Dove si può trovare ancora redditività nei titoli a reddito fisso?
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Poiché i risparmiatori sono alle prese con un debito in essere a rendimento negativo di entità considerevole e le aziende riducono i dividendi durante la crisi, è probabile che gli investitori stiano cercando asset class in grado di offrire rendimenti rispetto ad altri segmenti dell'universo del reddito fisso. Secondo il Bloomberg Barclays Global Aggregate Negative Yielding Debt Index, che tiene traccia dell'importo del debito a rendimento negativo a livello globale, tale importo ha superato i 16 mila miliardi di USD il 10 agosto 2020; la maggior parte del suddetto debito è imputabile ai titoli di Stato, mentre le aziende sono responsabili per una quota molto modesta dell'importo complessivo. In questo articolo esamineremo il rendimento attualmente offerto dalle diverse asset class a reddito fisso e forniremo indicazioni sui fondamentali di alcuni settori che presentano la redditività più elevata in questo momento.
Per quanto riguarda gli investitori che stanno vagliando diverse asset class a reddito fisso, si può osservare che, in base al rendimento per unità di duration, le obbligazioni contingenti convertibili del capitale aggiuntivo di classe 1 (CoCo AT1) e le obbligazioni High Yield statunitensi stanno offrendo un rendimento maggiore per unità di duration rispetto a tanti altri segmenti del mercato a reddito fisso. Prendiamo come riferimento la figura 1 sottostante.
Figura 1: I CoCo AT1 offrono un rendimento allettante per unità di duration
Fonte: WisdomTree, Markit. Dati al 30 luglio 2020. Il rendimento è quello minimo (yield to worst – YTW) e si basa sulla ponderazione del valore di mercato rettificato in base alla duration. La duration è quella effettiva rettificata in base all'opzione. I CoCo AT1 si basano sull'iBoxx Contingent Convertible Liquid Developed Europe AT1 Index, gli HY USD si basano sull'iBoxx USD Liquid High Yield Index, gli HY EUR sull'iBoxx EUR Liquid High Yield Index, le obbl. corp. USD sull'iBoxx USD Liquid Investment Grade Index, le obbl. corp. EUR sull'iBoxx Euro Liquid Corporates Index, i titoli finanziari IG EUR sull'iBoxx EUR Liquid Financials Index, i titoli finanziari HY EUR sull'iBoxx EUR Liquid High Yield Financials Index, le banche HY EUR sull'iBoxx EUR High Yield Banks Index, le obbl. corp. ME sull'iBoxx USD Liquid Asia ex-Japan Corporates Large Cap Investment Grade Index, i titoli sovrani dei ME sull'iBoxx USD Liquid Emerging Markets Sovereigns Index.
Non si può investire direttamente in un indice. La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
In genere i CoCo bond AT1 vengono emessi da banche europee e sono stati creati per aiutare tali banche a raccogliere capitali al fine di soddisfare i requisiti patrimoniali di Basilea 3 emanati dopo la crisi finanziaria. Il quadro di Basilea 3 ha imposto agli istituti bancari requisiti patrimoniali più severi, sia in termini di qualità che di quantità, nell'intento di ridurre il rischio sistemico. Nella struttura del capitale di una banca, i CoCo AT1 rientrano nel debito subordinato e sono considerati strumenti ibridi che, se attivati, possono essere convertiti in azioni o svalutati. Le banche pagano un significativo premio di rendimento sui debiti di rango più elevato al fine di compensare gli investitori di CoCo AT1 per i rischi aggiuntivi insiti in questi titoli. Le obbligazioni High Yield statunitensi sono di norma costituite da obbligazioni societarie emesse da aziende appartenenti a vari settori e prevedono in genere una certa opzionalità che consente all'emittente di richiamare le obbligazioni prima della loro data di scadenza. Benché i CoCo AT1 vengano generalmente emessi da banche europee che presentano di solito un rating di credito investment grade, osserviamo che gli emittenti inclusi nello US high yield index (considerando come riferimento il Bloomberg Barclays US Corporate High Yield Total Return Index) hanno un rating medio di categoria "non-investment grade". Prendiamo come riferimento la figura 2 per i dettagli.
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dati al 30 luglio 2020. Il rating degli emittenti considerato è quello più basso assegnato da Moody's, S&P o Fitch. Il rating S&P è rappresentato dal rating dell'emittente in valuta locale di lungo periodo. Il rating Fitch è rappresentato dal rating riguardante il default dell'emittente di lungo periodo. Per quanto riguarda gli emittenti HY, il rating di Moody's è rappresentato dal rating a lungo termine basato sull'algoritmo di Moody's, che tiene conto della categoria, della valuta e della data di rating per stabilire quale rating effettivo costituisca il rating di lungo periodo. Per quanto riguarda gli emittenti di CoCo AT1, il rating di Moody's è rappresentato dalla capacità dell'entità di onorare contratti e obblighi finanziari non garantiti. I titoli HY sono rappresentati dal Bloomberg Barclays US Corporate High Yield Total Return Index. I CoCo AT1 sono rappresentati dall'iBoxx Contingent Convertible Liquid Developed Europe AT1 Index. Il calcolo del rating medio degli emittenti non tiene conto della quota di emittenti con dati NR (rating non assegnato) o N/D (non disponibili); in tale calcolo la ponderazione dei componenti con dati NR o N/D è distribuita proporzionalmente tra i componenti degli indici per cui sono disponibili dati.
Non si può investire direttamente in un indice. La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Se si analizza ulteriormente il rating di credito dei CoCo bond AT1 e lo si confronta con quelli dei bond statunitensi ad alto rendimento, si può notare che i primi presentano in genere un rating di credito più elevato, come si evince dalla figura 3.
Figura 3: I rating dei CoCo AT1 sono generalmente più alti rispetto ai titoli HY
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Dati al 30 luglio 2020. Il rating degli emittenti considerato è quello medio tra Moody's, Fitch e S&P; quando è disponibile il rating assegnato da due sole agenzie, viene utilizzato quello più basso; se un determinato bond è stato valutato da una sola agenzia, si utilizza il rating assegnato da quell'agenzia. I titoli HY sono rappresentati dal Bloomberg Barclays US Corporate High Yield Total Return Index. I CoCo AT1 sono rappresentati dall'iBoxx Contingent Convertible Liquid Developed Europe AT1 Index. Il calcolo del rating medio degli emittenti non tiene conto della quota di obbligazioni con dati NR (rating non assegnato) o N/D (non disponibili); in tale calcolo la ponderazione dei componenti con dati NR o N/D è distribuita proporzionalmente tra i componenti degli indici per cui sono disponibili dati.
Non si può investire direttamente in un indice. La prestazione storica non è un'indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.
Poiché le ripercussioni economiche delle misure di confinamento globali incidono tuttora sui fondamentali delle aziende e delle banche, uno degli aspetti positivi in termini di credito per il settore bancario europeo è il fatto che, in media, il rating delle banche è tendenzialmente più alto di quelli delle aziende high yield, in parte perché la natura dell'attività bancaria è di norma meno sensibile a un peggioramento dell'ambiente operativo e perché le banche beneficiano potenzialmente dell'accesso al finanziamento delle banche centrali. Questi possono essere alcuni dei fattori che gli investitori potrebbero considerare nella costruzione di portafogli diversificati allo scopo di conseguire un profilo di redditività più alto.