Gli ETP di WisdomTree sulle Cripto | Q&A
Maggio 2024
Deposito e sicurezza
Swissquote è una banca svizzera, di ottima reputazione, regolamentata dalla FINMA. Di conseguenza, è sottoposta a regolari controlli in termini di solidità finanziaria, procedure e politiche applicate e deve mantenere i requisiti di riserva di capitale secondo quanto definito dal Regolatore svizzero. Swissquote possiede la più grande piattaforma di trading online in Svizzera ed è anche autorizzata dalla FINMA ad operare in qualità di depositaria di attivi digitali. Swissquote è stata la prima banca online in Europa ad offrire il trading di attivi digitali e dispone della piattaforma di attivi digitali più completa per i clienti retail e istituzionali. Ha sviluppato un approccio di livello istituzionale, leader del settore, per la sicurezza degli asset digitali, sottoposto a revisione dalla società PricewaterhouseCoopers (PwC) e conforme al SOC1 – I / II. Inoltre, Swissquote opera da lungo tempo e con successo come depositaria per gli asset finanziari tradizionali.
Coinbase Custody è una depositaria qualificata indipendente e regolamentata dalla NYDFS. Ha sviluppato la sicurezza e l’operatività migliori del settore per affrontare le sfide specifiche del mercato delle criptovalute in termini di sicurezza, regolamentazione e operatività. Gli indirizzi on-chain dedicati sono protetti dal meccanismo di cold storage, già ampiamente rodato, di Coinbase. Infatti, Coinbase Custody offre ai clienti l’accesso alla soluzione sicura di storage offline, di livello istituzionale, utilizzata nell’attività di Coinbase sui cambi già dal 2012. Tutte le risorse digitali sono segregate e detenute in amministrazione fiduciaria a vantaggio dei clienti. Inoltre, la polizza assicurativa di Coinbase è una delle più grandi strutture assicurative per criptovalute del settore.
1 Service Organization Control
WisdomTree ha nominato più depositarie per salvaguardare la valuta digitale detenuta da WisdomTree Issuer X Limited (l’“Emittente” degli ETP su asset digitali di WisdomTree) per conto degli investitori.
La valuta digitale può essere custodita da diverse depositarie. A nostro avviso, la struttura basata su più depositarie offre i seguenti vantaggi:
- Diversificazione degli attivi, per mitigare eventuali perdite di asset.
- Capacità di trarre vantaggio dai punti di forza e dall’expertise di ogni depositaria in una specifica valuta digitale.
- Capacità di trarre vantaggio dall’efficienza operativa di ogni depositaria, grazie agli sviluppi interni alla stessa.
- Capacità di utilizzare misure di sicurezza nuove o rafforzate e strumenti sviluppati da ogni depositaria.
- Capacità di continuare a migliorare l’efficienza dei costi dei prodotti, ad es. commissioni di transazione o deposito.
Le allocazioni vengono riviste, valutate e concordate da WisdomTree per conto dei clienti. Il processo allocativo e si basano su molteplici fattori come il panorama industriale, l’efficienza operativa, la tecnologia, ecc. Per ulteriori informazioni, consultare la nostra allocation policy.
Coinbase e Swissquote hanno sviluppato approcci di livello istituzionale, leader del settore, nell’ambito della sicurezza degli attivi digitali. Combinano politiche e procedure operative, sistemi di sicurezza hardware e software di livello istituzionale, nell’intento di eliminare i singoli punti di vulnerabilità e proteggere gli asset digitali da eventuali attacchi di hacker.
Dispositivi di cold storage: le chiavi private2 sono completamente crittografate e conservate offline. Per qualsiasi prelievo/transazione al di fuori del portafoglio offline3 è necessario l’intervento umano.
Distribuzione geografica delle ridondanze: esiste una ridondanza di dispositivi, geografica, ambientale e umana che consente un accesso costante. Tutte le ubicazioni sono altamente sicure: una di esse, di proprietà di Swissquote, è addirittura un ex bunker dell’esercito svizzero nelle Alpi. Due moduli vengono sottoposti a backup in tempo reale, mentre un terzo viene periodicamente sottoposto a backup offline.
