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Capire gli ETP su criptovalute: un differenziale delle commissioni dell'1% può tradursi in una sottoperformance esponenziale
Principali insegnamenti
- Le commissioni non rappresentano l'intero costo di un investimento. I ritorni futuri sulle commissioni lo sono.
- Il costo opportunità creato dalla capitalizzazione composta delle commissioni per gli asset con rendimenti elevati può crescere in modo esponenzialey.
- La differenza, in termini di rendimento, per due investitori che hanno investito 100 USD in bitcoin negli ultimi cinque anni potrebbe ammontare a 115 USD alla fine del periodo. Più del loro investimento iniziale!
John C. Bogle è spesso considerato il padre dell'investimento passivo. La sua filosofia consisteva nel concentrarsi su un investimento strategico e tenere conto dei costi. In un’occasione ha riassunto questi principi nell'affermazione: "Gli investitori non devono limitarsi a comprendere la magia della capitalizzazione composta dei ritorni a lungo termine, ma anche la tirannia dei costi della capitalizzazione composta; costi che alla fine rovinano quella magia1".
Le commissioni non rappresentano l'intero costo. I ritorni futuri sulle commissioni lo sono.
La capitalizzazione composta dei costi è particolarmente interessante. Per fare un esempio semplice, pensiamo a un investimento di 100 USD in azioni per un periodo di 10 anni e ipotizziamo un ritorno annuo del 6%: un investitore che non paga alcun costo si ritroverebbe con 179 USD. Se lo stesso investitore pagasse l'1% annuo di commissioni si ritroverebbe con 163 USD, ovvero 16 USD in meno. Il costo opportunità totale per l'investitore nel periodo in questione sarebbe di 16 USD, ossia l'1,6% dell'investimento iniziale ogni anno, e non i 10 dollari che ci si potrebbe aspettare facendo semplici calcoli.
Questa grande differenza è dovuta alla capitalizzazione composta o, in altre parole, al fatto che gli investitori non possono sfruttare la crescita del denaro pagato in commissioni all'inizio dell'investimento. Mantenendo lo stesso esempio, l'asset è cresciuto del 69% negli ultimi nove anni dell'investimento (sempre ipotizzando il 6% annuo). Nel primo anno, l'investitore ha pagato 1 USD di commissioni. Se non avesse pagato quel dollaro, nove anni dopo (cioè alla fine del periodo di investimento), lo stesso si sarebbe trasformato in 1,69 USD. Quindi, 1 USD di commissioni sarebbe costato all'investitore 1,69 USD. Ipotizzando un periodo di investimento di 20 anni, il costo sarebbe stato di 3 USD. Il costo opportunità delle commissioni pagate può crescere in modo sorprendente nel corso del tempo.
Ma cosa succede se gli asset in cui l'investitore investe non sono le classiche azioni, ma qualcosa con una volatilità e un potenziale di crescita più elevati?
L'impatto delle commissioni su asset a forte crescita come il bitcoin
In questo esempio, ipotizziamo un investimento di 100 USD in momenti diversi nei seguenti tre ETP (exchange-traded product) sul bitcoin:
- Il WisdomTree Physical Bitcoin, con un MER dello 0,35%
- L’ETP A, con un MER dell’1,49%
- L’ETP B, con un MER del 2%
La Figura 1 illustra il risultato finale per l'investitore, a seconda del periodo di investimento. Se il 31 gennaio 2013 l'investitore avesse investito in un ETP con lo 0,35% di commissioni, come il WisdomTree Physical Bitcoin, 10 anni dopo i 100 USD si sarebbero trasformati in 5968 USD. Se invece avesse investito in un prodotto più costoso, i risultati sarebbero stati molto diversi. Un investitore nell'ETP A avrebbe ricevuto 5314 USD, vale a dire 654 USD in meno, mentre un investitore nell'ETP B si sarebbe lasciato sfuggire 922 USD. È ovvio che l'impatto delle commissioni non è stato di 11,40 o 16,50 USD, ma di centinaia di dollari.
Figura 1: Differenza di rendimento determinata dalle commissioni dell'ETP sul bitcoin in funzione dei periodi di tempo rispetto a quello più economico.
Fonte: Bloomberg, WisdomTree. 31 gennaio 2014 - 31 gennaio 2024. In USD. Il grafico mostra la differenza di valore dell'investimento alla fine del periodo tra l'ETP A o B e il WisdomTree Physical Bitcoin (ipotizzando un MER dello 0,35% per l'intero periodo). A scopo puramente illustrativo.
Anche su periodi brevi, l'impatto è significativo. Con un investimento di cinque anni, gli investitori avrebbero perso 81 o 116 USD. Se anche considerassimo solo gli ultimi 12 mesi, l'impatto apparirebbe comunque visibile. Un investitore nell'ETP più economico avrebbe trasformato 100 USD in 216,60 USD, mentre un investitore nell'ETP B avrebbe ricevuto quasi 4 USD in meno.
Conclusione
La capitalizzazione composta dei costi è un vero e proprio fardello per coloro che effettuano investimenti a lungo termine nella maggior parte degli asset. Ma nel caso delle criptovalute, lo è anche per gli investitori a breve e medio termine. Nel selezionare un ETP sulle criptovalute, ci sono molti aspetti da esaminare, come la struttura, l'emittente o le condizioni di storage, ma i costi complessivi possono essere uno degli aspetti più importanti per il risultato finale
Fonti
1 John C. Bogle, The Clash of the Cultures: Investment vs. Speculation
![](https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/home/researchinsights.jpg?h=650&iar=0&w=583&sc_lang=it-it&hash=DC02B3365E3740E147CBE4EAE66B19EE)