Crypto outlook: nuovi flussi necessari per concludere l’inverno delle criptovalute
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/blog/refresh-images/cyrpto/general-and-blockchain/crypto-3.jpg?h=564&iar=0&w=1151&sc_lang=it-it&hash=507156F0D68380491F5523F07EBA64AB)
Il sentiment nel settore delle criptovalute è migliorato dopo che BlackRock ha depositato un ETF (exchange-traded fund) spot sul bitcoin negli Stati Uniti a giugno 2023. BlackRock non è stato né il primo né l'unico a farlo, tuttavia si tratta di uno dei principali emittenti di ETF e, grazie al suo grande peso nel mercato, dà credibilità al settore delle criptovalute. Dopo la presentazione di BlackRock, il prezzo del bitcoin è salito dell'11%, mentre quello dell'ether è sceso di circa il 5%1. Al settore manca un chiaro catalizzatore a breve termine.
Infatti, nel breve termine, il bitcoin potrebbe subire una certa pressione di vendita per via delle potenziali vendite dei creditori di Mt. Gox2, che dovrebbero vedersi restituire i propri asset in bitcoin/contanti entro il 31 ottobre 2023. Inoltre, a settembre, il giudice fallimentare degli Stati Uniti ha autorizzato l'attuale AD della fallita FTX a iniziare a vendere fino a 100 milioni di dollari di criptovalute a settimana. Non crediamo che questo porterà a un crollo dei relativi mercati, poiché l’azienda ha assunto la società di criptovalute Galaxy per la copertura e lo staking di alcuni di tali asset. L'importo da vendere è comunque elevato: FTX starebbe cercando di vendere 3,4 miliardi di dollari in criptovalute, tra cui 1,2 miliardi di dollari in Solana, 560 milioni di dollari in bitcoin e 192 milioni di dollari in ether3.
Questioni macro
Riteniamo che il settore delle criptovalute sia influenzato dalla liquidità e dalle azioni delle banche centrali. La variazione annuale dell'offerta di moneta M2 della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti è rimasta negativa ad agosto e l'indice di liquidità di Bloomberg, che si concentra sui pronti contro termine attivi4, è in calo da marzo (anche se nelle ultime due settimane ha registrato un aumento5). Una liquidità limitata nel breve termine potrebbe frenare il potenziale di rialzo dei prezzi delle criptovalute.
Tuttavia, se la liquidità delle banche centrali migliora e le stesse iniziano a stimolare le economie abbassando i tassi di interesse, potrebbe venirsi a creare un ambiente favorevole in cui le criptovalute potrebbero capitalizzare appieno altri catalizzatori rialzisti.
L'approvazione di un ETF spot sul bitcoin negli Stati Uniti potrebbe essere un forte catalizzatore a lungo termine per la criptovaluta
In passato, abbiamo già parlato delle implicazioni dell'eventuale approvazione di un ETF spot sul bitcoin. Un prodotto spot sul bitcoin, che ne replichi il prezzo effettivo, è un modo molto più efficiente di ottenere esposizione allo stesso rispetto ai prodotti chiusi o ai future, che risentono dei relativi costi di roll over. Riteniamo inoltre che, dal momento che il resto del mondo sta iniziando a disciplinare le criptovalute, permettendo anche alle aziende di testare diversi modelli di business, la pressione politica a favore di una normativa sulle criptovalute negli Stati Uniti stia aumentando.
Un altro catalizzatore positivo per il prezzo del bitcoin è l'evento di dimezzamento6 dello stesso, previsto per aprile 2024. Storicamente, l’evento ha portato a una grande corsa al rialzo del prezzo del bitcoin. L'effetto in questa fase, in cui sono già stati estratti almeno 19,7 su 21 milioni di bitcoin, avrà lo stesso impatto che ha avuto in passato? Probabilmente no. Riteniamo che la liquidità macro sia stata e continui a essere un fattore altrettanto importante per i prezzi. Se questi due eventi avvenissero contemporaneamente, potrebbe verificarsi uno squilibrio significativo tra domanda e offerta, con un sostanziale aumento del prezzo del bitcoin.
I titoli di Stato USA a breve termine competono con i rendimenti dello staking di ether
Sebbene i possessori di ether (ETH) possano ottenere un rendimento passivo dello staking detenendo ETH ed essendo disposti a bloccarli e a partecipare all'autenticazione delle transazioni della rete Ethereum, in questo momento la concorrenza dei titoli di Stato a breve termine privi di rischio è evidente. Il titolo di Stato americano a 3 mesi offre un rendimento del 5,5%7, mentre quello dello staking di ETH è sceso a un livello medio annuo del 3,4%8. Questo si deve al fatto che il numero di validatori è aumentato, mentre il numero di transazioni di Ethereum continua a scendere da maggio 2021. Riteniamo che la causa sia da ricercare nel basso throughput delle transazioni, nelle elevate commissioni delle stesse e nella lentezza dei tempi di liquidazione della rete Ethereum. Questo punto debole dovrebbe risolversi nel corso dell'anno, quando la scalability upgrade Proto-Danksharding will be implemented.