Solido processo di approvazione: Coinbase e Swissquote sono dotate di una tecnologia a più livelli di approvazione, di tipo istituzionale, la quale riduce considerevolmente il rischio di perdere una singola chiave di approvazione o un singolo approvatore e le ripercussioni che ciò potrebbe avere sull’accesso agli asset digitali. Questa tecnologia approvativa funziona con un sistema "M-of-N" in base al quale una transazione deve essere approvata da un numero minimo (M) di approvatori, rispetto a un determinato numero complessivo (N) di approvatori noti. La separazione dei compiti per la configurazione del portafoglio (ad esempio le politiche d’impostazione e di approvazione), la comunicazione con il cliente, l’avvio delle transazioni, le funzioni di controllo rappresenta una componente intrinseca dell’offerta come banca depositaria, in grado di offrire solidità al processo approvativo.
Inoltre, le transazioni possono essere avviate solo nei confronti di un insieme predefinito e immutabile di indirizzi inseriti nella whitelist.
2 Un numero segreto che consente di spendere gli attivi digitali
3 Sistema per conservare le chiavi private
Legislazione e regolamento
1. Il Jersey è considerato una giurisdizione che offre leggi eccellenti e moderne in materia societaria.
2. In Jersey esiste un forte contesto normativo ed è anche applicata la Convenzione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Si rimanda al relativo annuncio sul sito web dell’OCSE all’indirizzo: http://www.oecd.org/legal/ukdependenciesterritories.htm.
3. Il Jersey dispone di un’infrastruttura professionale di livello mondiale. Il nostro consulente legale in Jersey è Mourant Ozannes che ha uffici a Londra, Hong Kong e in Jersey, tra le altre giurisdizioni.
4. Le società del Jersey sono soggette alla supervisione finale dei tribunali del Jersey. I tribunali del Jersey sono indipendenti e imparziali. Molti dei giudici che presiedono i tribunali del Jersey sono avvocati con una formazione in inglese. Inoltre, il tribunale di ultima istanza della Corte d’appello del Jersey è l’English Privy Council.
5. La vicinanza e l’interconnessione del Jersey con il Regno Unito sono convenienti per varie ragioni operative. Ad esempio, la struttura del sistema di regolamento CREST si estende ai titoli emessi nel Jersey ed è possibile avvalersi di un Registrar basato in Jersey per interagire direttamente con CREST.
6. WisdomTree vanta una lunga storia nella strutturazione di prodotti domiciliati in Jersey che offrono esposizione ad attivi detenuti fisicamente. In quanto tali, i prodotti strutturati in questo modo mostrano una comprovata serie storica (di oltre 10 anni) quanto ad idoneità ed efficienza per gli investitori su base paneuropea.
I clienti devono valutarlo da soli; tuttavia il trattamento dovrebbe essere lo stesso di altri prodotti ETC generalmente considerati conformi alla normativa UCITS. Un’analisi dettagliata dell’idoneità dei prodotti è disponibile qui.
L’Autorità di vigilanza finanziaria svedese (Sw. Finansinspektionen) (la “SFSA”), in qualità di autorità competente ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129, ha approvato un prospetto relativo agli ETP sugli attivi digitali di WisdomTree.
Il prospetto consente l’offerta al pubblico degli ETP su asset digitali di WisdomTree e/o l’ammissione alla negoziazione di questi prodotti su un mercato regolamentato in Svezia e nei mercati in cui il prospetto è stato approvato.
L’Emittente ha richiesto alla SFSA di notificare l’approvazione del Prospetto di Base ad Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Spagna.
L’Emittente non è soggetto alla supervisione della Commissione per i servizi finanziari del Jersey; tuttavia, una copia del Prospetto di WisdomTree Issuer X Limited sarà consegnata al Registro delle società del Jersey in conformità all’Articolo 5 dell’Ordine 2002 (Disposizioni generali) (Jersey) delle Società (il CGPO), e il Registro delle società del Jersey avrà dato autorizzazione alla sua diffusione.
