Che insegnamenti possiamo trarre da Cisco per l’attuale "stella dell'IA", Nvidia?
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/technology/cloud-computing/technology_12_1151x564.jpg?h=564&iar=0&w=1151&sc_lang=it-it&hash=E01E145BD9B3609153BD3FF99E7E677D)
La recente ascesa fulminea di Nvidia rievoca quella di Cisco durante l'era delle dot-com. Entrambi i colossi sono stati protagonisti di importanti cambiamenti tecnologici ed entrambe le aziende hanno rappresentato il cuore pulsante di rivoluzioni trasformative.
Alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000, Cisco era più di un semplice gigante della tecnologia: era la spina dorsale del nascente Internet. Mentre il mondo iniziava a comprendere il potenziale di Internet, i router e gli switch di Cisco divennero indispensabili, trasformando i sogni digitali in realtà tangibili. L'hardware di Cisco rappresentava un'infrastruttura fondamentale per le basi dell'Internet moderno.
Allo stesso modo, Nvidia, inizialmente famosa per le sue competenze nel campo delle unità di elaborazione grafica (GPU), ha assunto una posizione di primo piano in un’altra trasformazione del paradigma digitale: l'intelligenza artificiale (IA).
L'IA, con le sue vaste applicazioni, che vanno dall'analisi dei dati ai veicoli autonomi, richiede un'intensa potenza di calcolo. Le GPU di Nvidia sono state riadattate per andare oltre il gaming, rendendo così possibili i calcoli alla base delle più avanzate applicazioni di IA.
Figura 1: Al loro massimo, i rapporti prezzo/fatturato (P/S) di NVDA e CSCO hanno raggiunto livelli simili
Fonte: Jeremy Siegel e Jeremy Schwartz, ricerca per Stocks for the Long Run, 6a ed., 2022. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Al loro apice, entrambe le aziende avevano valutazioni altissime, conquistando gli investitori con un potenziale di crescita apparentemente illimitato. Tuttavia, con l'evoluzione del panorama tecnologico, Cisco ha dovuto affrontare concorrenti come Arista, Brocade e Juniper. Questi "talenti emergenti" hanno registrato una rapida crescita del fatturato, spesso superiore a quella di Cisco dopo la bolla delle dot-com. Mentre la crescita del fatturato di Cisco dal 2003 è stata del 5,15% all'anno, Juniper e Brocade sono cresciute rispettivamente del 12,08% e del 10,15%. Dal 2015, il fatturato di Arista ha registrato un'impressionante crescita del 28,34%1.
Per gli attuali investitori di Nvidia, le notizie recenti potrebbero far vacillare la convinzione che l'azienda possa mantenere la sua quota di mercato dominante e sostenere la crescita del fatturato a lungo termine. AMD ha in programma di lanciare il chip MI300X nel corso dell'anno, mettendosi direttamente in competizione con i chip di Nvidia. Anche se è improbabile che questo possa intaccare significativamente la quota di mercato di Nvidia, è comunque indice di una concorrenza crescente e di un panorama in continua evoluzione. AMD prevede inoltre di investire circa 400 milioni di dollari in India nei prossimi cinque anni, per costruire il suo più grande centro di progettazione nell'hub tecnologico di Bengaluru2.
Intel, un altro formidabile attore dell'industria dei chip, ha recentemente annunciato che nei prossimi dieci anni effettuerà un ingente investimento di 80 miliardi di euro in tutta Europa, con una parte significativa dedicata alla costruzione di impianti di produzione di semiconduttori in Germania3. Queste mosse dovrebbero rafforzare la presenza di AMD e Intel nel mercato dei chip per l'IA, mettendo direttamente in discussione il dominio di Nvidia in altre parti del mondo.
Sebbene Nvidia detenga attualmente una posizione dominante nel mercato delle GPU per l'IA, i suoi concorrenti stanno assumendo posizioni strategiche per mettere alla prova tale dominio, soprattutto nelle regioni in cui l'influenza di Nvidia è ancora in crescita. Proprio come Cisco ha dovuto affrontare la dura concorrenza degli attori emergenti nei primi anni 2000, Nvidia deve ora destreggiarsi in un panorama che vede i suoi concorrenti compiere importanti incursioni in nuovi mercati.