Ethereum continua a essere la blockchain di smart contract di gran lunga più adottata dagli sviluppatori9. Una volta che le sue principali criticità (ovvero la bassa velocità e gli elevati costi delle transazioni) saranno affrontate con il proto-danksharding, monitoreremo con interesse l'eventuale spostamento degli sviluppatori di software da altre blockchain layer 1 a Ethereum. Anche se non crediamo che a sopravvivere sarà un solo ecosistema blockchain, Ethereum è molto modulare e, di conseguenza, potrebbe attrarre sviluppatori da altre reti di smart contract che non sono riuscite a ottenere slancio negli ultimi due anni.
L'incertezza normativa pesa su Ethereum
All'inizio dell'anno, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro Coinbase sostenendo, tra l’altro, che l'offerta di staking come servizio rappresenti uno strumento di investimento. La SEC, con il suo attuale presidente, si è dimostrata riluttante a dichiarare che Ethereum non è uno strumento di investimento. Questa incertezza sulla classificazione di Ethereum, sul regolatore adeguato per l'asset e sull'offerta di staking come servizio potrebbe essere uno dei motivi per cui il prezzo dell'ether ha registrato una performance più contenuta rispetto a quello del bitcoin. Riteniamo che la soluzione a questo dibattito normativo non arriverà nel breve termine, anche se alcune sentenze favorevoli sono state utili; tuttavia, ci auguriamo di poter assistere finalmente a dei progressi sul fronte legislativo.
Riaffiorano i timori di una concentrazione dello staking di ether
Da quando, per autenticare le transazioni sulla blockchain di Ethereum, la relativa rete è passata da un meccanismo di consenso proof-of-work a un meccanismo di consenso proof-of-stake (chiamato anche "Merge", ovvero “Fusione”), alcuni osservatori del mercato hanno sollevato preoccupazioni sulla concentrazione dello staking di ether. In generale, la governance della rete Ethereum non viene gestita on-chain, ma attraverso le riunioni degli sviluppatori, nelle quali si discutono le diverse opinioni e si ottiene eventualmente il consenso della comunità.
Tuttavia, si teme che se un'entità coinvolta nello staking di Ether controllasse il 33% degli ether in staking, potrebbe bloccare la finalizzazione dei blocchi. Anche in questo caso, non sarebbe comunque in grado di firmare transazioni per conto di altri. Al momento, il fornitore di servizi di staking Lido detiene una quota di mercato pari al 32% di tutti gli Ether in staking . Questo non sembra essere un grosso problema, in quanto Lido distribuisce gli Ether in staking ad almeno 29 operatori di nodi indipendenti, che gestiscono la propria infrastruttura locale, ottengono una parte del rendimento dello staking e possono anche opporsi alle politiche di Lido.
Sviluppi in tre aree principali necessari per prepararsi al mercato di massa
Una delle nostre tesi è che, per raggiungere un vero mercato di massa, sono necessari sviluppi nelle tre aree in basso.
- Maggiore scalabilità: per rendere le blockchain più veloci, più economiche e in grado di gestire un gran numero di transazioni.
- Miglioramenti dell'interfaccia utente: per eliminare il complesso utilizzo di portafogli, browser, chiavi private, ecc.
- Identità digitale e privacy: possibilità di spostarsi tra diverse blockchain grazie all'identità digitale, in cui la tecnologia zero-knowledge proof, ad esempio, potrebbe essere utilizzata per autenticare gli utenti senza che questi debbano condividere informazioni private con terzi ogni volta che effettuano una transazione.
Molteplici innovazioni sono attualmente in fase di sviluppo e ci aspettiamo che diversi prodotti vengano annunciati nei prossimi 6-12 mesi. Alla fine, saranno le applicazioni più convincenti costruite sulle blockchain a rendere il mercato delle criptovalute accessibile a tutti. Le transazioni costeranno probabilmente pochi centesimi e saranno eseguite in pochi secondi. E l'utente finale non si accorgerà nemmeno di utilizzare la blockchain: la sua esperienza sarà di gran lunga migliore di quella attuale.
L'Outlook completo può essere visualizzato qui.
Sources
1 Bloomberg, 9 October 2023.
2 Mt. Gox was the world’s largest decentralized crypto exchange for bitcoin in 2013 and it was based in Japan. It handled up to 70-80% of bitcoin’s trading volume during that time. In February 2014, Mt. Gox experienced a hack and this resulted in bankruptcy. This hack affected over 850,000 bitcoins, of which 200,000 were recovered. After a decade-long court case, the creditors are finally expected to be paid by 31 October 2023.
3 Bloomberg.
4 In repos, the central bank is injecting liquidity into the market.
5 Bloomberg, 9 October 2023.
6 Bitcoin halving: when new bitcoin rewarded for miners every 10 minutes or so gets cut in half; expected to be cut from 6.3 bitcoins to 3.1 bitcoins in April 2023; takes place approximately every four years.
7 Bloomberg, as of 9 October 2023.
8 Ethereum.org, staking yield.
Related blogs
+ Enhancing Bitcoin returns using momentum?
+ Staking enables ether holders to earn passive income