Inoltre, la Commissione per i servizi finanziari del Jersey ha dato relativa autorizzazione, in conformità all’Articolo 4 dell’Ordine 1958 (Jersey) del Control of Borrowing (il COBO), all’emissione di titoli da parte dell’Emittente. Gli ETP su asset digitali di WisdomTree non costituiscono un fondo di investimento collettivo ai sensi della Legge del 1988 (Jersey) sui Fondi di investimento collettivo, in quanto si tratta di prodotti di investimento progettati per investitori finanziariamente sofisticati, con esperienza specifica e conoscenze specialistiche, e che dispongono di una base di attivi tale da poter sostenere eventuali perdite.
l prodotti sono ammessi alla commercializzazione e/o alla negoziazione su un mercato regolamentato nei seguenti Paesi:
Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito4.
Attualmente, i prodotti possono essere negoziati sulla Borsa svizzera (SIX), sulla Borsa tedesca (Börse Xetra), sul London Stock Exchange (LSE), su Euronext Paris ed Euronext Amsterdam o tramite un broker, per i clienti che abbiano accesso al mercato appropriato. Per ulteriori informazioni, contattare WisdomTree.
Questi prodotti sono disponibili per investitori istituzionali e professionali nei seguenti Paesi:
- Regno Unito
- Israele
- Alcuni Paesi dell’America Latina
La lista non è esaustiva. Se la vostra area geografica non è indicata nella lista di cui sopra, si prega di
contattarci.
I prodotti sono disponibili esclusivamente per gli investitori retail informati e avanzati o esperti in determinate circostanze; per ulteriori informazioni si invita a richiedere la consulenza del proprio consulente o intermediario. Inoltre potrebbero esserci delle restrizioni alla disponibilità dei prodotti medesimi in alcune aree
geografiche.
4 Il Regno Unito si applica solo a WisdomTree Physical Bitcoin (BTCW) e WisdomTree Physical Ethereum (ETHW).
L'Emittente ha nominato due depositarie istituzionali di criptovalute di grande prestigio, Coinbase Custody e Swissquote. Ciascuna delle due depositarie adotta controlli rigorosi sul deposito delle monete ricevute e monitora scrupolosamente le operazioni all'interno della rete di deposito, aderendo alle normative antiriciclaggio.
Coinbase Custody:
Nell’ambito del suo programma antiriciclaggio, Coinbase Custody ha creato un sistema di monitoraggio delle transazioni personalizzato, integrato nella soluzione proprietaria di monitoraggio della blockchain Coinbase Analytics. Questo consente a Coinbase di analizzare le transazioni di criptovalute sulla blockchain. Tale infrastruttura permette a Coinbase di adattarsi rapidamente alle minacce emergenti nella cripto-economia e di costruire scenari e tipologie in base a determinati tipi di transazioni, oltre a garantire la flessibilità necessaria per supportare nuovi prodotti e servizi.
Swissquote:
Swissquote esegue controlli di conformità e analisi forensi della blockchain su tutti i trasferimenti di criptovalute, utilizzando un sistema non proprietario per identificare e garantire che le stesse non provengano da attività illegali.
Struttura
In maniera analoga a un ETP sull’oro garantito fisicamente, coperto cioè da lingotti d’oro conservati nel caveau di una banca, le chiavi private che consentono la transazione degli asset digitali sono conservate in luoghi e su hardware con elevati livelli di sicurezza.
La replica fisica è praticamente l’opposto della replica sintetica, mediante la quale uno strumento finanziario come un ETP o un ETF non detiene realmente l’attivo sottostante che si presuppone rappresenti, ma ottiene la rappresentazione con altri mezzi, di solito attraverso il possesso di strumenti derivati.
In alternativa ci sono offerte strutturate, come i certificati o i prodotti strutturati, dove l’entità emittente garantisce essenzialmente la performance. Tuttavia, ciò introduce il rischio di controparte nel prodotto e gli investitori si assumono il rischio di solvibilità rispetto all’entità emittente.
La titolarità complessiva della moneta si riferisce al numero di asset digitali a cui un ETP ha diritto.
La titolarità della moneta per quota può essere calcolata dividendo la titolarità complessiva per il numero di quote in circolazione.
L’esatta titolarità della moneta è pubblicata giornalmente ed è disponibile sul nostro sito web.
