La Quarterly Thematic Review di WisdomTree: vediamo il bicchiere mezzo pieno
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/abstract-and-landscape/market-boards-and-graphs/market-board-18-1151x564.jpg?h=564&iar=0&w=1151&sc_lang=it-it&hash=9B7C8868C2BF3F4EDE39FB3C797D489D)
Il 2022 è stato un anno tumultuoso per i mercati azionari, su cui hanno influito fattori macroeconomici e geopolitici. La stretta monetaria avviata con la Federal Reserve (Fed) negli Stati Uniti si è diffusa in altre regioni; la guerra in Ucraina e la politica cinese all’insegna della strategia “Covid zero” hanno accresciuto ulteriormente la pressione sulle prospettive globali di crescita, alimentando i timori di recessione. In questo clima generale di avversione al rischio abbiamo assistito alla rotazione globale verso i titoli value, di cui hanno risentito maggiormente le tematiche, che rappresentano il nuovo orizzonte della crescita. Gli asset tematici in Europa hanno perso il 26% rispetto al loro record (raggiunto il 31 dicembre 2021), influenzati dalla performance negativa del 28,9% mentre i flussi, per contro, si sono mantenuti positivi (12,1 miliardi di dollari) nel 20221.
Spinti dall’andamento positivo nel quarto trimestre, gli asset tematici in Europa hanno registrato un rimbalzo rispetto al trimestre precedente, toccando quota 283,4 miliardi di dollari. Grazie ai rendimenti positivi realizzati nei mesi di ottobre e novembre, il T4 è stato l’unico trimestre del 2022 in cui gli asset, sia nell’ambito degli exchange-traded fund (ETF) che in quello dei fondi aperti, hanno beneficiato dell’impatto di una performance positiva (ca. 7%-7,5%). In totale, 15 temi hanno superato il benchmark dell’azionario globale ampio, MSCI ACWI, quando a novembre l’ottimismo ha prevalso nei mercati azionari, sull’onda di dati più incoraggianti dell’Indice dei prezzi al consumo (CPI) e di un mercato del lavoro resiliente. A dicembre, per contro, una prospettiva più austera della Fed in occasione dell’incontro del FOMC ha pesato sui mercati, oltre ad alcuni segnali di indebolimento dell’economia statunitense. Nel T4 i flussi netti si sono attestati su livelli modesti ma sono rimasti positivi, con un accumulo di asset per 1,5 miliardi di dollari in entrambi i wrapper.
Dal punto di vista della performance, il 2022 è stato un brutto anno per i titoli growth e lo è stato ancor di più per le strategie tematiche; nondimeno, tre temi sono riusciti a sovraperformare l’MSCI ACWI (che è sceso del 18,36) e quello che ha realizzato la miglior performance ha registrato un differenziale di rendimento dell’8,2% rispetto al benchmark. Nello specifico, in un anno così difficile, gli ETF tematici in Europa hanno “intercettato” il 48% dei flussi che sono confluiti nei fondi aperti, con una quota del mercato tematico europeo pari al 12,2% soltanto al termine del 2021. I lanci tematici stavano contrastando il calo di performance quando l’assortimento delle strategie appena introdotte ha infranto il record negli ETF ed è giunto ad appena 14 strategie in meno rispetto al dato dell’anno scorso in entrambi i wrapper.
Nella presente Quarterly Thematic Review esamineremo l’universo di riferimento e analizzeremo il quarto trimestre nonché l'intero 2022 attraverso la lente della performance, dei flussi e dei nuovi lanci di strategie tematiche. Per tutti i nostri calcoli ci serviremo della classificazione tematica di WisdomTree, da noi precedentemente introdotta in una serie di articoli in cui abbiamo parlato di come classificare e scegliere i fondi tematici. Per ulteriori approfondimenti dello spazio tematico europeo, consultate il nostro aggiornamento tematico trimestrale.
