L’Indice WisdomTree US Multifactor accetta la sfida
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WisdomTree ritiene sia possibile generare un maggiore rendimento in eccesso nel corso del tempo assumendosi maggiori rischi attivi e concentrando le partecipazioni nei titoli più esposti ai fattori storicamente associati al rendimento in eccesso. Abbiamo elaborato l’Indice WisdomTree US Multifactor per puntare proprio su questi fattori e riteniamo unico il nostro metodo consistente nel combinare i fattori per massimizzare i potenziali rendimenti assoluti e corretti per il rischio.
Forte performance
Storicamente, il WisdomTree US Multifactor Index è riuscito a sovraperformare altri indici con obiettivi simili sia in termini di rendimento assoluto che di rendimento corretto per il rischio. E’ anche interessante notare come, dal 30 giugno 2017 al 30 giugno 2018, l’Indice abbia registrato 340bp di sovraperformance contro l’MSCI USA Index, barometro dei mercati azionari USA, mostrando al contempo un rischio inferiore – aspetto di crescente rilievo se si considera l’aumento della volatilità cui abbiamo assistito nel 2018, fino ad oggi, rispetto al 2017.
Performance annua
Fonti: Factset, Bloomberg, MSCI. Dati dal 30 giugno 2017 al 30 giugno 2018. I rendimenti presuppongono il reinvestimento dei dividendi netti, laddove con il termine “netti” si intende al netto delle ritenute fiscali. Include rendimenti basati sulla metodologia del backtesting. L’indice WisdomTree US Multifactor Index è stato calcolato per la prima volta il 12 giugno 2017. L’indice ’MSCI USA Select Factor Mix Index è stato calcolato per la prima volta il 16 gennaio 2017. L’indice MSCI USA Diversified Multifactor Index è stato calcolato per la prima volta il 17 febbraio 2015. L’indice Scientific Beta USA Multi-Beta Multi-Strat EW-4F Index è stato calcolato per la prima volta il 20 dicembre 2013. L’indice S&P 500 Quality, Value & Momentum Multifactor Index è stato calcolato per la prima volta il 30 gennaio 2017.
La performance storica non è indicativa della performance futura e qualunque investimento può perdere di valore.
L’indice WisdomTree US Multifactor Index
Per creare un punteggio fattoriale composito, ai fini della selezione titoli nell’ambito del suo indice, WisdomTree combina sia fattori fondamentali che tecnici. Il punteggio composito è determinato da una media di quattro fattori, in cui i fattori value e quality sono trainati dai fondamentali, mentre il momentum e la correlazione sono trainati dal prezzo o da aspetti tecnici.
Poiché a ciascun fattore è attribuito lo stesso peso hanno tutti la medesima rilevanza nel determinare il punteggio fattoriale composito di un titolo. In contesti di mercato che mostrano un’impennata della volatilità, delle correlazioni e delle dispersioni dei rendimenti ci si aspetterebbe che siano i fattori tecnici, più che value e quality, a rivestire maggiore importanza nel determinare i cambiamenti delle classificazioni relative delle componenti dell’indice su questi fattori.
A causa dei vincoli di neutralità settoriale non abbiamo percepito notevoli differenze nei settori dell’indice. Tuttavia, si sono verificate alcune correzioni minori basate sulle oscillazioni dei prezzi avvenute dall’ultimo ribilanciamento. Le variazioni di maggiore rilievo che hanno interessato il paniere sono state illustrate nel grafico seguente.
Fondamentali a confronto
Fonti: WisdomTree, FactSet, dati all’11 giugno 2018, il ribilanciamento più recente alla data di stesura del presente documento. Dati soggetti a variazione.
La performance storica non è indicativa della performance futura e qualunque investimento può perdere di valore.
- Esposizione rafforzata sul segmento delle mid-cap: durante l’ultimo ribilanciamento trimestrale, l’indice si è ribilanciato in maniera tale da includere una maggiore esposizione sul segmento delle mid-cap, con un incremento di circa il 15%. Il ribilanciamento più recente ha confermato questa tendenza con un modesto aumento sui titoli azionari mid-cap. Si tratta di un aspetto che è importante sottolineare poiché, dall’ultimo ribilanciamento, il segmento delle aziende a piccola capitalizzazione ha dato prova di una notevole forza relativa. L’indice
S&P 500 Equal Weighted si è allontanato dall’universo delle mid-cap e ciò si nota dal fatto che la capitalizzazione di mercato media ponderata è pari a 48mldUSD rispetto a quella dello S&P 500 che ammonta a 203mldUSD. Il WisdomTree US Multifactor Index ha oggi una capitalizzazione di mercato media ponderata pari a 24mldUSD, mostrando un orientamento ancora più decisamente lontano dalle mega cap pure. - Prosegue la bassa sensibilità ai tassi d’interesse: si protrae il rialzo della volatilità e la performance insoddisfacente di alcuni dei titoli “tradizionali” ad alto rendimento da dividendi e a più bassa volatilità. Tuttavia, il punteggio del momentum corretto per il rischio dovrebbe impedire che questa tipologia di titoli raggiunga una classifica composita alta. In occasione dell’ultimo ribilanciamento, il dividend yield dell’indice aggregato è sceso di 33bp e, con questo ribilanciamento, si è deciso di restare sui titoli azionari a minore rendimento da dividendi. La leva e la capitalizzazione di mercato media ponderata dell’indice restano inferiori a quelle dello S&P 500; entrambe supportano una sensibilità ai tassi d’interesse potenzialmente inferiore.
- Aumento della qualità: poiché la qualità è uno dei fattori coinvolti, non ci sorprende che ci sia stato un lieve incremento del ROE e del ROA. Il punteggio che riguarda il fattore quality interessa le aziende che mostrano parametri qualitativi molto forti in questo momento ma anche che indicano un miglioramento degli stessi. Ci si aspetterebbe di dover “pagare di più” per questo tipo di paniere qualitativamente elevato ed è quindi incoraggiante osservare come l’indice venga scambiato ad un multiplo P/E (rapporto prezzo/utili) inferiore rispetto allo
S&P 500. In termini di utili su base trailing, l’indice è prezzato ad oltre il 25% in meno rispetto sia allo S&P 500 che allo S&P 500 Equal Weight e ciò dovrebbe catturare l’attenzione degli investitori interessati dall’aumento dei multipli negli USA.
Il WisdomTree US Multifactor Index ha performato relativamente bene tra gli indici azionari USA nel 2018 e il processo di ribilanciamento appena concluso rappresenta una fase essenziale per consentire all’indice di aggiungere valore nel lungo periodo. Nei prossimi blog continueremo a illustrare come l’orientamento profondamente fattoriale di questo processo contrasti con quello di altri indici multifattoriali che coinvolgono molti degli orientamenti lower-grade sul mercato. A nostro avviso, quando si elabora un processo multifattoriale che voglia competere con un gestore a caccia di alpha, bisognerebbe puntare sull’active share, proprio come fa questo indice.
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