I tassi di riferimento CME CF sono stati scelti da WisdomTree dopo avere esaminato tutte le principali metodologie per calcolare un prezzo di riferimento per gli asset digitali. È stato ritenuto il calcolo più affidabile e, inoltre, ha il vantaggio di stabilire il prezzo di regolamento per i future su asset digitali più liquidi, negoziati sul CME. CME attualmente non fornisce tassi di riferimento sugli asset di Solana, Cardano e Polkadot, poiché non sono disponibili future quotati che facciano riferimento alle suddette criptovalute.
WisdomTree utilizza il CME CF Reference Rate per i prodotti WisdomTree Physical Bitcoin ETP e WisdomTree Physical Ethereum ETP.
Per i tre prodotti del paniere: WisdomTree Physical Mega Cap Equal Weight ETP, WisdomTree Physical Crypto Market e WisdomTree Physical Crypto Altcoin, WisdomTree utilizza il CME CF Reference Rate per le componenti Bitcoin ed Ethereum e CF Benchmark Reference Index per le componenti Solana, Cardano e Polkadot.
Per gli ETP WisdomTree Physical Solana, WisdomTree Physical Cardano e WisdomTree Physical Polkadot, WisdomTree utilizza gli Indici di riferimento del benchmark CF.
CF Benchmark è il principale fornitore per il calcolo dei dati sottostanti, basato sulla stessa metodologia, di tutte le criptovalute sopra menzionate. Ciò include Bitcoin ed Ethereum, con il marchio comune di “CME CF Reference Rates”. CF Benchmark Ltdè regolamentato nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority ed è uno dei leader del settore nella fornitura di calcoli dei tassi di riferimento degli asset crittografici.
L’ETP usa un processo di creazione/riscatto “in natura” sul mercato primario tra l’Emittente e gli AP. Ciò significa che gli AP consegnano/ricevono gli asset digitali per le quote sulla base della titolarità di moneta per quota disponibile giornalmente sul sito web. Al lancio dell’ETP su bitcoin, ogni quota valeva circa 0,01 bitcoin. Quindi, per creare 100 quote, l’AP doveva consegnare circa 1 bitcoin all’ETP.
I prodotti ETP su asset digitali di WisdomTree non negoziano attivi digitali nel processo di creazione/riscatto, evitando così l’uso di liquidi, oltre ad evitare i costi di transazione all’interno del prodotto, a causa del processo di creazione/riscatto.
La titolarità della moneta per quota è disponibile tutti i giorni sul nostro sito web. La titolarità della moneta per quota può essere calcolata dividendo la Titolarità di moneta complessiva per le Quote in circolazione.
No, gli investitori operano sul mercato secondario, acquistando o vendendo i titoli in borsa o direttamente con il proprio broker.
Riteniamo che il mercato assicurativo non sia abbastanza maturo per gli asset digitali e il modo principale in cui avviene la gestione dei rischi in questa realtà sarà sempre prevalentemente attraverso procedure di custodia operativamente solide. Si tratta dello stesso tipo di organizzazione che osserviamo sul mercato dei metalli – un’altra area che richiede una solida sicurezza fisica- in cui le polizze svolgono un ruolo limitato nella mitigazione dei rischi a margine.
La custodia degli asset e l’accessibilità sono tra gli obiettivi principali di WisdomTree nel processo di creazione di ETP su asset digitali. Nello sviluppo del programma ci siamo impegnati per garantire che le partecipazioni dirette siano messe in sicurezza usando le soluzioni di stoccaggio leader del settore, tenendo conto delle considerazioni operative e di cyber-security, essenziali per gli investitori che si approcciano a questa asset class. I prodotti offrono un modo semplice ed economico per investire con fiducia negli asset digitali.
Gli ETP su asset digitali di WisdomTree detengono direttamente gli asset sottostanti in wallet segregati, gestiti tramite un set-up di deposito istituzionale. Le depositarie con le quali lavoriamo sono leader di settore e offrono soluzioni di storage best-in-class per gli asset digitali, garantendo trasparenza e controllo delle nostre partecipazioni in un contesto affidabile e sicuro. La somma detenuta è monitorata e riconciliata su base giornaliera tra le nostre depositarie, l’Emittente e l’amministratore.
WisdomTree aderirà alla politica delle depositarie in materia.