Vincitori e vinti
Come abbiamo osservato nel nostro recente documento sugli investimenti tematici, i temi sono tendenzialmente soggetti a rotazioni in termini di flussi e performance nel corso del tempo per via delle loro singole caratteristiche. La nostra rilevazione trimestrale dei rendimenti tematici evidenzia bene la rotazione della performance. Ne sono stati un esempio nel 2022 i temi incentrati sulla Cina e ne sono stati un altro i temi di crescita tecnologici, più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. Così, il tema “Blockchain”, dopo avere occupato il primo posto nel T3 con un rendimento del 2,8%, è precipitato agli ultimi posti nel T4 (-21,3%).
Rispetto al T3 sono stati più numerosi i temi in grado di superare l’MSCI ACWI nel T4 (15 contro 11). Tuttavia, la dispersione della performance tra temi e strategie all’interno dei temi è rimasta elevata. Alcuni temi del cluster “Cambiamenti sociali e demografici” hanno fatto un’importante comparsa nella top 5, con l’“Invecchiamento della popolazione” primo della classe. Il T4 è stato l’unico trimestre del 2022 in cui i temi “green” non sono entrati fra i primi 5; dopo un T3 disastroso, “China Tech” ha messo a segno un ottimo rendimento (13,3%), conquistando il secondo posto. Dopo due mesi di rimbalzi consecutivi rispetto al valore minimo YTD registrato a ottobre, il tema “Semiconduttori” ha recuperato parte delle perdite subite nel 2022, ottenendo nel T4 il terzo rendimento più elevato (13,1%).
I temi che occupano gli ultimi 5 posti non si sono affrancati dal dominio dei temi tecnologici, denotando una maggior sensibilità alle variazioni dei tassi d’interesse, e nel T4 “Blockchain” ha subito un altro colpo col fallimento di FTX. I titoli nel settore della cybersecurity hanno risentito dei cicli di vendita più lunghi e del rallentamento della domanda, specie da parte delle piccole e medie imprese, rivelando che lo spazio non è così immune dai rischi di recessione. Temi ecologici come “Mobilità sostenibile” e “Stoccaggio di energia sostenibile” sono comparsi sorprendentemente fra gli ultimi 5, con tutta probabilità a causa dei timori di rallentamento economico e di indebolimento della domanda di auto elettriche (EV), soprattutto alla luce del fatto che, all’inizio del 2023, in Cina incombe la fine degli incentivi (che sono stati concessi per un decennio) per l’acquisto di tali veicoli.
Figura 1. Performance nel quarto trimestre (a sinistra) e nel 2022 (a destra) dei primi e degli ultimi cinque temi rispetto all’MSCI ACWI
Fonte: WisdomTree, Morningstar, Bloomberg. Tutti i dati sono aggiornati al 30 dicembre 2022 e si basano sulla classificazione interna dei fondi tematici a cura di WisdomTree. Le performance si basano sui rendimenti mensili tratti da Morningstar. Cfr. la nota 1 per i dettagli relativi al calcolo delle performance di un determinato tema.
La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
La performance del quarto trimestre non ha modificato la graduatoria dei tre temi peggiori dall’inizio del 2022: “Blockchain”, “Piattaforme e mercati digitali” e “Cloud Computing” si sono contesi, per così dire, l’ultimo posto per l’anno in questione. Su “Blockchain” ha inciso negativamente una serie di eventi di alto profilo verificatisi nel 2022 nell’universo delle criptovalute, come la crisi Terra-Luna, il crack di Three Arrows Capital e, più recentemente, il fallimento di FTX. I titoli nel settore del cloud computer, ampiamente caratterizzati da tassi più elevati di crescita degli utili e da profitti negativi, hanno patito i rialzi dei tassi d’interesse, provocando uno sconto più consistente dei flussi di cassi futuri delle aziende e un valore attuale più basso. Al di là dei fattori macroeconomici generali, il tema “Piattaforme e mercati digitali” ha sofferto il rallentamento degli acquisti online e il ritorno dei consumatori ai punti vendita tradizional.
