Performance estreme? Provate con un ribilanciamento equiponderato
Il cloud computing ha attirato un'attenzione considerevole nel 2020; una conseguenza della pandemia di Covid-19 è stata la decisione, da parte di molte società, di accelerare il ritmo la loro transizione digitale. I vantaggi del "cloud" rispetto alle soluzioni "in sede" non sono mai stati così evidenti, perché tante aziende si stanno rendendo conto che i loro dipendenti richiedono livelli di flessibilità, sicurezza e accesso senza precedenti.
Risultato: molte società hanno conseguito performance ESTREME.
Nella Figura 1 presentiamo il "Club delle tre cifre".
- Fastly e Zoom hanno offerto rendimenti non solo superiori al 100% o al 200%, ma addirittura maggiori del 300%. Il 31 dicembre 2019 Zoom disponeva di una capitalizzazione di mercato di 18,81 miliardi di dollari, mentre quella di Fastly ammontava a 1,88 miliardi di dollari; al 24 agosto 2020 le due aziende avevano capitalizzazioni di mercato pari a 79,6 e 8,9 miliardi di dollari rispettivamente1.
- Sicurezza ed efficienza in Internet: durante la pandemia di Covid-19 un maggior numero di persone ha passato più tempo in Internet. Aziende come Fastly, Zscaler, Datadog, Cloudflare e CrowdStrike offrono tutte un'ampia gamma di funzionalità per rendere questa esperienza online più efficiente nella distribuzione dei contenuti e più sicura.
- Commercio elettronico: il passaggio dal negozio fisico al commercio elettronico era già in atto, ma la pandemia di Covid-19 ha probabilmente contribuito ad accelerare questa transizione. Shopify si è particolarmente distinta in quest'ambito, ma Wix.com ha recentemente introdotto la funzionalità dell'eCommerce in alcuni dei suoi pacchetti e anche Square è ben posizionata per facilitare le transazioni digitali.
- Capacità e comunicazioni digitali: l'esempio di Zoom ha dimostrato il successo di un'azienda in grado di fornire soluzioni per videoconferenze e webinar in un periodo in cui il mondo ne aveva davvero bisogno. Tuttavia, pochi metterebbero in dubbio la comodità offerta da una società come DocuSign (soprattutto in mancanza di accesso a una stampante).
Figura 1: L'avvento del "Club delle tre cifre" nel cloud computing
Dopo aver visto che le aziende hanno già registrato rendimenti maggiori del 100% in periodi inferiori a un anno, è naturale aspettarsi una specie di "raffreddamento". Nessuno può prevedere con esattezza quando ciò si verificherà, ma la storia ha dimostrato che, spesso, rendimenti stratosferici possono essere seguiti da una sottoperformance e da un indebolimento dell'euforia precedente.
Alcuni investitori potrebbero puntare sulla crescita del megatrend del cloud computing, un fenomeno che secondo noi dovrebbe manifestarsi nel decennio in corso. Molti clienti sono particolarmente ottimisti su questo tema per quanto riguarda i prossimi cinque o dieci anni, pur ammettendo al contempo che "l'incertezza" potrebbe caratterizzare l'andamento nei mesi restanti del 2020.
Una tattica possibile: un ribilanciamento equiponderato
Benché gli indici azionari siano sostanzialmente ritenuti investimenti "passivi", è importante riconoscere che c'è una differenza tra un benchmark classico ponderato per la capitalizzazione di mercato e quasi ogni altro approccio. Gli indici equiponderati sono stati tra i primi a godere di un'ampia considerazione da quando il pubblico degli investitori è venuto a conoscenza dei benchmark ponderati per la capitalizzazione di mercato.
- Con la ponderazione basata sulla capitalizzazione di mercato: all'inizio le società vengono ponderate proporzionalmente in base alla loro capitalizzazione di mercato. Col tempo, se tale capitalizzazione aumenta rispetto ad altri componenti, esse vedranno aumentare le loro ponderazioni; analogamente, se la riducono, le loro ponderazioni diminuiranno. Poiché il meccanismo in base a cui varia la capitalizzazione di mercato è rappresentato dal corso azionario, un aumento della capitalizzazione rispetto ad altri componenti è indice di una sovraperformance del corso azionario rispetto a tali componenti.
- Con un assetto equiponderato: tutte le società costituenti verranno sempre ponderate equamente in occasione del ribilanciamento successivo. Nel caso delle società che sovraperformano, la loro ponderazione (presumibilmente aumentata) verrà ridotta; nel caso di quelle che hanno ottenuto performance deludenti, la loro ponderazione (presumibilmente diminuita) verrà adeguata verso l'alto. Inoltre, a una società con una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari sarà attribuita la stessa ponderazione iniziale di una società con una capitalizzazione di mercato pari a un miliardo di dollari (1.000 volte più bassa).
Quanto è stato "passivo" nel 2020 un indice equiponderato per le società di cloud computing?
Il BVP Nasdaq Emerging Cloud Index è, di fatto, un indice equiponderato che viene sottoposto a ribilanciamento due volte all'anno (nello specifico a febbraio e ad agosto). Il processo di ribilanciamento dell'agosto 2020 è avvenuto dopo la chiusura del 21 agosto 2020. Ecco che cosa emerge dalla Figura 2:
- le aziende che, in occasione di questo ribilanciamento, hanno registrato un calo delle rispettive ponderazioni hanno ottenuto una performance media del 128% dal 31 dicembre 2019 al 21 agosto 2020. La ponderazione di Fastly è scesa di più del 3,1%, mentre quella di Zoom ha avuto una flessione superiore al 2,0%;
- è diminuita la ponderazione di tutte le società indicate nella Figura 1 (il nostro "Club delle tre cifre"). Fastly e Zoom hanno subito i cali di ponderazione più elevati, mentre CrowdStrike ha registrato la riduzione più contenuta (0,64% circa);
- le aziende le cui ponderazioni sono aumentate in seguito al processo di ribilanciamento equiponderato hanno realizzato una performance media del 23,0% dal 31 dicembre 2019 al 21 agosto 2020. Quattro di esse hanno registrato rendimenti negativi in questo periodo. Anche la società J2 Global ha registrato un rendimento negativo, ma è stata esclusa dal BVP Nasdaq Emerging Cloud Index a causa della diminuzione della sua quota di mercato relativa alle attività incentrate sul cloud.
Figura 2: Calo della ponderazione per i titoli dell'indice che hanno realizzato le migliori performance
La meritocrazia determinerà l'andamento futuro
Francamente non sappiamo se alcune di queste aziende potranno ottenere rendimenti altrettanto buoni se non migliori da settembre a dicembre 2020. Al 30 giugno le tendenze in termini di crescita delle vendite su base annua erano ancora positive per le società che le hanno indicate in questo periodo. Tuttavia, dopo aver conseguito rendimenti del 100% in un solo anno, può essere difficile sorprendere i mercati al punto da continuare a raddoppiare i guadagni; quel che sappiamo è che, se vediamo Fastly o Zoom o un'altra società entrare nella top 10 con una ponderazione del 3% o del 4% (come è avvenuto negli ultimi sei mesi), si tratta di un risultato meritato, frutto di una grande sovraperformance nei confronti degli altri componenti.
Fonte
1 Bloomberg, dati risalenti alle date specificate.
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