Nel caso in cui un fork non sia supportato dalle depositarie, WisdomTree ne sarà espressamente informata. Non saranno richieste ulteriori azioni. L’attivo digitale esistente continuerà a esistere, senza nessun impatto.
Nel caso in cui si verifichi un fork e la depositaria sia in grado di supportarlo, WisdomTree probabilmente cercherà di agevolare, insieme alla depositaria, la vendita degli asset coinvolti e di pagarne i proventi ai detentori degli ETP, secondo il Registro CREST e la data concordata.
Tutto il processo sarà illustrato in dettaglio alla Depositaria, ai detentori degli ETP e all’AP, come richiesto.
L’attivo coinvolto nel fork sarà trasferito in background in un portafoglio segregato correlato allo stesso conto di cold storage. Swissquote opera in questo modo per garantire che non vi sia mescolanza con le risorse esistenti, fino a quando WisdomTree non consiglia la linea di condotta (cioè vendere o tenere).
Gli asset digitali coinvolti nel fork saranno dati in carico alla banca depositaria per essere trasferiti sul conto di negoziazione dell’Emittente. Ciò assumerà la forma di una richiesta di prelievo standard (o di Trasferimento fra conti per cui è possibile completare lo sviluppo).
Una volta che l’asset avrà raggiunto il conto di negoziazione potrà essere venduto in cambio di dollari USA. Una volta regolato, gli USD saranno versati ai detentori a quella dat.
Trading
Gli investitori negli ETP su asset digitali di WisdomTree possono acquistare o vendere anche una sola quota in borsa o direttamente con il proprio broker over the counter (OTC). Attualmente i prodotti sono quotati sulla borsa svizzera SIX, sulla borsa tedesca Xetra, su LSE5, su Euronext Paris ed Euronext Amsterdam.
5 La London Stock Exchange (LSE) si applica solo a WisdomTree Physical Bitcoin (BTCW) e WisdomTree Physical Ethereum (ETHW).
Di seguito, un esempio per l’ETP su Bitcoin di WisdomTree:
Il NAV giornaliero è calcolato usando la titolarità della moneta per quota e il CME CF Bitcoin Reference Rate (BRR).
Il BRR è calcolato sulla base delle transazioni in bitcoin interessate, su tutte le borse delle componenti, tra le 15:00 e le 16:00, orario di Londra. Il prezzo e il volume di ogni transazione interessata è registrato e aggiunto ad una lista ripartita in dodici intervalli di tempo equal-weight di cinque minuti ciascuno.
Il volume massimo per ordine in un dato giorno è dettato dalla liquidità disponibile. Ciò è dovuto al processo di creazione/riscatto in natura che crea un legame diretto tra gli ETP su asset digitali di WisdomTree e il mercato di asset digitali sottostante. Per creare un dato volume, l’AP deve procurarsi la quantità equivalente di asset digitali (sulla base della titolarità della moneta).
Ciò significa che eventuali costi associati all’individuazione degli asset digitali, inclusi eventuali impatti di mercato, incideranno sul prezzo di una data operazione degli ETP su asset digitali di WisdomTree e, pertanto, sul volume massimo efficiente.
Mentre le condizioni di mercato variano e devono sempre essere considerate nelle operazioni di trading, il volume di negoziazione efficiente di solito si aggira attorno ai 5-10mln di USD ma possono essere anche gestite operazioni superiori ai 25mln USD circa (se i termini lo consentono).
Tutti gli investitori acquistano le quote sul mercato secondario (di solito in borsa) con una liquidità a due vie offerta dai market maker durante tutta la giornata di negoziazione. La liquidità che i market maker sono in grado di fornire è direttamente correlata al mercato degli attivi digitali sottostanti, poiché le quote del prodotto possono essere create o riscattate in un dato giorno in cambio di asset digitali.
Se consideriamo uno scenario in cui un investitore cerca di vendere quote di un ETP su asset digitali di WisdomTree, lo farà al prezzo di mercato prevalente, o in borsa o tramite il proprio broker, e finirà per negoziare contro un Partecipante autorizzato che, a sua volta, riscatterà le quote con l’Emittente in cambio di attivi digitali. Queste potranno essere liquidate per agevolare il pagamento delle quote vendute dall’investitore.
