Il meglio deve ancora venire: forse gli investitori non hanno perso l’occasione offerta dall’investimento nel cloud computing
Recentemente Bessemer Venture Partners (BVP), una delle principali venture capital nel settore del cloud computing, ha pubblicato il suo aggiornamento attuale sullo Stato del Cloud per il 2020.
La presentazione si concentra principalmente sull’industria del cloud, ma contiene spunti preziosi per gli investitori e le imprese di tutti i settori che riassumiamo di seguito.
Fonte: Bessemer Venture Partners, 22.04.2020. I pareri espressi in questo video sono quelli di Bessemer Venture Partners.
Il settore del cloud computing ha registrato una crescita esponenziale, ma si è inserito a fatica nel mercato globale cui si rivolge: tutte le imprese devono subire una trasformazione digitale, specialmente nel corso dell’attuale crisi sanitaria. Secondo le previsioni di BVP, il cloud computing è destinato a diventare la fonte di connettività sottostante per tutta la nostra economia globale, del valore di 88 mila miliardi di dollari.
Dal 2008 al 2020 la capitalizzazione di mercato complessiva1 delle cinque maggiori aziende pubbliche di cloud computing è aumentata di 44 volte, salendo da 14 a 616 miliardi di USD. Dal 2015 al 2018 la capitalizzazione di mercato delle società cloud quotate in borsa è cresciuta del 35% annuo, oltrepassando la previsione di BVP (25%), e nel 2020 ha raggiunto i mille miliardi di dollari, un risultato pari al doppio della quantità che BVP aveva originariamente stimato per quell'anno (500 miliardi di USD). Nel 2019 il settore ha generato entrate annue per più di 200 miliardi di dollari e alcuni segmenti del cloud computing hanno trainato una crescita redditizia per i giganti del settore tecnologico che operano in varie aree di attività (per esempio Amazon, Microsoft e Alphabet). Oggi il software per il cloud rappresenta all’incirca il 30% dell’intero mercato del software e BVP prevede che, entro il 2030, alimenterà l’83% di tale mercato.
È importante notare che, secondo BVP, gli investitori e i soggetti interessati nel settore del cloud non hanno perso quest’occasione, perché la maggior parte del suo potenziale dev’essere ancora sfruttata; Bessemer Venture Partners prevede infatti che la penetrazione del cloud non interesserà solo il mercato del software. Il cloud computing sta potenziando le innovazioni tecnologiche che stanno trasformando settori non tecnologici: la digitalizzazione della medicina e la connettività nell’industria automobilistica sono solo due degli sviluppi degni di nota che influiranno rispettivamente sui settori della sanità e dei trasporti.
Le società cloud di maggior successo hanno dimostrato la loro capacità di ridefinire in modo efficiente le proprie attività, diversificando le fonti di guadagno ed effettuando investimenti tempestivi nel campo delle vendite e del marketing.
Le società cloud si stanno adeguando più rapidamente che mai: i leader del mercato in questo settore hanno aumentato le entrate annue da 1 a 100 milioni di dollari in meno di 5 anni. Zoom Video Communication è un esempio di società di cloud computing dominante che, in base alle stime di BVP, controlla il 64% del mercato delle videoconferenze.
Le società cloud vincenti hanno vissuto un “secondo atto” che ridefinisce le dimensioni. Shopify rappresenta un esempio di azienda che ha avuto inizialmente successo nell’ambito delle piattaforme di commercio elettronico per rivenditori e, in seguito, ha introdotto soluzioni per i pagamenti, le spedizioni e l’evasione degli ordini. Tuttavia, le società cloud devono limitare un’ulteriore iniezione di investimenti nelle vendite e nel marketing finché le iniziative in corso generano entrate superiori ai costi complessivi.
Il tema comune alle previsioni del 2020 di BVP è la proliferazione del cloud computing in tutti i settori e le aree geografiche.
La presenza mondiale del cloud computing è destinata ad aumentare: BVP prevede che l’Europa occidentale, la Cina, l’Asia, l’America Latina e l’Africa continueranno a guidare la rivoluzione di questo settore, e ritiene inoltre che lo smart working sarà il futuro del lavoro, con un’enorme ondata di software per il cloud a supporto di una forza lavoro decentrata, comprendente strumenti per le risorse umane e le retribuzioni, l’addestramento iniziale, la formazione, la gestione della cultura e la condivisione delle conoscenze.
Il commercio interaziendale è stato ampiamente praticato offline per mezzo di intermediari (ne è un esempio il pagamento tramite assegno). BVP prevede che le società cloud offriranno soluzioni per digitalizzare e incrementare le efficienze nei flussi di lavoro interaziendali, generando un’opportunità di mercato del valore di 100 mila miliardi di dollari.
I consumatori richiederanno standard più elevati in materia di riservatezza dei dati, obbligando le imprese a ridurre il loro “debito in termini di privacy” poiché molte società non disporranno delle infrastrutture per acquisire e archiviare in modo sicuro i dati; secondo BVP aumenterà la domanda di soluzioni per aiutare le aziende a proteggerli.
Il cloud computing guiderà la trasformazione digitale nei vari comparti, principalmente grazie all’utilizzo di interfacce per i programmi applicativi (API) che semplificano lo sviluppo del software e verranno impiegate sempre più spesso per ridurre la complessità operativa e automatizzare interi processi aziendali.
Salvo diversa indicazione, la fonte dei dati è CapIQ, analisi di Bessemer Venture Partners.
Nonostante l'utilizzo della prima persona plurale, le opinioni espresse in questo post sono quelle di Bessemer Venture Partners e non rispecchiano necessariamente quelle di WisdomTree Europe.
1 Il valore di mercato complessivo di una società espresso in dollari.
Blog correlati
+ Il cloud è cresciuto in modo organico?