi:
- prospettiva più ampia: l'investimento tematico considera il quadro più ampio, identificando le tendenze complessive che possono guidare la crescita in vari settori e regioni, invece di concentrarsi su un singolo settore;
- orientamento al futuro: consente agli investitori di puntare su una visione del futuro potenzialmente in grado di sfruttare le forze rivoluzionarie che stanno plasmando il mondo. Permette loro di detenere società più piccole e pure play, in linea con le tendenze a lungo termine e destinate a diventare large/mega cap;
- flessibilità: l'investimento tematico non è vincolato dai tradizionali confini settoriali, che non sono riusciti a tenere il passo con l'evoluzione del mercato, lasciando spazio a strategie di investimento in grado di adattarsi meglio all'evolversi delle tendenze;
- diversificazione all'interno dei temi: un singolo tema può inglobare aziende di più settori. Ad esempio, il tema "energia pulita" potrebbe includere aziende energetiche, oltre a produttori di auto elettriche e batterie, mentre il tema "intelligenza artificiale" potrebbe essere incentrato sui semiconduttori, sull'informatica e persino sul settore finanziario e immobiliare;
- potenziale di rendimenti più elevati: individuando e investendo precocemente nelle tendenze emergenti e concentrandosi, di conseguenza, sulle prossime possibili mega cap, l'investimento tematico può offrire il potenziale di rendimenti più elevati rispetto agli indici di mercato più ampi, che tendono a concentrarsi sulle mega cap di oggi;
- allineamento con i valori personali: spesso l'investimento tematico consente agli investitori di allineare i loro portafogli con le proprie convinzioni e i propri valori, il che lo rende interessante per coloro che cercano risultati finanziari in grado di fare la differenza.
Figura 1: I temi vanno oltre i settori e forniscono diversificazione
Fonte: WisdomTree, FactSet. Al 29 marzo 2024.
WisdomTree Megatrends UCITS Index: un approccio innovativo all'investimento multitematico
Per gli investitori alla ricerca di un'esposizione multitematica in grado di fornire un'esposizione ampia e pure play a temi che colgono le tendenze più rilevanti e la loro evoluzione nel tempo, il WisdomTree Megatrends UCITS Index include 16 temi di tre megatrend più ampi, come illustrato di seguito.
Figura 2: Temi nel WisdomTree Megatrends UCITS Index
Fonte: WisdomTree. Aggiornata al 22 aprile 2024.
L'MSCI AC World potrebbe essere considerato una strategia d'investimento multisettoriale. Questo entra in contrasto con la strategia d'investimento multitematica del WisdomTree Megatrends UCITS Index che, pur adottando un approccio ampio per includere una vasta gamma di temi, mantiene una sovrapposizione bassa con l'MSCI AC World (pari ad appena il 17,9% al 22 aprile 2024). Tenendo fede alla sua promessa di cogliere le mega cap di prossima generazione, anche la sovrapposizione con quelle attuali rimane bassa, con una ponderazione allocata in modo più uniforme alle aziende con un elevato potenziale e allineate con le tendenze a lungo termine. Questo appare evidente nella distribuzione della capitalizzazione di mercato in basso e nella sovrapposizione con i primi 10 titoli dell'MSCI AC World.
Figura 3: Distribuzione della capitalizzazione di mercato rispetto all’MSCI AC World
Fonte: WisdomTree, FactSet, Bloomberg. Al 29 marzo 2024. L'Indice utilizza le ponderazioni del ribilanciamento del 19 aprile 2024.
Figura 4: Sovrapposizione con i principali titoli dell'MSCI AC World (mega cap)
Name | MSCI All Country World | WisdomTree Megatrends Global Equity |
Microsoft | 4.1% | 0.1% |
Apple | 3.5% | 0.1% |
Nvidia | 3.1% | 1.6% |
Amazon | 2.3% | 0.1% |
Meta | 1.5% | 0.1% |
Alphabet | 2.3% | 0.1% |
Eli Lilly | 0.9% | 0.3% |
Taiwan Semiconductors | 0.8% | 1.6% |
Broadcom | 0.8% | 1.6% |
JP Morgan Chase | 0.8% | 0.0% |
20.0% | 5.4% |
Fonte: WisdomTree, FactSet. Al 22 aprile 2024.
Il WisdomTree Megatrends UCITS Index impiega molteplici livelli di generazione di alfa; l'asset allocation tematica strategica si basa sulle tendenze a lungo termine e sulla pertinenza dei temi (rivista annualmente ad aprile), l'overlay dell'asset allocation tematica tattica coglie le tendenze a breve termine e il momentum nei temi selezionati (rivisto ogni tre mesi) e l'overlay finale rimuove i “ritardatari” da ciascun tema per escludere i titoli che hanno sottoperformato rispetto al tema più ampio (rivisto ogni tre mesi). Questo processo di generazione di alfa ha incrementato la performance di ogni livello nei dati ottenuti da test retrospettivi relativi agli ultimi 20 anni, ognuno dei quali ha sovraperformato l’MSCI ACWI net total return index.
Figura 5: Molteplici livelli di generazione di alfa in 20 anni di dati derivati da test retrospettivi
Fonte: WisdomTree, FactSet. 3 ottobre 2005 - 27 maggio 2024. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/home/researchinsights.jpg?h=650&iar=0&w=583&sc_lang=it-ch&hash=6FD126A554D78857C78129EC044CF2BE)