Bitcoin e alcune altre reti di asset digitali utilizzano il meccanismo di consenso “proof of work”. Sebbene il proof of work non preveda lo "staking", lo descriveremo solo per evidenziare le differenze tra i due meccanismi di consenso. Nel meccanismo di consenso proof of work, i computer per l’estrazione (“mining”) competono l’uno contro l’altro usando l’elettricità per risolvere difficili problemi matematici, in modo da creare nuovi blocchi sulla rete. I nodi della rete controllano che il lavoro sia stato fatto - che sia corretto – e quindi convalidano il nuovo blocco. In cambio di questo intenso lavoro computazionale (“proof of work”) i minatori vengono ricompensati con la criptovaluta nativa della rete appena creata (“coniata” o “estratta”). Se il lavoro non è corretto, i nodi rifiutano il falso blocco e il minatore sostiene il costo dell’elettricità consumata6.
Al contrario, il protocollo “proof of stake” richiede meno lavoro computazionale. Invece, i nodi validatori sulla rete (cioè i nodi con uno stake nella rete) vengono scelti a caso per creare nuovi blocchi sul database distribuito. La probabilità di essere scelti è solitamente più alta se è stata messa in staking una quantità maggiore di criptovaluta. Quando viene selezionato per creare un nuovo blocco, il nodo compila un insieme di transazioni e le firma con una chiave privata. Altri nodi validatori sulla rete ne controllano la correttezza e, in caso positivo, il nodo viene ricompensato con criptovaluta appena estratta. Se invece il lavoro non è corretto, il nodo potrebbe incorrere in una penalità, una cui forma a bassa probabilità è chiamata “slashing”; questa si traduce nella perdita totale o parziale della criptovaluta in staking. La penalità più comune è chiamata "leaking", che consiste in una riduzione molto graduale della quantità di criptovalute in staking in modo da eliminare dalla rete il nodo validatore con prestazioni insoddisfacenti.
6 Un nodo è un computer che esegue il software di una criptovaluta.
Le diverse reti di asset digitali adottano politiche monetarie differenti (cioè, la struttura d’incentivi utilizzata per incoraggiare o scoraggiare determinati comportamenti sulla rete). Nella maggior parte delle reti, la nuova criptovaluta creata (cioè l’inflazione della rete) viene data agli staker. In alcune reti, è possibile che a ciò si aggiungano le commissioni di transazione versate da coloro che effettuano transazioni sulla rete medesima.
La ricompensa dello staking è una conseguenza del modo in cui gli sviluppatori hanno scritto il codice per la rete. Tale politica monetaria viene decisa al momento della creazione della rete e può essere riadattata nel tempo in base alle regole di governance della rete, con un hard fork della rete o applicando un aggiornamento soft fork. Anche altri fattori possono comportare una variazione della ricompensa di staking nel corso del tempo, a seconda della rete, tra cui le commissioni di transazione, il numero di nodi validatori, la quantità di criptovaluta bruciata, ecc.
Sì. Sono molteplici le variabili del meccanismo di consenso proof of stake in ragione delle quali lo staking cambia a seconda della rete. Lo staking varia anche a causa della politica monetaria adottata dalla rete (cioè le condizioni in cui è la velocità alla quale viene creata una nuova criptovaluta), che cambia a seconda della rete stessa. Inoltre, anche alcune specificità tecniche, come la quantità minima di staking o le regole di leak/slashing, sono diverse da rete a rete.
Reti diverse applicano politiche monetarie diverse, che in parte determinano la ricompensa di staking. Il tasso di emissione (cioè inflazione) segue una curva, il che significa che nel tempo, man mano che sempre più nodi partecipano allo staking, la nuova criptovaluta viene distribuita su un numero maggiore di nodi. Col tempo, ciò tende a ridurre il rendimento per ogni singolo nodo. In alcune reti, alla ricompensa di staking derivante dall’inflazione possono essere aggiunte le commissioni di transazione versate da coloro che effettuano transazioni sulla rete. Anche tale aspetto può variare, in quanto la domanda e la volontà di pagare per lo spazio di blocco sulla rete, nonché la capacità di blocco di quest’ultima, cambiano nel tempo.
