Perché gli investitori europei scelgono sempre più spesso di investire sulle strategie growth
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Gli investitori europei scelgono sempre più spesso strategie growth per le proprie asset allocation le quali attualmente rappresentano oltre 1000 miliardi di euro degli attivi dei fondi comuni. Negli ultimi nove anni, gli asset azionari nella categoria growth hanno sfiorato un aumento del 12,5% annuo, superando le categorie sia di capitalizzazione di mercato/mista che value. Lo stile growth rappresenta ora il 34% di tutti gli asset nei fondi comuni europei. La forza dei fondamentali economici europei con in previsione l’aumento dei tassi di crescita e la fine dell’allentamento quantitativo, probabile preludio del rialzo dei tassi, getta le basi per mantenere vivo l’interesse nei confronti delle strategie growth.
La sfida per gli investitori che decidono di allocare sulle strategie dei fondi comuni, che si parli di titoli azionari in senso ampio, growth o value, è la costanza della performance da parte dei gestori attivi. Un modo per evitare questo elemento d’imprevedibilità consiste nell’usare una strategia sistematica trasparente ideata per puntare sulle aziende growth. Questo trend ha contribuito alla crescita degli AUM degli ETF nella categoria growth quasi del 27% annuo negli ultimi nove anni, sia per gli ETF sulla capitalizzazione di mercato che value.
Grafico 1: le strategie growth raccolgono gli asset dei fondi comuni
Fonte: WisdomTree
Un grande vantaggio degli ETF dipende dal fatto che le strategie tendono a essere sistematiche e ad offrire trasparenza e chiarezza riguardo al processo di selezione dei titoli, alla metodologia di ponderazione e al ribilanciamento. Ciò offre agli investitori una migliore opportunità di valutazione dei rischi e dei meriti tra le diverse strategie nell’ambito dello stesso gruppo di stili come il growth.
Qui in WisdomTree abbiamo creato una combinazione unica di fattori di screening, di metodologie di ponderazione e ribilanciamento per focalizzarsi sulle aziende Quality Dividend Growth. L’obiettivo della strategia è quello di catturare sistematicamente le aziende che si dimostrano molto forti in termini di redditività operativa. I dati di Fama/French hanno dimostrato rendimenti superiori provenienti dalle aziende categorizzate con diverse classificazioni di redditività. Questo effetto, in origine, si è dimostrato valido per i titoli azionari statunitensi ma si è poi rivelato ugualmente valido per i titoli azionari europei e del resto del mondo. Nel caso del segmento azionari europeo, la differenza di performance tra i quintili superiori e inferiori in termini di redditività operativa è stata del 10,4% annua dal 1990.
Grafico 2: un’elevata redditività operativa genera sovraperformance
Fonte: WisdomTree
Il WisdomTree Eurozone Quality Dividend Growth Index ha un approccio più sfumato alla selezione delle aziende, introducendo un focus sia sulla crescita che sulla qualità e selezionando solo da un universo di titoli che distribuiscono dividendi con un capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari USA. In termini di classificazione della qualità, le aziende vengono classificate in base sia al rendimento medio sul capitale a tre anni che sul ROA. L’aspetto growth prevede la valutazione delle aspettative di crescita degli utili nel lungo periodo e rappresenta un tratto lungimirante dei criteri di selezione. Nel complesso, questa combinazione dei processi di selezione contribuisce a individuare le aziende che probabilmente registreranno una forte crescita futura dei dividendi offrendo, di conseguenza, rendimenti complessivi superiori alla media. Le aziende che costituiscono l’indice sono ponderate in base ai dividendi liquidi totali in contrasto alla capitalizzazione di mercato.
Dal lancio, il WisdomTree Eurozone Quality Dividend Growth Index è salito di oltre il 35%, rispetto al 31% dell’MSCI EMU e al 25% dello S&P Euro Dividend Aristocrats. Come previsto, il processo di selezione offre dati sui fondamentali concretamente più forti rispetto al benchmark MSCI EMU Index con un ROA del 6,2% (1,28% per l’MSCI EMU), ROE superiore al 19% (contro il 10,35%) e una crescita degli utili di lungo periodo stimata vicina al 13% (contro l’11,4%). In termini di valorizzazioni, è interessante notare come sia possibile accedere a questi titoli di qualità solo con un premio modesto rispetto all’MSCI EMU, con un PE di 21,91x, confronto vincente rispetto al 20,89x del benchmark. Il processo di selezione presenta inoltre differenze sostanziali sulle esposizioni settoriali, in cui la nostra strategia è significativamente sovraponderata nel settore della tecnologia e dei beni al consumo ciclici e industriali. Il focus sui fondamentali implica inoltre la considerevole sottoponderazione della strategia sui finanziari e i settori regolamentati come le telecomunicazioni e le utility.
Grafico 3: la strategia Quality Dividend Growth offre sovraperformance
Fonte: WisdomTree
Poiché il contesto macro-economico dell’Eurozona si sta spostando verso uno scenario maggiormente orientato alla crescita, riteniamo che gli investitori cercheranno di incrementare la propria esposizione sulle strategie di qualità. La performance del nostro indice WisdomTree Eurozone Quality Dividend Growth Index, recente e di lungo periodo, indica che il processo di selezione offre valore aggiunto con fattori che hanno ottimizzato i rendimenti rispetto al mercato e ridotto il rischio.
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