Le banche italiane vicine alla “Rinascita”?
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/flags-and-locations/rome-1.jpg?h=836&iar=0&w=1254&sc_lang=it-it&hash=4492B08F722A5A869B6D40E0A6E91206)
Come e perché, stanno tornando a fare profitti e a pagare dividendi.
Le banche Italiane sono reduci da un decennio di difficolta’ dovute a:
- Tassi di interessi e redditivita’ molto bassi,
- Crediti ammalorati e da smaltire attraverso cessioni e svalutazioni,
- Vincoli sempre piu’ stringenti di rafforzamento del capitale, eroso nel frattempo dalle perdite.
Tuttavia, il 2021 ed i prossimi anni, possono rappresentare un momento di svolta, per almeno 5 ragioni:
1. I tassi di interesse dovrebbero tornare a crescere, in parte lo stanno facendo, e con loro il margine di interesse, ovvero il margine derivante dall’attivita’ bancaria “caratttersitica storica” della cosiddetta “gestione denaro”. E’ il mestiere piu’ storico ed ovvio delle banche, fatto, da un lato, di raccolta da clientela al tasso piu’ basso possibile e, dall’altro, di impieghi ai clienti, nel modo piu’ remunerativo e meno rischioso. La graduale risalita dei tassi attivi e la difesa, per ora facile, di una provvista (funding) a costo zero, dovrebbe essere ragionevolmente possibile.
2. E’ atteso un aumento dei ricavi da servizi, tipicamente remunerati su base commissionale, e principalmente da servizi di pagamento, incasso e riscossione, intermediazione di titoli, trading di titoli, asset management e forme previdenziali.
3. Gli analisti prevedono un calo dei costi operativi, come esito della cura dimagrante su reti di sportelli, personale (in numero, eta’ media e retribuzione), e degli investimenti in fintech, che ha reso i clienti sono sempre piu’ autonomi con l’”home banking”1.
4. E’ previsto un calo degli accantonamenti e delle rettifiche sui crediti, grazie al lavoro di “pulizia di bilancio” degli anni scorsi, che ha drasticamente ridotto i crediti non performanti nell’attivo delle banche e della maggiore selettivita’ nelle nuove erogazioni.
5. Sugli utili dei prossimi anni, per alcune banche quotate, e’ immaginabile un livello di tassazione piu’ leggero, grazie al “recupero fiscale” delle perdite sofferte nei passati esercizi.
Fonte: WisdomTree, al 28 Maggio 2021 P&L: Profit and Loss statement.
Le previsioni non sono un indicatore della performance futura e qualsiasi investimento è soggetto a rischi e incertezze.
A cio’ si aggiunge il fatto che:
- Le banche potranno tronare a pagare dividendi2, superando i limiti attualmente in vigore sino al 30 settembre 2021 (per effetto della cd moratoria).
- Il Governo italiano ed europeo spingono per una maggior concentrazione nel settore e che.
- La Banca Centrale coninuera’ a garantire al sistema del credito denaro in abbondanza e a costo zero o negativo.
Intanto , nei primi 3 mesi di quet’anno, gli impieghi (loans) a residenti italiani è cresciuto del 6,5% anno su anno3, con prestiti al settore privato (famiglie e società non finanziarie) saliti del 2,9% anno su anno e dello + 0,5% mese su mese in marzo, favoriti dalle iniziative del Governo a sostenere e garantire l'indebitamento di famiglie e società, canalizzando la liquidita’ iniettata dalla BCE principalmente attraverso i TLTRO.
A marzo 2021 (ultimi dati disponibili) il tasso di interesse attivo medio, praticato alle imprese sulle nuove erogazioni, e’ cresciuto di 12 punti base rispetto al mese precedente, mentre quelli destinati alle famiglie, principalmente sui mutui, sono aumentati di 7 bps mese su mese4.
Il costo della raccolta, prevalentemente “a vista” e sempre meno dipendente da emissioni obbligazionarie, resta ancora stabilmente basso, a 0,33%5.
La liquidità del “sistema” e’ sempre sovrabbondante, con saldi liquidi sui depositi di conto corrente che segnano il record storico di Euro 1.357 miliardi.
Al tempo stesso, gli investimenti delle banche italiane nei titoli del debito pubblico italiano nazionali sono chiaramente diminuiti, -5% trimestre su trimestre, a Eur 426 miliardi, alleggerendo il rischio di concentrazione e il potenziale di perdite in uno scenario di rimbalzo dei tassi6.
Se si guarda alla qualita’ dell’attivo di bilancio alla chiusura del 1’ trimestre 2021, notiamo che i crediti deteriorati lordi e netti sono stabili attorno a € 52 mld e 20 mld circa rispettivamente , con un grado di “coverage” delle possibili perdite future, stabile attorno al 61%.
Intanto, si consolida la prospettiva che il governo italiano possa ridefinire ed ampliare i vantaggi fiscali in caso di aggregazioni e fusioni bancarie, a cominciare dalle cosidette DTA (Deferred Tax Assets), volti anche a facilitare la cessione della quota di maggioranza assoluta detenuta dello Stato Italiano nella Banca Montepaschi di Siena, che dovrebbe aver luogo entro la fine del 2021.
In un’immaginaria fusione che coinvolge Unicredit/Banco Popolare e MPS, la storica banca senese, pur essendo il partner piu’ piccolo, sarebbe quello che porta in dote il massimo vantaggio in termini di DTA, calcolabile in un “abbattimento” ante-imposte di circa Euro 3 miliardi8.
Ci sono dunque buone ragioni perche’ il settore bancario stia godendo e possa continuare a godere, anche nel resto del 2021 e nel prossimo anno, di un crescente interesse da parte degli investitori.
Chart 1. Italian bank index vs Eurostoxx600 banks and Eurostoxx600
"Banche italiane" definite come l'indice FTSE Italia all-share financials eur, "Stoxx600" è un indice azionario di azioni europee progettato da STOXX Ltd, "Stoxx600 bank" è un sottoindice dello STOXX Europe 600 (SXXP) che include solo aziende europee che operano nel settore bancario.
Non è possibile investire direttamente in un indice. La performance storica non è un'indicazione della performance futura e qualsiasi investimento potrebbe diminuire di valore.
Fonti
1 Bloomberg, as of 03 June 2021
2 ECB, Bloomberg, Investing, WisdomTree research
3 ABI, Italian banking Association
4 The Bank of Italy, monthly statistical bulletin as of 03 June 2021
5 The Bank of Italy, monthly statistical bulletin as of 03 June 2021
6 The Bank of Italy, monthly statistical bulletin as of 03 June 2021
7 Bloomberg, companies websites
8 BMPS 1st quarter results as of 03 June 2021
Blog correlati
+ Draghi Government could be the timely tailwind Italian Banks need