Sì, anche se la percentuale varia a seconda della rete. Per alcune reti, il tasso di emissione (cioè l’inflazione) segue una curva, il che significa che nel tempo, man mano che sempre più nodi partecipano allo staking, la nuova criptovaluta viene distribuita su un numero sempre maggiore di nodi. Col tempo, ciò tende a ridurre il rendimento per ogni singolo nodo.
Inoltre, in alcune reti, la ricompensa di staking derivante dall’inflazione potrebbe essere accompagnata dalle commissioni di transazione versate da coloro che effettuano transazioni sulla rete. Le commissioni di transazione possono variare in quanto la domanda e la volontà di pagare per lo spazio di blocco sulla rete, nonché la capacità di blocco di quest’ultima, cambiano nel tempo.
Ciò dipende dalle regole della rete, che variano in modo sostanziale (ad esempio la durata di un “epoch” e così via).
No. Nell’ambito della gestione della propria infrastruttura di staking, la criptovaluta rimane sempre con il soggetto che possiede le chiavi private (cioè il depositario). Lo staking comporta il blocco della criptovaluta in un contratto intelligente. Ciò significa che le chiavi private sono ancora detenute dal depositario. Tale aspetto comporta alcuni rischi, tra cui il rischio di contratto intelligente e il rischio di slashing/penalità.
Al contrario, il prestito di asset digitali può essere effettuato tramite un’entità centralizzata o decentralizzata. Quando ciò avviene con piattaforme di prestito centralizzate, il controllo delle chiavi private è affidato all’entità centralizzata, che quindi presta gli asset in cambio d’interessi sul prestito. Ciò comporta vari rischi, incluso il rischio di controparte.7
7 https://www.figment.io/resources/misconceptions-about-staking-protocol-staking-vs-liquidity-lending
Oltre ai rischi che coinvolgono tutti i prodotti ETP su asset digitali, lo staking presenta alcuni rischi aggiuntivi da gestire:
- Interruzione della rete: nell’eventualità che si verifichi un’interruzione della rete, ciò ritarderebbe il meccanismo di bonding/unbonding e il regolamento del rimborso. WisdomTree comunicherebbe in modo proattivo il problema, se dovesse sorgere.
- Liquidità: il periodo di unbonding potrebbe causare un ritardo nel regolamento del rimborso.
- Leak: in alcune reti di asset digitali, se i nodi validatori non rispondono per un periodo di tempo prolungato alla richiesta di convalidare nuove transazioni, viene imposta una piccola commissione di “leak” sulla partecipazione del nodo. Ciò è stato stabilito così che, con il tempo, nell’eventualità in cui alcuni nodi non riescano persistentemente a svolgere il proprio ruolo di convalida, la distribuzione della criptovaluta messa in staking ritorni a stabilirsi entro una soglia richiesta, affinché la rete possa resistere a determinate tipologie di attacco hacker.
- Slashing: il comportamento doloso del validatore, che si può esprimere attraverso convalide disoneste, doppia firma e inattività, può essere soggetto a sanzioni chiamate “slashing”, a seconda del protocollo specifico. La pratica di slashing è progettata per incentivare la responsabilità del validatore e la collaborazione in rete. Le penalità di slashing variano a seconda del protocollo, ma possono causare la riduzione dello staking del validatore o, in alcuni casi, il validatore può essere rimosso dalla rete.
WisdomTree ripartisce l’AUM totale su diversi portafogli. Gli asset digitali del fondo vengono suddivisi in asset liquidi e in staking. Un gruppo di lavoro di WisdomTree monitora i livelli degli asset in staking e decide/modifica la soglia e il numero di portafogli messi in staking richiesti.
Se il rimborso si verifica su un ETP su qualsiasi criptovaluta, il regolamento del medesimo potrà subire un ritardo rispetto al ciclo di regolamento standard.
Oltre ai rischi generali di staking evidenziati in precedenza, è bene ricordare che, per ottenere le ricompense dello staking, questo prevede che si blocchino ether sul protocollo. Durante tale periodo, non è possibile scambiare o trasferire gli ether in staking. Inoltre, i periodi di bonding e unbonding variano e il tempo impiegato dipende dal numero di validatori presenti nella coda di attivazione e disattivazione. Il bonding rappresenta il tempo necessario per bloccare l'ether in staking nel nodo del contratto intelligente del validatore. L'unbonding è il tempo necessario per sbloccare l'ether in staking dal nodo del contratto intelligente del validatore.