Figura 2: Crescita del fatturato, S&P 500, settore tecnologico e Cisco da marzo 2000
Nonostante la concorrenza, lo status di titano tecnologico di Cisco era innegabile e l'azienda è riuscita persino a mantenere un tasso di crescita annuo del fatturato del 9,9% nel decennio successivo alla valutazione P/S massima di marzo 2000, pari a quasi il triplo di quello del mercato (3,4%). Nei 22 anni successivi, la crescita del fatturato di Cisco è rallentata e attualmente si attesta intorno al 6,2% annuo, un valore comunque molto più alto rispetto al 4,2% del mercato e al 5,4% del settore tecnologico. Tuttavia, nonostante la forte crescita e il persistente dominio nel mercato (anche se in calo), il titolo non ha ancora raggiunto i massimi dei primi anni 2000.
Un altro fattore che ha contribuito alla flessione di Cisco è stata l'errata valutazione delle dinamiche della domanda e dell'offerta. All'inizio degli anni 2000, Cisco era eccessivamente ottimista sulla continua espansione di Internet e sul suo ruolo nella stessa, anche quando i concorrenti e i fornitori hanno iniziato a ridurre le loro stime di crescita. Confidando nella tenuta della domanda futura, tale ottimismo l’ha portata a compiere ingenti ordini presso i propri produttori di elettronica a contratto (CEM) poiché, all'epoca, gli ordini in entrata erano superiori a quelli che era in grado di evadere. Tuttavia, quando la bolla delle dot-com è esplosa e le previsioni di crescita del settore hanno iniziato a diminuire, Cisco si è trovata in una posizione precaria.
I suoi CEM, che traevano vantaggio da una produzione supplementare indipendentemente dalla domanda, avevano aumentato la propria produttività. Ma con il rallentamento della domanda, Cisco ha dovuto affrontare un eccesso di offerta. Nel 2001, questo errore di calcolo ha prodotto un'enorme svalutazione delle scorte, pari a 2,25 miliardi di dollari4.
Passando ai nostri giorni, Nvidia sta esprimendo un sentiment simile, rivendicando l'impossibilità per i produttori di chip di tenere il passo con l'impennata della domanda dei loro prodotti. La relazione di UBS su Nvidia di agosto 2023 afferma che la domanda di questi chip supera l'offerta di "almeno 5-10 volte". Sebbene il boom dell'IA sia innegabile, il panorama tecnologico è pieno di incertezze, a cui si aggiungono le preoccupazioni legate alla precarietà dell'ambiente economico futuro e alla nuova concorrenza. Se le previsioni di Nvidia non riuscissero a tenere conto di tutti questi fattori in un contesto così volatile, l'azienda potrebbe trovarsi in una situazione simile a quella di Cisco. Come la storia ha dimostrato, neanche i giganti della tecnologia sono immuni dalle ripercussioni di tali errori di calcolo.
Figura 3: Rendimento dell'S&P 500, del settore tecnologico e di Cisco da febbraio 1990, normalizzato alla linea verticale o a marzo 2000 (valutazione P/S massima per Cisco)
Fonte: Jeremy Siegel e Jeremy Schwartz, ricerca per Stocks for the Long Run, 6a ed., 2022. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Le conseguenze del picco di Cisco nell'era delle dot-com dimostrano che, nel mondo della tecnologia, l'innovazione rivoluzionaria non è l'unico segreto per un successo duraturo. Al di là dei prodotti e dei servizi, è importante anche valutare accuratamente la domanda del mercato, orientarsi nelle dinamiche mutevoli e anticipare la concorrenza. Sebbene Cisco sia stata un'azienda fondamentale agli albori di Internet, la sua difficoltà ad avvicinarsi ai massimi storici di oltre 20 anni fa dimostra l'importanza di queste sfumature del mercato.
I titani tecnologici di marzo 2000
Sebbene Nvidia rispecchi Cisco in vari aspetti, allargare la nostra lente per includere le principali star del settore tecnologico di marzo 2000 potrebbe offrire ulteriori spunti di riflessione. Tali aziende rappresentavano l'epicentro della frenesia delle dot-com, con valutazioni che rispecchiavano l'ottimismo sfrenato dell'epoca. Cosa ne è stato di loro e cosa significa per Nvidia?
