Il 24 settembre 2021 la People’s Bank of China (PBoC) ha ribadito la sua posizione secondo cui asset digitali come il bitcoin, l’ether e il tether non hanno corso legale vietando, come ha precisato, attività quali il commercio, il pagamento/le transazioni e l'assistenza tecnica in relazione alle cripto-attività. La PBoC sta inoltre rafforzando la stretta nei confronti delle piattaforme di scambio di criptovalute o di chi opera in veste di controparte centrale in qualsiasi attività di compravendita ed emissione di prodotti per clienti cinesi.
Il 24 settembre 2021 la People’s Bank of China (PBoC) ha ribadito la sua posizione secondo cui asset digitali come il bitcoin, l’ether e il tether non hanno corso legale vietando, come ha precisato, attività quali il commercio, il pagamento/le transazioni e l'assistenza tecnica in relazione alle cripto-attività. La PBoC sta inoltre rafforzando la stretta nei confronti delle piattaforme di scambio di criptovalute o di chi opera in veste di controparte centrale in qualsiasi attività di compravendita ed emissione di prodotti per clienti cinesi.
Mercoledì 19 maggio è stata una giornata incredibile per bitcoin e le criptovalute. Sono svariate le ipotesi su cosa sia accaduto e ci si chiede se siamo entrati in una fase di mercato ribassista. In questo blog, Jason Guthrie esamina quali sviluppi possono aver provocato il crash delle monete digitali.
Il bitcoin ha superato per la prima volta quota 40.000 dollari, avendo registrato un aumento superiore al 265% rispetto all’ottobre scorso e superiore al 430% negli ultimi 12 mesi, distinguendosi perciò tra gli asset con le performance migliori del 2020. La gente spesso si domanda: perché questo exploit? Con quale contropartita? In questo post daremo un’occhiata ad alcuni fattori importanti che possono concorrere all’aumento della domanda degli asset digitali.