Il rendimento annuo percentuale stimato per Ethereum varia tra il 4 e l'8% e dipende da numerosi fattori, tra cui il modo in cui si effettua lo staking degli ether, la quantità di validatori, il numero di transazioni sulla blockchain e l'utilizzo o meno della tecnologia del MEV (valore estraibile massimo)8.
Esistono due tipi di ricompense:
- ricompense del livello di consenso: ricompense per la partecipazione alla rete proof of stake, proponendo o validando blocchi.
- Ricompense del livello di esecuzione: gli utenti della rete di Ethereum possono incentivare un validatore a elaborare le transazioni più velocemente pagando una tariffa aggiuntiva per le stesse. Per guadagnare tale tariffa aggiuntiva, il validatore deve assicurarsi di aggiungere tali transazioni specifiche al blocco che propone. Le ricompense del livello di esecuzione fluttuano in base al volume del traffico della rete.
La proposta di miglioramento di Ethereum EIP-1559 ha introdotto un nuovo concetto, ovvero quello di "bruciare" (rimuovere in modo permanente) alcuni ether dall'offerta di token. In seguito a questo aggiornamento, in alcune circostanze il protocollo può diventare deflazionistico, come è avvenuto a novembre del 20229 (ultrasound.money). Dopo la "Fusione", un aggiornamento della rete di Ethereum implementato a settembre 2022, dall'offerta di token sono stati rimossi più ether di quelli emessi nello stesso anno. Questa tendenza alla deflazione è integrata nel software della rete di Ethereum, ma la quantità di ether "bruciati" dipende da molti fattori, tra cui l'attività della rete e la disponibilità degli utenti a pagare le commissioni altamente mutevoli delle transazion.
Per ricevere la ricompensa, solitamente sono necessari circa 2-5 giorni; questo dipende dalla scelta del validatore di prelevare o meno la ricompensa all'epoch successivo.
Il periodo di unbonding varia; solitamente è di oltre cinque giorni e dipende dal numero di validatori presenti nella coda di attivazione in un determinato momento.
Sì, il rilevamento ai fini dello slashing per double signing e periodi di inattività elevati è automatico. Lo slashing è una penalità imposta ai nodi dannosi che tentano di approvare entrate false sul registro distribuito.
Per la rete Solana non esiste un meccanismo di slashing automatico (cioè nessuna penalità in caso di comportamento doloso del validatore).
Sulla rete Solana, il processo di un-bonding (= periodo di sblocco/di un-staking) di una posizione di staking può richiedere tra i 2 e i 4 giorni.
Esistono molte varianti diverse dei meccanismi di consenso proof of stake.
Solana usa un ibrido di proof of stake e del cosiddetto meccanismo di consenso “proof of history". Trattandosi di un ibrido, il meccanismo di consenso proof of stake comporta lo staking della criptovaluta SOL rispetto ai nodi validatori, che a loro volta gestiscono la rete.
L’elemento ibrido proof of history entra in gioco nel modo in cui i diversi nodi tengono traccia dello stato della rete (l’ordine corrente delle transazioni sul registro distribuito). Solana aggiunge a ogni nuova voce del registro distribuito un timestamp con funzione hash della voce del registro precedente. A causa di alcuni vincoli tecnici relativi al calcolo degli hash, questo hash mostra che il blocco è stato emesso durante il suo slot e non in un altro momento, il che può essere facilmente e rapidamente verificato da qualsiasi validatore. Ogni blocco contiene la firma del nodo (chiamato “leader”) che lo ha emesso, consentendo ad altri validatori di dimostrare rapidamente che il blocco è stato effettivamente emesso dal “leader” corretto per quello slot.
Per una spiegazione non tecnica del meccanismo di “proof of history” si veda: https://solana.com/news/proof-of-history
Per una spiegazione più tecnica e approfondita del meccanismo di “proof of history” e di come quest’ultimo si relaziona rispetto al meccanismo di “proof of stake” si veda: https://www.shinobi-systems.com/primer.html