Figura 4: Rendimenti e crescita del fatturato successivi per i 20 titoli tecnologici più importanti + Amazon a marzo 2000
Fonte: Jeremy Siegel e Jeremy Schwartz, ricerca per Stocks for the Long Run, 6a ed., 2022. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Solo due società dei 20 titoli tecnologici più importanti del 2000 hanno sovraperformato nei 20 anni successivi: Microsoft e Amazon. Microsoft ha registrato una crescita del fatturato di quasi il 10% all'anno per due decenni, mentre Amazon ha registrato una crescita di quasi il 30% all'anno. Una potenziale spiegazione è che queste aziende sono estremamente grandi e le loro entrate sono ben diversificate, il che le protegge da improvvisi cambiamenti nel panorama competitivo che ne distruggerebbero il valore. Inoltre, sono i due leader nel settore delle infrastrutture di cloud computing pubblico.
Mentre i flussi di reddito diversificati di Microsoft e Amazon le hanno rese più resistenti, Nvidia sembra percorrere strade più strette. L'ultimo conto economico di Nvidia mostra che i suoi 26 miliardi di dollari di entrate provengono principalmente da due segmenti di prodotti: circa 15 miliardi di dollari da computing e networking e 11 miliardi di dollari dalla grafica5.
Figura 5: Fatturato di Nvidia per paese
Fonte: WisdomTree, FactSet. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Questa dipendenza da pochi elementi principali diventa più evidente nella Figura 5, che mostra come una parte significativa (quasi la metà) dei suoi ricavi sia radicata in Cina e Taiwan. Un flusso di ricavi così concentrato, soprattutto se proveniente da regioni coinvolte in tensioni geopolitiche sempre più forti, mette in evidenza i potenziali rischi geopolitici e l'esposizione alla Cina intrinseci di un investimento in Nvidia.
Anche le società perdenti di questa lista hanno più che raddoppiato la crescita del fatturato dell'S&P 500 nei successivi periodi di 10 e 20 anni, ma l'elevata valutazione iniziale ha rappresentato una zavorra e ha trascinato al ribasso i loro rendimenti futuri.
Figura 6: Medie dei 20 titoli tecnologici più importanti + Amazon a marzo 2000, suddivisi per performance relativa al mercato
![What Cisco teaches us Chart 6](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/content/2023/09---september/what-cisco-teaches-us-chart-6.jpg?h=191&w=700&sc_lang=it-it&hash=C0542083C1DAF88298E7081F719620B4)
Fonte: Jeremy Siegel e Jeremy Schwartz, ricerca per Stocks for the Long Run, 6a ed., 2022. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Queste storie ci ricordano che essere leader nell'innovazione non garantisce un successo perpetuo. Per Nvidia, il compito da affrontare è duplice: contrastare i concorrenti in ascesa e anticipare accuratamente l'evoluzione del mercato. Ricordiamo che tra i concorrenti possono esserci altri produttori di chip come AMD, oppure grandi aziende che si lanciano nella progettazione di chip personalizzati. In generale, il mercato non è favorevole a un unico fornitore di potenza di calcolo per l'IA.
Per gli investitori, questo rappresenta un monito: restare con i piedi per terra e guardare oltre il clamore del momento per considerare la possibilità di successo a lungo termine di un titolo con valutazioni così elevate.
Related products
+ WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF – USD Acc
Related blogs
+ Performance after peak valuation: navigating the tech sector’s high multiples
Sources
1 Source Jeremy Siegel with Jeremy Schwartz, research for Stocks for the Long Run, 6th ed., 2022.
2 Source TechCrunch. (28 July 2023). AMD plans to invest $400 million in India by 2028.
3 Source TechCrunch. (15 March 2022). Intel plans to build a $19 billion chip plant in Germany.
4 Source CNET. (2 January 2000). Cisco’s $2.25 billion mea culpa.
5 Source Statista Intelligence. (2023). Nvidia Revenue by Segment Report.