Nel 2022 solo tre temi hanno superato l’MSCI ACWI, il che dimostra la profondità della correzione nello spazio e la sua sensibilità agli aumenti dei tassi d’interesse. Guardando al lato positivo, vale la pena di evidenziare la natura provvisoria delle incertezze macroeconomiche che hanno trainato la sottoperformance di molti temi. Prevediamo una reazione più forte dello spazio, con il ritorno del clima di propensione al rischio sui mercati; un altro segnale positivo è costituito dall’entità della sovraperformance realizzata dal tema che ha messo a segno la prestazione migliore rispetto all’MSCI ACWI. “Agricoltura”, che ha richiamato parecchia attenzione in un periodo di perturbazioni nelle catene di approvvigionamento alimentare e di carestie causate dalla guerra in Ucraina, nel 2022 ha superato dell’8.2% il rendimento dell’MSCI ACWI.
Benché modesti, i flussi rimangono positivi
Nonostante la pressione sui titoli growth non si sia allentata, i flussi netti confluiti nelle tematiche si sono mantenuti positivi nel T4, con 1,5 miliardi di dollari negli ETF e nei fondi aperti: con questo risultato sono quattro i trimestri di flussi positivi per il 2022, per un totale di 12,1 miliardi di dollari, malgrado il contesto generale di avversione al rischio.
Nel T4 i temi “green” hanno dominato i flussi nei fondi aperti, con 4 temi fra i primi 5 per accumulo dei flussi e oltre 0,6 miliardi di dollari raccolti; l’unica eccezione in quella top 5 è “Intelligenza artificiale e Big Data”. Negli ETF i temi tecnologici sono andati meglio, con “Sicurezza informatica” che ha accumulato la maggior parte dei flussi e “Semiconduttori” al quarto posto. Insieme, questi tre temi hanno raccolto circa 0,5 miliardi di dollari nell’ambito di entrambi i wrapper.
In generale, i temi tecnologici sono rimasti in ombra, con flussi netti negativi (-0,6 miliardi di dollari) nel T4. “Robotica e automazione” e “Tecnologie sanitarie” sono stati i denominatori comuni fra i temi con i maggiori deflussi sia negli ETF che nei fondi aperti.
Riconsiderando il 2022, i temi relativi alle “Pressioni ambientali” hanno dominato lo spazio tematico, offrendo la miglior performance e attraendo la maggior parte degli asset con più di 14,6 miliardi di dollari in termini di flussi netti. I temi della categoria “Cambiamenti climatici e sostenibilità” han continuato a fare particolarmente presa sugli investitori e hanno raccolto il grosso dei flussi in Europa, con 12,9 miliardi di dollari di afflussi dall’inizio del 2022 e 2,26 miliardi di dollari nel T4, sottolineando il ruolo che l’investimento tematico potrebbe svolgere nel finanziare la transizione verso un mondo ad emissioni di carbonio basse o nulle, specialmente nel contesto di un anno che non è stato favorevole alle imprese emergenti innovative.
Figura 2. Flussi in Europa nel T4 (in alto) e nel 2022 (in basso) dei primi e degli ultimi 5 temi - Confronto tra ETF (blu scuro) e fondi aperti (verde acqua)
Fonte: WisdomTree, Morningstar, Bloomberg. Tutti i dati sono aggiornati al 30 dicembre 2022 e si basano sulla classificazione interna dei fondi tematici a cura di WisdomTree.
La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
A livello di temi, nel 2022 “Produzione di energia sostenibile” ha continuato a dominare i flussi con 1,6 miliardi di dollari negli ETF e 2,3 miliardi di dollari nei fondi comuni. Altri temi “green” che sono comparsi regolarmente tra i primi 5 e hanno raccolto flussi superiori al miliardo di dollari a testa sono “Gestione sostenibile delle risorse”, “Cibo sostenibile” e “Agricoltura”. In un anno difficile per le tecnologie, “Sicurezza informatica”, “Semiconduttori” e “Intelligenza artificiale e Big Data” hanno comunque raccolto rispettivamente 1,1 miliardi, 366 milioni e 218 milioni di dollari.
Gli ultimi 5 temi per flussi netti nel 2022 sono rappresentati per lo più da temi tecnologici: “Tecnologia finanziaria e digitalizzazione della finanza”, “Robotica e automazione”, “Tecnologie sanitarie” e “Salute digitale” hanno tutti registrato circa 1 miliardo di dollari in termini di deflussi.
Nel complesso abbiamo riscontrato flussi positivi per 20 temi su 37, interpretando questo fatto come un indice di allocazioni tematiche per il lungo periodo. Inoltre i flussi negli ETF sono rimasti positivi per tutti e quattro i cluster della nostra classificazione tematica, a differenza dei fondi aperti che hanno accusato deflussi nei cluster “Cambiamenti tecnologici” e “Cambiamenti sociali e demografici”, cosa verificatasi in particolare per il tema “Uguaglianza, inclusione e diversità”.
I lanci di ETF abbattono un altro primato
Gli asset manager hanno continuato a incrementare le offerte tematiche in Europa, segno che vedono il potenziale di una maggior diffusione delle strategie tematiche nei portafogli dei risparmiatori.
Nonostante un rallentamento nel quarto trimestre (e solo 6 lanci di nuovi ETF), il dato complessivo del 2022, pari a 62 nuovi ETF, ha superato di 17 ETF il record del 2021; nell’universo dei fondi comuni, nel T4 sono state introdotte 26 strategie nuove. Nel 2022 gli asset manager attivi hanno lanciato 106 strategie tematiche nuove, cifra inferiore a quella dell’anno scorso (137), ma superiore a quelle di tutti gli anni precedenti.
Segnatamente, i lanci di ETF nel cluster dei “Cambiamenti tecnologici” hanno superato di sole 2 lunghezze (31 contro 29) quelli nel cluster delle “Pressioni ambientali”. Quanto ai fondi aperti, il quadro si è rovesciato, con 35 e 45 nuovi lanci rispettivamente. “Produzione di energia sostenibile”, “Gestione sostenibile delle risorse” e “Metaverso” sono risultati i temi più popolari per numero di lanci. tuttavia, sono state le strategie che puntano su grandi temi nel sottocluster “Cambiamenti climatici e sostenibilità” a registrare il maggior numero di lanci (17).
Nel primo trimestre del 2023 continueremo la nostra attività di monitoraggio dell'universo di riferimento e sintetizzeremo i nostri risultati nella prossima WisdomTree Quarterly Thematic Review. Continuate a seguirci.
Note
1. Tutti i dati riportati si basano sulla classificazione interna dei fondi tematici a cura di WisdomTree e sui suoi calcoli, con l’ausilio dei dati sottostanti forniti da Morningstar e Bloomberg.
2. Performance di un tema Per ogni determinato tema, consideriamo ogni mese tutti gli ETF e i fondi aperti classificati in quel tema specifico che abbiano pubblicato su Morningstar un rendimento mensile relativo a tale mese. Quindi calcoliamo la media di tutti questi rendimenti mensili per ricavare il rendimento mensile medio per il tema in questione. Il rendimento mensile del tema per gennaio 2020 potrebbe dunque includere 19 fondi, mentre quello relativo a febbraio 2020 potrebbe comprenderne 21 (se nel frattempo sono stati lanciati due fondi classificati in quel tema). Attraverso l’acquisizione dei relativi rendimenti mensili, otteniamo la performance media storica del tema. Tale performance media storica comprende pertanto tutti gli ETF e i fondi aperti specializzati nel tema in questione e non è sbilanciata verso fondi superstiti o di successo. Vi è incluso ogni fondo attivo in un determinato mese, a prescindere dalla sua sopravvivenza o dal suo esito futuro. Non sono invece compresi gli investimenti che puntano su temi multipli e, pertanto, sono classificati a livello di cluster o di sottocluster.
Fonti
1 Tutti i dati riportati in questo articolo (salvo diversa indicazione) si basano sulla classificazione interna dei fondi tematici a cura di WisdomTree e sui suoi calcoli, con l’ausilio dei dati sottostanti forniti da Morningstar e Bloomberg.
Blog correlati
+ La Quarterly Thematic Review di WisdomTree: tematiche per il lungo periodo